Indice
Pepe in gravidanza
Mangiare pepe nero è un gusto assolutamente personale, perché alcune donne amano questa spezia su qualsiasi portata e altre invece, iniziano a cambiare l’alimentazione in gravidanza sentendo la necessità di aggiungere pepe e peperoncino in gravidanza su ogni piatto.
Vediamo quindi se si può mangiare piccante in gravidanza, quali sono i cibi consigliati in gravidanza e cosa evitare in gravidanza.
Pepe e peperoncino in gravidanza
Il mangiare piccante è un fatto che dipende moltissimo dalla cultura di ognuno di noi, oltre che dai gusti personali. Così come il pepe in gravidanza, vediamo se si può mangiare il peperoncino in gravidanza.
Mangiare troppo pepe nero e troppo peperoncino non è consigliato, a meno che non si è abituati fin da piccoli. Tuttavia, c’è differenza tra pepe e peperoncino perché hanno sicuramente benefici, valori nutrizionali e proprietà differenti. Il peperoncino in gravidanza, se utilizzato con moderazione, ha un’azione antistress e rilassante oltre ad aiutare nei casi di pressione bassa.
Tuttavia, dal momento che la gravidanza è un periodo particolarmente delicato, si consiglia di utilizzare il peperoncino in gravidanza con moderazione, perché potrebbe causare fastidio in caso di emorroidi. Adesso concentriamoci sul pepe nero: benefici e controindicazioni.

Leggi anche: Curry in gravidanza si può mangiare? Proprietà, benefici e controindicazioni
Il pepe nero fa male?
Scopriamo se il pepe fa male oppure se i benefici del pepe sono importanti per una donna in dolce attesa. Il rapporto tra pepe e gravidanza è molto personale. Alcune donne che non ne hanno quasi mai fatto uso, iniziano a sentirne la necessità, soprattutto a partire dal secondo trimestre di gravidanza.
In effetti, l’alimentazione in gravidanza cambia e le donne iniziano ad assaggiare cibi che prima potevano non gradire. Il pepe non rientra tra i cibi da evitare in gravidanza perché non fa male.
Tuttavia, ai benefici si affiancano le controindicazioni. Il pepe nero contiene la peperina, una sostanza che può essere irritante per lo stomaco, provocare (o aggravare) il reflusso e aumentare la frequenza cardiaca, provocando anche agitazione nel bambino. Ovviamente le dosi del pepe nero in gravidanza devono essere importanti perché una sola spolverata nella pasta non porta nessuno effetto collaterale.

Leggi anche: La Senape in gravidanza è indicata per le future mamme?
Pepe nero: i benefici
Quindi, se mangiare troppo pepe nero può provocare agitazione nel bambino e irritare le pareti dello stomaco, una spolverata al giorno apporta solamente benefici. Innanzitutto il pepe (bianco, verde e nero) contiene una dose importante di acido folico, fondamentale durante la gestazione per il corretto sviluppo del feto.
In aggiunta a ciò, il pepe nero è importantissimo, insieme al peperoncino, per contrastare l’influenza e il raffreddore. Infatti, si ritiene che queste due spezie siano in grado di tenere lontani i microbi oltre a fornire una dose importante di vitamina C. Altri benefici del pepe sono quelle antidepressive, perché aiuta nei momenti di stress e migliora l’umore.
La digestione, se si utilizza il pepe, risulta facilitata, soprattutto se si utilizza il pepe nero in abbinamento ai carboidrati. Tuttavia, attenzione: dosi eccessive possono agire negativamente e irritare lo stomaco.
Infine, i valori nutrizionali del pepe indicano che i livelli di potassio sono particolarmente alti, e quindi questa spezia riesce a mantenere sotto controllo la pressione del sangue. Le calorie per 100 gr di pepe sono di circa 251 kcal. I valori nutrizionali del pepe nero sono:






