Frasi Oscar Wilde: 460 aforismi e immagini dell'autore inglese da leggere e condividere

Indice

Oscar Wilde frasi

Oscar Wilde è uno dei più importanti e conosciuti scrittori inglesi.
Nato in Irlanda nel 1854, le frasi di Oscar Wilde sono tuttora tra le più amate in ogni parte del mondo.
Non solo quelle più famose come le frasi di Oscar Wilde dal ritratto di Dorian Gray, ma anche gli aforismi celebri rappresentano ormai patrimonio culturale per tutto il mondo.
Gli aforismi d’amore di Oscar Wilde, così come gli quelli sull’amicizia, le citazioni sulla vita, le riflessioni sulla bellezza costituiscono una raccolta di espressioni oggi ormai diventate di dominio pubblico e di ampia diffusione.
A seguire una ricchissima raccolta con le frasi più belle di Oscar Wilde

Frasi celebri Oscar Wilde

Oscar Wilde è tra gli scrittori anglosassoni più apprezzati e discussi.
Sicuramente ha vissuto una vita fuori dagli schemi ma ha avuto la capacità di approfondire i temi importanti con sagacia ed efficacia.
Le frasi celebri di Oscar Wilde appartengono al patrimonio culturale dell’intero pianeta e si trovano dipinte sui muri o scritte sui diari.
La letteratura è ricca di frasi famose di Oscar Wilde che spaziano da frasi sulla vita, sull’amore, sulle donne, sulla felicità e sul tempo che passa.
A seguire una prima raccolta con le più belle frasi di Oscar Wilde.

Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi.

Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere.

Sii te stesso, tutto il resto è già stato preso.

Il paradiso lo preferisco per il clima, l’inferno per la compagnia.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé.

A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.

Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.

Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti.

La moda è ciò che uno indossa. Ciò che è fuori moda è ciò che indossano gli altri.

Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.

Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.

Amo molto parlare di niente. È l’unico argomento di cui so tutto.

L’egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell’esigere che gli altri vivano come pare a noi.

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza.

A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l’altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia.

Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l’ultimo rifugio di uno spirito complesso.

Avere avuto una buona educazione è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.

La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione.

Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze.

Nulla può curare l’anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l’anima.

Chiunque può essere ragionevole, ma esser sani di mente è raro.

L’uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia.

Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.

È assurdo dividere le persone in buone o cattive. Le persone sono deliziose o noiose.

Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica.

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.

La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi.

Ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro.

Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione.

Aforismi Oscar Wilde

Le frasi famose di Oscar Wilde sono quelle più brevi e impattanti: quelle parole che in poche parole sanno condensare un pensiero complesso.
Gli aforismi di Oscar Wilde sono delle magie linguistiche per la capacità di trasferire messaggi profondi in frasi apparentemente semplici seppur mai banali.
Per questo le frasi più belle di Oscar Wilde sono spesso condivise sia sui social sia su whatsapp quando si vuole riassumere in poche e semplici parole una riflessione profonda.
A seguire una raccolta di pensieri di Oscar Wilde: aforismi profondi da leggere e condividere.

L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione.

Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna, punito perché vede l’alba prima degli altri.

Le domande non sono mai indiscrete. Lo sono, talvolta, le risposte.

Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.

Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.

Il pubblico è assai tollerante. Perdona tutto eccetto il genio.

L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero.

Non viaggio mai senza il mio diario. Bisogna sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno.

Se non si può godere della lettura di un libro più e più volte tanto vale non leggerlo affatto.

Tutte le persone conoscono il prezzo delle cose ma soltanto alcune ne conoscono il vero valore.

Niente è più necessario del superfluo.

Bisogna sempre essere un po’ improbabili.

Un bacio può rovinare una vita.

Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.

Ci sono molte cose che butteremmo via volentieri se non temessimo che qualcun altro le raccogliesse.

La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.

Ognuno ha in sé inferno e paradiso.

Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.

Il senso del dovere è simile ad un’orribile malattia. Distrugge i tessuti del pensiero come certe malattie distruggono i tessuti del corpo. Il catechismo ha da rispondere di gravi responsabilità.

Tutti coloro che sono incapaci d’imparare si sono messi a insegnare.

Finché la guerra sarà considerata una cosa malvagia, conserverà il suo fascino; quando sarà considerata volgare, cesserà di essere popolare.

Gli esami non hanno alcun valore. Se uno è un gentiluomo, ne sa abbastanza; se non è un gentiluomo, qualsiasi cosa sappia è per lui un male.

L’uomo ha un’insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute.

L’immaginazione è una qualità che è stata concessa all’uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell’umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch’egli è.

Questa tensione è insopportabile, speriamo che duri.

Tutto nel mondo è sesso, tranne il sesso. Il sesso è potere.

Non sono più abbastanza giovane per sapere tutto.

L’unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l’essere moderni.

La società perdona spesso il delinquente, non perdona mai il sognatore.

La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.

È triste. Metà del mondo non crede in Dio, e l’altra metà non crede in me.

Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.

Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.

L’uomo che vede entrambi i lati di una questione è un uomo che non vede assolutamente nulla.

I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.

Nei tempi antichi i libri venivano scritti da uomini di lettere e letti dal pubblico. Al giorno d’oggi i libri sono scritti dal pubblico e letti da nessuno.

Ci hanno promesso che i sogni possono diventare realtà, ma hanno dimenticato di dirci che anche gli incubi sono sogni.

Oscar Wilde frasi sulla vita

Di Oscar Wilde le frasi celebri più note sono senz’altro quelle che rendono omaggio alla vita.
All’interno delle sue opere e delle sue dichiarazioni se ne trovano tantissime. Le frasi di Oscar Wilde sulla vita sono ormai diffuse e utilizzate in tutto il mondo.
L’autore rappresenta un tipo di letteratura molto introspettiva che si trova spesso a riflettere sui valori più profondi.
Per questo gli aforismi sulla vita di Oscar Wilde sono estremamente rappresentativi e diffusi.
Sono decine le frasi celebri sulla vita di Oscar Wilde proprio perché molti dei suoi pensieri erano proprio rivolti sull’indagare il significato dell’esistenza, sul dare un senso al proprio vivere.
A seguire una raccolta di frasi belle dell’autore su questo tema così importante, da leggere e condividere.

Le cose vere della vita non si studiano né si imparano, ma si incontrano.

Il mondo è stato fatto dagli sciocchi affinché ci vivano i saggi.

La vita è terribile. È lei che ci governa, non noi che la governiamo.

Vivete! Vivete la vita meravigliosa che è in voi!

Viviamo in un’epoca di superlavoro e di sottocultura; un’epoca in cui la gente è talmente laboriosa da divenire stupida.

La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri.

La vita era troppo breve per caricarsi sulle spalle anche gli errori degli altri. Ogni uomo vive la propria vita e paga il proprio prezzo per viverla.

Vi sono momenti in cui ci si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda.

In ogni istante della nostra vita siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati.

Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l’amore, la sua purificazione è il sacrificio.

L’egoista non è quello che vive come gli pare e piace, ma quello che chiede agli altri di vivere come pare e piace a lui; l’altruista è quello che lascia che gli altri vivano come piace a loro.

È un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.

Credo che nella vita pratica si possa ottenere un vero successo, purché sia senza scrupoli; l’ambizione è sempre priva di scrupoli.

La vita non può essere scritta: la vita può essere soltanto vissuta.

Lo scopo della vita è l’autosviluppo. Sviluppare pienamente la nostra individualità, ecco la missione che ciascuno di noi deve compiere.

La vita non è altro che un brutto quarto d’ora, composto da momenti squisiti.

Stupisco sempre me stesso. È l’unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.

Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.

La salute è il primo dovere della vita.

Nella vita non c’è in realtà nessuna cosa piccola o grande. Tutte le cose hanno uguale valore e uguale dimensione.

Non vi è alcuna ragione per cui un uomo debba mostrare la sua vita al mondo. Il mondo non capisce.

Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.

La vita imita l’arte più di quanto l’arte non imiti la vita.

Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.

Bisogna essere seri almeno riguardo a qualcosa, se si vuole avere divertimenti nella vita.

Ho scritto quando non conoscevo la vita. Ora che so il senso della vita, non ho più niente da scrivere.

Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.

Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita.

Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte delle persone esiste, questo è tutto.

Anch’io avevo le mie illusioni. Pensavo che la vita sarebbe stata una commedia brillante, e tu uno dei suoi molti e affascinanti personaggi. Scopersi che era una tragedia repellente e ignobile e che la sinistra occasione del grande colpo di scena, sinistra nella concentrazione della sua mira e nell’intensità del suo maligno volere, eri tu, spogliato di quella maschera di gioia e piacere da cui non meno di me eri stato ingannato e fuorviato.

Frasi d’amore di Oscar Wilde

E come non ricordare gli aforismi sull’amore di Oscar Wilde?
Probabilmente tra le frasi belle di Oscar Wilde, gli aforismi sull’amore sono in assoluto i più conosciuti.
Non esiste nessuno al mondo a cui non sia capitato, almeno una volta nella vita, di dedicare una delle frasi sull’amore di Oscar Wilde al proprio partner.
A seguire una raccolta delle più belle per celebrare questo sentimento e per riflettere su tutte le sue sfumature.

Solo ciò che è delicato, e concepito con delicatezza può dare nutrimento all’amore. Invece all’odio tutto dà nutrimento.

Quando vuoi davvero l’amore lo troverai che ti aspetta.

Il fine dell’amore è amare; niente di più e niente di meno.

I più vivono per l’amore e l’ammirazione, ma è grazie all’amore e all’ammirazione che noi dovremmo vivere. Se l’amore ci viene dimostrato, dovremmo riconoscere che non ne siamo degni.

Conserva l’amore nel tuo cuore.

L’amore non è cieco, è presbite: prova ne sia che comincia a scorgere i difetti man mano che s’allontana.

Le storie d’amore non dovrebbero mai iniziare con sentimento. Dovrebbero iniziare secondo leggi scientifiche, e finire con un contratto.

I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.

Amare se stessi è l’inizio di una lunga storia d’amore.

L’odio acceca. L’amore sa leggere ciò che è scritto sulla stella più lontana.

La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient’altro può portare.

Ma l’amore non fa baratti da mercato, né usa la bilancia del merciaiolo. La sua gioia, come la gioia dell’intelletto, è di sentirsi vivo.

Una vita senza amore è come un giardino senza sole dove i fiori sono morti.

L’amore è nutrito dall’immaginazione, che ci fa diventare più saggi di quanto sappiamo, migliori di come ci sentiamo, più nobili di come siamo.

Per un attimo le nostre vite si sono incontrate, le nostre anime si sono sfiorate.

L’unica differenza tra un flirt e l’amore eterno è che un flirt dura più a lungo.

Ogni volta che si ama, è l’unica volta in cui si è mai amato.

Quando si è innamorati si comincia con l’ingannare sé stessi e si finisce con l’ingannare gli altri.

Amare, è superare se stessi.

Non amare chi ti tratta come se fossi ordinario.

Chi, essendo amato, può dirsi povero?

L’amore è un malinteso tra due pazzi.

C’è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non si ama più.

Non è chi è perfetto, ma chi è imperfetto ad aver bisogno d’amore.

Il mistero dell’amore è più grande del mistero della morte.

Non peccano affatto coloro che peccano per amore.

Quelli che sono fedeli conoscono solo il lato triviale dell’amore; è l’infedeltà che ne conosce il lato tragico.

Per il mio bene non potevo fare altro che amarti. Sapevo che, se mi fosse stato concesso d’odiarti, nell’arido deserto della vita che dovevo percorrere, che ancora sto percorrendo, ogni roccia avrebbe perso la sua ombra, ogni palma sarebbe intristita, ogni pozzo d’acqua si sarebbe inquinato.

I cuori sono fatti per essere infranti.

È questo che il mondo chiama una storia d’amore.

Aforismi amicizia di Oscar Wilde

Oscar Wilde agli aforismi d’amore accompagna spesso frasi riguardanti l’importanza di un altro nobile sentimento: l’amicizia.
Le frasi di Oscar Wilde sull’amicizia sono utilizzate quasi sempre per distinguere questo sentimento da quello più intenso dell’amore.
L’autore tende ad attribuire all’amicizia un valore più positivo rispetto alla passione anche se non sempre i due sentimenti possono convivere.
A seguire una raccolta delle più belle frasi sull’amicizia, che sono collegate in linea diretta alle frasi sulla fiducia di Oscar Wilde.

L’amicizia è più tragica dell’amore perché dura più a lungo.

Scelgo i miei amici per il loro bell’aspetto, mentre bado che i miei nemici siano intelligenti.

Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.

L’egoista non è quello che vive come gli pare e piace, ma quello che chiede agli altri di vivere come pare e piace a lui; l’altruista è quello che lascia che gli altri vivano come piace a loro.

Un bacio squarcia la distanza tra amicizia e amore.

I veri amici sono quelli che ti pugnalano davanti.

Tutti abbiamo bisogno di amici, certe volte.

Seleziono i miei amici in base alla loro bellezza esteriore.

Non può esserci amicizia tra uomo donna, se non vi è un minimo di antipatia reciproca.

Ognuno può compatire le sofferenze di un amico, ma è necessaria una natura davvero gentile per simpatizzare con i successi di un amico.

Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare una amicizia, ed è senz’altro il migliore per troncarla.

Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.

Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti.

Per ogni effetto che produciamo ci facciamo un nemico, per essere popolari occorre essere mediocri.

Non si è mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.

Un uomo non può essere troppo attento nella scelta dei nemici. Io non ne ho uno che non sia stupido. Si tratta di uomini di una certa levatura intellettuale e, di conseguenza, mi stimano.

Frasi sulle donne di Oscar Wilde

Oscar Wilde è un esteta e sappiamo bene quanta importanza hanno rivestito le donne nella sua vita.
Per questo possiamo trovare tantissime frasi di Oscar Wilde sulle donne all’interno dei suoi scritti.
Le parole dedicate al gentil sesso sono spesso contraddittorie e variano dall’elogio femminile al contrasto assoluto, fino ad arrivare anche a denigrarle.
A seguire una raccolta delle frasi di Oscar Wilde sulle donne tra le più significative e conosciute.

Vi è una sola vera tragedia nella vita di una donna: il fatto che il passato sia sempre l’amante e il futuro invariabilmente il marito.

Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.

Una donna non dovrebbe mai essere troppo precisa circa la sua età, per non sembrare un’intrigante.

Le donne non sono fatte per giudicarci, ma semplicemente per perdonarci quando abbiamo bisogno di perdono. Il perdono, non la punizione, è la loro missione.

Come sono dure le donne di buon cuore! Come sono deboli gli uomini cattivi!

Le donne, come ha detto un francese di spirito, ci ispirano il desiderio di creare capolavori e ci impediscono sempre di realizzarli.

Non bisogna mai cercare di capire una donna. Le donne sono delle immagini; gli uomini sono dei problemi. Se vuoi sapere che cosa una donna veramente intenda (il che comunque è sempre pericoloso) guardala, non ascoltarla.

Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.

Fornite alle donne occasioni adeguate e le donne potranno fare di tutto.

Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno mai nulla da dire, ma lo dicono con grazia. Le donne rappresentano il trionfo della materia sull’intelletto, proprio come gli uomini rappresentano il trionfo dell’intelletto sulla morale.

Ogni donna è una ribelle; di solito insorge violentemente contro se stessa.

La crescente influenza delle donne è l’unica cosa rassicurante nella nostra vita politica.

Mi piacciono gli uomini che hanno un futuro e le donne che hanno un passato.

Sempre! Che parola tremenda. Mi fa rabbrividire ogni volta che la sento. Alle donne piace moltissimo usarla. Rovinano tutto ciò che vi è di romantico cercando di farlo durare in eterno.

Nient’altro fa invecchiare le donne, oggi, quanto la fedeltà dei loro ammiratori.

Le donne si difendono attaccando, ed i loro attacchi sono fatti di strane e brusche capitolazioni.

Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l’ultimo amore di un uomo.

Il volto di un uomo è la sua autobiografia. Il volto di una donna è la sua opera di fantasia.

La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina.

La definizione della donna? Una sfinge senza segreti.

Le donne non sanno mai quando si cala il sipario. Vogliono sempre un sesto atto e, proprio quando l’interesse dello spettacolo è svanito del tutto, propongono di continuarlo.

Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.

L’unica influenza che una donna può esercitare su un uomo è quella di annoiarlo a un punto tale da fargli perdere ogni interesse alla vita.

Sono le donne che governano il mondo. Le assicuro che non riusciamo a sopportare la mediocrità.

La storia delle donne è la storia della peggior tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l’unica tirannia che resiste.

Le donne hanno un istinto meraviglioso, scoprono tutto, meno ciò che è evidente.

Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.

L’unico modo di comportarsi con una donna è fare l’amore con lei se è bella e con un’altra se è brutta.

Le donne non sono mai disarmate dai complimenti, gli uomini lo sono sempre: questa è la differenza tra i due sessi.

Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.

Tutte le donne diventano come le loro madri. Questa è la loro tragedia. Gli uomini no. E questa è la loro tragedia.

Le donne che hanno buon senso sono così curiosamente insignificanti.

La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne solo adorate.

Le donne non hanno niente da dire, ma lo dicono così bene!

Le donne immorali ti irritano, le donne buone ti annoiano.

Le donne sono un sesso affascinante e caparbio.

Se un uomo fa esattamente quello che una donna si aspetta da lui, ella non se ne farà una grande opinione. Bisognerebbe sempre fare quello che una donna non s’aspetta e dire quello che lei non può capire.

Ci vuole una donna veramente buona per fare una cosa veramente stupida.

L’inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.

Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.

Nessun uomo ha veramente successo a questo mondo, a meno che non abbia una donna alle sue spalle, poiché sono le donne a governare la società. Se non si hanno donne al proprio fianco, si è fuori dal mondo.

Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l’inizio della sua decadenza.

Le donne, come ha detto qualcuno, amano con le orecchie, proprio come gli uomini amano con gli occhi, se pure amano.

Il fatto è che gli uomini non dovrebbero mai tentare di dettar legge alle donne. Non sanno mai come farlo e, quando lo fanno, dicono sempre cose particolarmente stupide.

Questa è la cosa peggiore nelle donne: vogliono sempre che siamo buoni. E se siamo buoni, quando ci incontrano, non ci amano affatto. Piace loro trovarci irrimediabilmente cattivi e lasciarci insignificantemente buoni.

Le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.

Una donna malvagia tormenta. Una donna perbene annoia. Questa è la sola differenza che passa tra loro.

Le ragazze di oggi sembrano prefiggersi come unico scopo nella vita quello di giocare continuamente con il fuoco.

Le ragazze americane sono tanto brave a nascondere i loro genitori quanto le signore inglesi a nascondere il loro passato.

Le signore perbene hanno una visione della vita così limitata, il loro orizzonte, così ristretto, i loro interessi così insignificanti.

Oscar Wilde: aforismi sul matrimonio e sulla famiglia

Il rapporto con le relazioni lunghe e stabili è sempre stato per lo scritto irlandese motivo di critica e sfiducia.
Per questo motivo, tra gli aforismi di Oscar Wilde sono frequenti frasi sul matrimonio e sulla famiglia che lasciano percepire una certa sfiducia sulla possibilità che possano durare. O, quanto meno, gli aforismi sul matrimonio di Oscar Wilde mettono sempre in discussione il fatto che questo possa davvero essere la casa della felicità.
A seguire una raccolta di aforismi sulla famiglia e sul matrimonio di Oscar Wilde.

I matrimoni senza amore sono orribili. Ma vi è qualcosa di peggiore di un matrimonio assolutamente senza amore. È il matrimonio in cui vi sono amore, fedeltà, devozione, ma solo da una parte: uno dei due cuori si spezzerà sicuramente.

È ovvio che mi sarei dovuto liberare di te, avrei dovuto cacciarti via, scuoterti via dalla mia vita come un uomo scuote dai propri vestiti una cosa che lo ha punto.

Nessun uomo sposato è mai attraente tranne che per sua moglie e spesso, mi dicono, nemmeno per lei.

Il vero svantaggio del matrimonio è che rende altruisti. E le persone altruiste sono insignificanti. Mancano di individualità.

Vent’anni d’amore rendono una donna simile a un rudere, ma vent’anni di matrimonio la rendono simile a un monumento pubblico.

Il legame d’ogni unione, si tratti di matrimonio o d’amicizia, è costituito dalla conversazione, e la conversazione deve possedere una base comune: tra due persone troppo diverse per cultura, l’unica base comune si trova al più infimo livello.

Le donne sono prodigiosamente pratiche, molto più pratiche di noi. In situazioni del genere noi dimentichiamo spesso di accennare al matrimonio e loro ce lo ricordano sempre.

L’unico elemento di fascino del matrimonio sta nella necessità di una vita di inganni tra i coniugi.

La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.

Metter su famiglia è sempre un grave onere, particolarmente quando non si è sposati.

Che sciocchezza parlare di matrimoni felici; un uomo può essere felice con qualsiasi donna, purché non la ami veramente.

È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un’istituzione così unilateralmente senza speranza.

Quale rovina per l’uomo è il matrimonio! Esso lo abbruttisce quanto le sigarette, e costa molto di più.

Le donne sono divenute così profondamente istruite che nulla ci dovrebbe più stupire al giorno d’oggi, ad eccezione dei matrimoni felici.

Molti matrimoni al giorno d’oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?

Non sono favorevole ai lunghi fidanzamenti: danno l’opportunità di scoprire il carattere l’uno dell’altro prima del matrimonio, il che non è mai auspicabile.

La bigamia è avere una moglie di troppo. La monogamia lo stesso.

Colui che dice che sua moglie non sa stare allo scherzo, dimentica che sa stare con lui.

I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.

Per un matrimonio felice in genere ci vogliono più di due persone.

I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante degli uomini sposati. Non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri.

Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l’incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l’apparenza della felicità coniugale.

Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi.

Il fidanzamento dovrebbe giungere a una ragazza come una sorpresa, piacevole o spiacevole che sia. Non è, in effetti, una questione in cui le dovrebbe essere permesso di agire per se stessa.

Quando una donna si risposa è perché detestava il primo marito. Quando un uomo si risposa è perché adorava la prima moglie. Le donne tentano la sorte, gli uomini la rischiano.

Non vi è niente al mondo paragonabile alla devozione di una moglie. E di ciò i mariti non hanno alcuna idea.

Tutti gli uomini sono proprietà delle donne sposate. Questa è la sola vera definizione di ciò che realmente è la proprietà di una donna maritata.

Sono sempre stato dell’opinione che un uomo che desidera sposarsi dovrebbe sapere o tutto o niente della vita.

Non credo che mi sposerò facilmente. Sono troppo innamorato.

La vita coniugale è solo un’abitudine, una cattiva abitudine.

Aforismi sulla morte e sul tempo di Oscar Wilde

Nel suo romanzo, il ritratto di Dorian Gray, uno dei temi trattati è proprio quello della morte e della decadenza.
Per questo motivo ci si può spesso imbattere in frasi di Oscar Wilde sulla morte e sul tempo che passa.
Il senso della vita e della morte che l’autore attribuisce a questi passaggi importanti sono spesso in contrasto con la posizione maggioritaria, ma sicuramente, gli aforismi sulla morte di Oscar Wilde sono tra i più saggi e significativi. Così come le frasi sul tempo che spesso aprono spazi di riflessioni importanti.
A seguire un elenco che raccoglie proprio le frasi di Oscar Wilde che affrontano questi due temi con la profondità che lo contraddistingue.

Il mistero dell’amore è più grande del mistero della morte.

L’esperienza non aveva un valore etico, era semplicemente il nome che gli uomini davano ai loro errori. Di regola, i moralisti l’avevano ritenuta un avvertimento, avevano sostenuto che essa aveva una certa efficacia nella formazione del carattere, l’avevano esaltata come qualcosa che ci insegnava la via da seguire e ci mostrava quella da evitare. Ma nell’esperienza non c’è forza motrice. Come causa attiva aveva lo stesso infimo valore della coscienza. In realtà dimostrava solo che il nostro futuro sarà uguale al nostro passato e che il peccato che abbiamo commesso una volta, con disgusto, lo ripeteremo molte volte con gioia.

La morte deve essere così bella. Trovarsi nella soffice terra marrone, con le erbe che ondeggiano sopra la testa e ascoltare il silenzio. Non avere ieri, né domani. Per dimenticare il tempo, per dimenticare la vita, per essere in pace.

Era sempre primavera, un tempo, nel mio cuore. Il mio temperamento inclinava alla felicità. Ora mi accosto alla vita da un punto di vista completamente nuovo, e anche soltanto concepire la felicità mi è spesso estremamente difficile.

La morte e la volgarità, nel diciannovesimo secolo, sono gli unici due fenomeni che non si riescono a spiegare.

Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.

La puntualità è il ladro del tempo.

(Sorseggiando champagne nel letto di morte) Ahimè! Sto morendo al disopra delle mie possibilità.

Si può sopravvivere a tutto tranne che alla morte, e farsi perdonare tutto, tranne che una buona reputazione.

La morte è l’unica cosa che mi terrorizza. La odio.

Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra.

Noi che viviamo in questo carcere, nella cui vita non esistono fatti ma dolore, dobbiamo misurare il tempo con i palpiti della sofferenza, e il ricordo dei momenti amari.

Stare all’erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte.

Quando la sua giovinezza se ne sarà andata, la sua bellezza la seguirà e allora improvvisamente si renderà conto che non ci saranno più trionfi per lei, oppure dovrà accontentarsi di quei mediocri trionfi che il ricordo del passato renderà amari più di sconfitte. Ogni mese che passa la avvicina a qualcosa di tremendo. Il tempo è geloso di lei e combatte contro i suoi gigli e le sue rose. Il suo colorito si spegnerà, le guance si incaveranno, gli occhi perderanno luminosità. Soffrirà, orrendamente. Ah! approfitti della giovinezza finché la possiede. Non sprechi l’oro dei suoi giorni ascoltando gente noiosa, cercando di migliorare un fallimento senza speranza o gettando la sua vita agli ignoranti, alla gente mediocre, ai malvagi. Questi sono gli obiettivi malsani, i falsi ideali della nostra società. Deve vivere! Vivere la vita meravigliosa che è in lei! Non lasci perdere nulla! Cerchi sempre sensazioni nuove. Non abbia paura di nulla.

Non mi farò mai più un amico in vita mia, ma forse alcuni dopo la mia morte.

Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i signori della vita.

Al giorno d’oggi i giovani immaginano che i soldi siano tutto, e quando diventano vecchi scoprono che è così.

La tragedia della vecchiaia consiste non nel fatto di essere vecchi, ma nel fatto di sentirsi ancora giovani.

L’anima nasce vecchia e diventa giovane: ecco la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e diventa vecchio: ecco la tragedia della vita.

I vecchi credono a tutto, le persone di mezza età sospettano di tutto, i giovani sanno tutto.

Per riacquistare la giovinezza basta solo ripeterne le follie.

Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.

Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sé.

Il nostro essere è il nostro passato. E solamente col passato è possibile giudicare le persone.

Gli uomini invecchiano ma non migliorano.

La giovinezza si trova di fronte a un regno. Ogni uomo nasce re, ma la maggior parte degli uomini muore in esilio, proprio come la più parte dei re.

Frasi di Oscar Wilde sulla bellezza e l’arte

Oscar Wilde ha sempre avuto una passione sfrenata per il bello.
Che fosse arte o che fosse vita reale, le migliori frasi di Oscar Wilde sul tema sono tra le più rappresentative del suo modo di vivere.
Nelle frasi di Wilde sull’arte si evince che spesso l’autore dia a quest’ultima più importanza che alla vita reale.
Allo stesso tempo, gli aforismi sulla bellezza concentrano in poche parole un approccio alla vita e all’estetica che caratterizza l’intera opera dell’autore irlandese.
A seguire una raccolta di frasi celebri sull’arte e sulla bellezza di Oscar Wilde.

La musica è il genere di arte perfetto. La musica non può mai rivelare il suo segreto più nascosto.

La bruttezza è uno dei sette peccati capitali.

Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.

L’umiltà per l’artista consiste nella franca accettazione d’ogni sua esperienza, proprio come l’amore, per l’artista, è semplicemente il senso della bellezza che manifesta al mondo il suo corpo e la sua anima.

Tutta l’arte è completamente inutile.

Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.

Un soggetto che sia bello in se stesso non offre nessuna suggestione all’artista. Manca di imperfezione.

La bellezza, la vera bellezza, finisce dove inizia l’espressione intellettuale.

La diversità di opinioni intorno a un’opera d’arte dimostra che l’opera è nuova, complessa e vitale.

I fiori che tu prendesti da me per metterli sulla tomba di tuo fratello dovevano essere un simbolo non solo della bellezza della vita, ma della bellezza che giace dormiente nella vita di ognuno e che può essere portata alla luce.

La vita morale dell’uomo è parte della materia dell’artista, ma la moralità dell’arte consiste nell’uso perfetto di un mezzo imperfetto. L’artista non desidera dimostrare nulla. Persino le cose vere possono essere dimostrate.

So per certo quanto sia importante non mantenere gli impegni d’affari se si vuole mantenere il senso del bello.

Ammetto di ritenere che sia meglio essere belli che essere buoni ma, d’altra parte, nessuno è più pronto di me ad ammettere che è meglio essere buoni piuttosto che brutti.

L’eco é spesso più bella che la voce da essa ripetuta.

Il delitto è un’esclusività delle classi inferiori, e non le biasimo affatto per questo. Immagino che per loro rappresenti quello che per noi è l’arte: semplicemente un metodo per procurarsi straordinarie sensazioni.

Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c’è speranza.

Mezz’ora con l’arte è sempre stata per me più di un’ora con te. In nessun periodo della mia vita proprio nulla, se paragonato all’arte, è stato per me della benché minima importanza.

L’arte è un simbolo poiché un simbolo è l’uomo.

La bellezza è l’unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed è un possesso per tutta l’eternità.

Dal punto di vista formale il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento il modello è l’arte dell’attore.

Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.

Lo sfortunato aforisma proposto sull’arte come specchio della natura è volutamente espresso da Amleto per convincere gli ascoltatori della sua assoluta pazzia in materia d’arte.

L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.

L’arte è una passione.

Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.

Il vizio e la virtù sono per un artista materiali di un’arte.

La cattiva arte è molto peggiore dell’assenza d’arte.

Quel che c’è di anormale nella vita è in normale rapporto con l’arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l’arte.

L’arte non esprime mai altro che se stessa.

Ogni arte è insieme superficie e simbolo.

In arte le buone intenzioni non hanno il minimo valore. Tutta l’arte peggiore è il risultato di buone intenzioni.

La bellezza è una forma del genio, anzi, è più alta del genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna.

Esistono due modi per non apprezzare l’arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell’apprezzarla con razionalità.

Il pensiero e il linguaggio sono per l’artista gli strumenti della sua arte.

O si è un’opera d’arte o la si indossa.

Rivelare l’arte e nascondere l’artista è il fine dell’arte.

Un fondoschiena veramente ben fatto è l’unico legame tra arte e natura.

L’artista è il creatore di cose belle.

Si parla tanto del bello che è nella certezza; sembra che si ignori la bellezza più sottile che è nel dubbio. Credere è molto monotono, il dubbio è profondamente appassionante.

L’arte rispecchia lo spettatore, non la vita.

Viviamo in un’epoca che legge troppo per essere saggia, e crede troppo per essere bella.

Ogni singola opera d’arte è l’adempimento di una profezia.

La Bellezza non può essere interrogata: regna per diritto divino.

L’uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale.

Non parlo mai mentre ascolto la musica, o almeno nell’esecuzione di buona musica. Se si ascolta della cattiva musica, è un dovere coprirla con la conversazione.

Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse, smetterebbe di essere un artista.

Nessun artista è mai morboso. L’artista può esprimere qualsiasi cosa.

Aforismi sulla felicità di Oscar Wilde

Wilde non è propriamente uno scrittore dall’animo orientato alla felicità. Le sue opere rispecchiano più un tormento interiore che emerge proprio nelle sue parole.
Le frasi sulla felicità di Oscar Wilde, in effetti, riguardano spesso l’impossibilità di raggiungerla o il suo essere una mera illusione.
Gli aforismi sulla felicità e sul sorriso rappresentano comunque un patrimonio importante che abbiamo raccolto nelle frasi che seguono.

Quando siamo felici, siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non sempre siamo felici.

Alcuni portano felicità ovunque vadano. Altri quando se ne vanno.

Una donna è felice fino a quando riesce ad avere l’aria di essere dieci anni più giovane della figlia.

Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.

La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.

Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più.

Se vuoi dire la verità alla gente, falla ridere, altrimenti ti uccideranno.

Non si può dire che un’atmosfera di alta moralità sia molto propizia alla salute o alla felicità.

L’umanità si prende troppo sul serio. È il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne fosse stato capace di ridere, la storia sarebbe stata diversa.

La felicità di un uomo sposato dipende dalle persone che non ha sposato.

Niente invecchia come la felicità.

Frasi sulla passione e sulle tentazioni di Wilde

Le frasi sulla seduzione di Oscar Wilde sono una vera e propria descrizione indiretta della personalità dell’autore.
Queste rispecchiano, insieme alle frasi sulle tentazioni l’interpretazione che lo scrittore attribuisce a questi due aspetti dell’animo umano.
Gli aforismi sulla passione di Wilde restituiscono l’importanza che nell’opera dell’irlandese ricopre questa emozione.
Anche le frasi sulla tentazione racchiudono una valutazione positiva, contrastante rispetto alla morale dell’epoca.
A seguire una serie di belle frasi sul tema da leggere e condividere.

Una grande passione è privilegio di chi non ha nulla da fare.

La differenza dell’oggetto non altera l’unicità della passione: semplicemente la intensifica.

I piaceri semplici sono l’ultimo rifugio della gente complicata.

A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.

Rimanendo persistentemente scapolo, un uomo converte se stesso in una tentazione pubblica permanente.

La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un’imitazione, le loro passioni una citazione.

La passione fa pensare in circoli viziosi.

Chiunque può essere buono in campagna. Non ci sono tentazioni.

Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.

L’unica differenza tra un capriccio e la passione di una vita è che il capriccio dura un po’ più a lungo.

Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai.

Il segreto per rimanere giovani sta nell’avere una sregolata passione per il piacere.

L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi.

A volte mi sembra che tu stesso sia stato semplicemente un burattino manovrato da una mano segreta ed invisibile per portare eventi terribili e una terribile conclusione. Ma anche i burattini hanno delle passioni. Portano una trama nuova in quello che rappresentano, e intrecciano la conclusione preordinata della vicenda per soddisfare qualche loro capriccio o brama.

Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.

Una sigaretta è il prototipo perfetto di un perfetto piacere. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?

Il piacere è l’unica cosa su cui valga la pena di avere una teoria.

Il vizio supremo è la superficialità.

Diffidate di una donna che vi dice la sua vera età. Una donna che vi dice ciò, vi dice tutto.

Tutto ciò che si vive fino in fondo è giusto.

Wilde: frasi su errori, bugie, menzogne e delusione

Tra le frasi celebri di Oscar Wilde, molte affrontano il tema della delusione.
Frasi sugli errori di Wilde sono spesso utilizzate come “frasi fatte” senza nemmeno sapere che sono dell’autore irlandese.
Parecchie sono anche gli aforismi sulle bugie e le menzogne, sicuramente tipiche di chi coltiva grandi passioni, alcune delle quali da nascondere o non rendere pubbliche.
A seguire una raccolta di frasi sulla delusione, sulle bugie e sugli errori nate dalla penna dell’autore.

L’esperienza non ha alcun valore etico: è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori.

Non mi esprimo con frasi eccessivamente retoriche, ma con parole che hanno una verità assoluta nei confronti del reale.

La verità è raramente pura e mai semplice.

Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.

Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore.

Mentire con garbo è un’arte, dire la verità è agire secondo natura.

L’omicidio è sempre un errore: non si deve mai fare niente di cui non si possa poi parlare dopo cena.

Respingere le proprie esperienze equivale ad arrestare il proprio sviluppo; rifiutare le proprie esperienze significa porre una bugia sulle labbra della propria vita. Non è meno che rinnegare l’anima.

La verità non è ciò che si direbbe una buona, gentile e fine fanciulla.

Gli errori fatali della vita non sono dovuti al fatto che l’uomo sia un essere irragionevole: un momento di irragionevolezza può essere il nostro momento più alto. Sono dovuti al fatto che l’uomo è un essere logico. C’è molta differenza.

Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l’unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.

La via dei paradossi è la via della verità. Per mettere la realtà alla prova bisogna farla camminare su una corda tesa e la si può giudicare solo quando è diventata acrobatica.

La verità è cosa molto complessa, e la politica è un affare molto complicato. Vi sono giri e rigiri. Si può essere legati ad alcune persone da certi obblighi che bisogna soddisfare: presto o tardi nella vita politica è obbligatorio il compromesso. Tutti ci si piegano.

Davvero mostruoso che la gente vada in giro dicendo alle nostre spalle cose che sono assolutamente vere.

È una cosa terribile per un uomo scoprire improvvisamente che per tutta la vita egli non ha detto altro che la verità.

Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.

Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.

Poca sincerità è pericolosa e molta è assolutamente fatale.

Un sentimentale è semplicemente colui che desidera avere il piacere di un’emozione senza pagarla.

Una maschera ci dice di più di una faccia.

Se fai finta di essere buono, il mondo ti prende molto seriamente. Se fai finta di essere malvagio, il mondo non ci crede. È sbalorditiva la stupidità dell’ottimismo.

Nelle questioni di grave importanza, l’essenziale è lo stile, non la sincerità.

Una cosa non è necessariamente vera perché un uomo è morto per realizzarla.

Frasi dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”

Il romanzo più famoso di Oscar Wilde è senza dubbio “Il ritratto di Dorian Gray“, un’opera dal sapore nostalgico e decadente che racchiude tutti i principali temi di cui l’autore ama parlare.
Le frasi del ritratto di Dorian Gray riassumono la visione della vita di Wilde e le sue più profonde riflessioni sulla vita, sulla bellezza e sul tempo che passa.
A seguire alcune tra le frasi più significative del ritratto di Dorian Gray.

«Il corpo pecca una sola volta e supera subito il peccato, perché l’azione è un modo di purificarsi. Allora non rimane più nulla, salvo il ricordo del piacere, o il lusso di un rimpianto. L’unico modo di liberarsi di una tentazione è abbandonarvisi. Resisti, e la tua anima si ammalerà del desiderio delle cose che si è proibite, di passione per ciò che le sue stesse mostruose leggi hanno reso mostruoso e illegale. Si è detto che i grandi avvenimenti dell’umanità si sviluppano nel cervello. Ed è anche nel cervello che si verificano i grandi peccati dell’umanità. Lei, signor Gray, lei stesso durante la sua purpurea gioventù, durante la sua candida adolescenza, ha avuto passioni che l’hanno spaventata, pensieri che l’hanno riempita di terrore, sogni e fantasticherie il cui semplice ricordo dovrebbe farla arrossire di vergogna…».
«Basta!» balbettò Dorian Gray, «basta! Lei mi sconvolge. Non so che cosa risponderle: c’è una risposta ma non la trovo. Non parli, mi lasci pensare. O, meglio, lasci che provi a non pensare».

Basta nasconderla, e la più banale delle cose diventa deliziosa.

C’è una voluttà nell’autoaccusa. Quando ci rimproveriamo sentiamo che nessun altro ha il diritto di farlo. È la confessione, non il prete, a impartirci l’assoluzione.

«E ora, mio caro giovane amico, se lei mi permette di chiamarla così, posso chiederle se crede davvero a tutto ciò che ha detto a tavola?».
«Me ne sono completamente dimenticato,» sorrise Lord Henry. «Era così brutto?».

È meglio non essere diversi dal nostro prossimo. I brutti e gli stupidi hanno la parte migliore del mondo. Possono mettersi seduti a loro agio e godersi lo spettacolo. Se della vittoria non sanno nulla, gli viene perlomeno risparmiata la consapevolezza della sconfitta.

«Le buone influenze non esistono, signor Gray. Tutte le influenze sono immorali… immorali dal punto di vista scientifico».
«Perché?»
«Perché influenzare qualcuno significa dargli la propria anima».

«So che cosa è un piacere,» esclamò Dorian Gray. «È adorare qualcuno».

«È certamente meglio che essere adorato,» rispose Lord Henry, giocherellando con un frutto. «Essere adorati è una seccatura. Le donne ci trattano proprio come gli esseri umani trattano i loro dei. Ci adorano e non fanno altro che seccarci chiedendoci di fare qualcosa per loro».

«Ho bisogno di qualche cosa da te».
«Soldi, immagino,» disse Lord Fermor assumendo un’espressione brusca. «Bene, siediti e parlamene. Oggigiorno i giovani pensano che il denaro sia tutto».
«Sì,» mormorò Lord Henry, slacciando il bottone della giacca, «e quando invecchiano se ne rendono conto. Ma non voglio soldi. Solo la gente che paga i propri conti ne ha bisogno, zio George, e io, i miei, non li pago mai».

Guarda quelli che hanno avuto successo nelle professioni intellettuali. Sono assolutamente disgustosi. Eccetto, naturalmente, gli uomini di chiesa. Ma, del resto, gli uomini di chiesa non pensano. A ottant’anni un vescovo continua a ripetere quello che gli è stato insegnato a diciotto e, come naturale conseguenza, ha sempre un aspetto delizioso.

«Gli americani sono un popolo estremamente interessante. Sono dotati di uno spiccato buonsenso. Penso che questa sia la loro principale caratteristica. Sì, signor Erskine, sono dotati di uno spiccato buonsenso. Le assicuro che non fanno mai stupidaggini».
«Che cosa orrenda!» esclamò Lord Henry. «Posso sopportare la forza bruta, ma la ragione bruta è assolutamente insopportabile. C’è un che di sleale nel farne uso. È come tirare un colpo basso all’intelletto».

Al giorno d’oggi la maggior parte della gente muore come se fosse subdolamente colpita da un attacco di buon senso. Solo quando è troppo tardi si accorge che le uniche cose che non si rimpiangono sono le proprie follie.

L’armonia di anima e corpo… che cosa grande! Nella nostra follia noi li separiamo e abbiamo inventato un realismo che è volgare e un idealismo che è vuoto.

«I paradossi, a modo loro, vanno tutti molto bene…» ritorse il baronetto.
«Era un paradosso?» domandò il signor Erskine. «A me non sembra. Forse lo era. Ecco, la via dei paradossi è anche la via della verità. Per saggiare la realtà dobbiamo farla camminare sulla corda tesa. Quando le verità si fanno acrobati, possiamo darne un giudizio».

Mi piace troppo leggere i libri per darmi la pena di scriverne, signor Erskine. Certo, mi piacerebbe scrivere un romanzo; un romanzo grazioso come un tappeto persiano e altrettanto irreale. Ma in Inghilterra esiste un pubblico solo per i giornali, per i libri per ragazzi e le enciclopedie. Di tutti i popoli del mondo, quello inglese è il meno dotato del senso della bellezza letteraria.

Solo le persone superficiali impiegano anni per liberarsi da un’emozione. Chi sia padrone di sé può porre termine a una sofferenza con la stessa facilità con cui inventa un piacere. Non voglio essere in balia delle mie emozioni. Voglio servirmene, goderle e dominarle.

Dalle ombre della notte esce di nuovo la vita che conosciamo. Dobbiamo riprenderla dove l’abbiamo lasciata e a questo punto, pian piano, ci pervade la terribile sensazione di dover continuare a impiegare energia nello stesso monotono circolo di abitudini stereotipate, o anche il desiderio sfrenato che una mattina i nostri occhi si possano aprire su un mondo che nell’oscurità si è rinnovato per il nostro piacere, un mondo dove le cose abbiano nuove forme e colori, siano diverse o abbiano altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poca o nessuna importanza, o comunque sopravviva in forme ignare del dovere o del rimpianto: anche il ricordo della gioia, infatti, possiede una sua amarezza e quello del piacere una sua pena.

È la triste verità, ma abbiamo perduto la capacità di dare bei nomi alle cose. I nomi sono tutto. Io non litigo mai con le azioni. Litigo solo con le parole. Per questo odio il realismo volgare nella letteratura. Chi chiama vanga una vanga dovrebbe essere costretto ad usarla. È l’unica cosa per cui è adatto.

L’intelletto è di per se stesso una sorta di eccesso e in qualunque volto distrugge l’armonia. Non appena uno comincia a pensare, diventa tutto naso o tutta fronte, oppure qualcosa di orrendo.

Possiamo perdonare a un uomo l’aver fatto una cosa utile se non l’ammira. L’unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente.

Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.

Il valore di un’idea non ha nulla a che vedere con la sincerità di chi la espone.

La naturalezza è semplicemente una posa, e la più irritante che conosca.

Non penso che il dieci per cento del proletariato viva nell’onestà.

Oggi, un cuore spezzato lo si stampa in molte edizioni.

Quando una persona mi piace moltissimo, non dico mai a nessuno il suo nome. È come cederne una parte.

Adoro i piaceri semplici. Sono l’ultimo rifugio delle cose complicate.

I giovani vorrebbero essere fedeli e non lo sono; i vecchi vorrebbero essere infedeli e non possono. È tutto quello che se ne può dire.

Il timore della società, che è il fondamento della morale, il terrore di Dio, che è il segreto della religione, sono le due cose che ci governano.

L’unico elemento di colore che sia rimasto nella vita moderna è il peccato.

L’uomo è molte cose, ma non è ragionevole.

Dietro ogni cosa squisita c’era sempre qualcosa di tragico.

I filantropi perdono ogni senso di umanità: è la loro caratteristica distintiva.

Non desidero cambiare nulla in Inghilterra, salvo il clima.

Posso aver compassione per tutto tranne che per la sofferenza.

Vorrei una informazione, invece, non un’informazione utile naturalmente: un’informazione inutile.

C’è sempre qualche cosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.

Ci sono molte cose che getteremmo via se non temessimo che altri se ne impadronissero.

La fedeltà è, per la vita emotiva, quello che la coerenza è per la vita intellettuale: una semplice confessione di fallimento.

Le cose sacre sono le uniche che valga la pena di toccare.

Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e non conosce il valore di nulla.

A noi tutti piace pensare bene degli altri perché abbiamo paura di noi stessi. La base dell’ottimismo è il puro terrore.

Essere buoni significa essere in armonia con noi stessi.

La vera tragedia dei poveri è che non possono permettersi altro lusso che il sacrificio.

Ogni esperienza ha il suo valore.

Quando un uomo commette un’enorme sciocchezza, la commette sempre per i più nobili motivi.

Siamo in disaccordo invece, quando siamo costretti ad essere in armonia con gli altri.

C’è una fatalità nei buoni propositi: vengono sempre presi troppo tardi.

Si può sempre essere gentili con chi non ci interessa affatto.

Amo gli scandali che riguardano gli altri, ma quelli che riguardano me non mi interessano. Non hanno il fascino della novità.

In ciascuno di noi, sono presenti l’inferno e il paradiso.

Mi piacciono gli uomini che hanno un futuro e le donne che hanno un passato.

Quello che il fuoco non distrugge, indurisce.

Definire significa limitare.

Lo scetticismo è l’inizio della fede.

E per quanto riguarda i presagi, cose simili non esistono. Il destino non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo.

La base di tutti i pettegolezzi è una certezza immorale.

Le sole persone di cui oggi ascolto le opinioni con un certo rispetto sono molto più giovani di me.

Il mondo è cambiato perché tu sei fatto di avorio e d’oro. La curva delle tue labbra riscrive la storia.

Frasi in inglese di Oscar Wilde

Gli aforismi di Oscar Wilde in inglese hanno un fascino ancora maggiore rispetto alla loro traduzione in italiano.
Sappiamo bene che la lingua influisce molto sull’efficacia di alcune espressioni e, senza dubbio, le frasi in inglese di Oscar Wilde ne sono un esempio: frasi concise e dense di significato, che spesso, nella loro traduzione in italiano, non presentano la stessa efficacia.
A seguire le 30 frasi di Oscar Wilde in inglese con traduzione in italiano.

The number our envious persons, confirmation our capability.
(Il numero delle persone che ci invidiano, conferma le nostre capacità).

I don’t want to go to heaven. None of my friends are there.
(Non voglio andare in paradiso. Nessuno dei miei amici è lì).

I can resist anything except temptation.
(Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni).

To live is the rarest thing in the world. Most people exist, that is all.
(Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte delle persone esiste, questo è tutto).

When the gods wish to punish us they answer our prayers.
(Quando gli dei vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere).

Never love anyone who treats you like you’re ordinary.
(Non amare chi ti tratta come se fossi ordinario).

No one should be entirely judged by their past.
(Nessuno dovrebbe essere giudicato solo per il suo passato).

Women are meant to be loved, not to be understood.
(Le donne sono fatte per essere amate, non per essere capite).

True friends stab you in the front.
(I veri amici ti pugnalano di fronte).

Life is far too important a thing ever to talk seriously about.
(La vita è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente).

No man should have a secret from his own wife. She invariably finds it out.
(Nessun uomo dovrebbe avere segreti con la propria moglie. Lei li scopre, inesorabilmente).

Whenever people agree with me I always feel I must be wrong.
(Tutte le volte che gli altri sono d’accordo con me ho sempre la sensazione di avere torto).

Experience is simply the name we give our mistakes.
(Esperienza è semplicemente il nome che diamo ai nostri errori).

When liberty comes with hands dabbled in blood it is hard to shake hands with her.
(Quando la libertà arriva con le mani sporche di sangue è difficile stringerle la mano).

Yes: I am a dreamer. For a dreamer is one who can only find his way by moonlight, and his punishment is that he sees the dawn before the rest of the world.
(Sì: sono un sognatore. Un sognatore è colui che riesce a trovare la sua strada solo al chiaro di luna, e la sua punizione è che vede l’alba prima del resto del mondo).

I think that God, in creating man, somewhat overestimated his ability.
(Penso che Dio, nel creare l’uomo, abbia in qualche modo sopravvalutato le sue capacità).

Who, being loved, is poor?
(Chi, essendo amato, può dirsi povero?).

A gentleman is one who never hurts anyone’s feelings unintentionally.
(Un gentiluomo non ferisce mai involontariamente i sentimenti altrui).

Nowadays people know the price of everything and the value of nothing.
(Al giorno d’oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente).

You don’t love someone for their looks, or their clothes, or for their fancy car, but because they sing a song only you can hear.
(Non si ama qualcuno per il suo aspetto, o per i suoi vestiti, o per la macchina di lusso, ma perché canta una canzone che solo tu puoi sentire).

The heart was made to be broken.
(Il cuore è stato fatto per essere rotto).

Men always want to be a woman’s first love. Women like to be a man’s last romance.
(Gli uomini vogliono sempre essere il primo amore di una donna. Le donne, invece, vogliono essere l’ultimo amore di un uomo).

Some cause happiness wherever they go; others whenever they go.
(Alcuni portano la felicità ovunque vadano. Altri quando se ne vanno).

We are all in the gutter, but some of us are looking at the stars.
(Siamo tutti nella fogna, ma alcuni di noi guardano alle stelle).

No man is rich enough to buy back his past.
(Nessun uomo è abbastanza ricco da poter ricomprare il suo passato).

Give women the right opportunities and they are capable of everything.
(Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto).

Anyone who lives within their means suffers from a lack of imagination.
(Chiunque viva secondo i propri mezzi soffre di mancanza di immaginazione).

Everyone may not be good, but there’s always something good in everyone. Never judge anyone shortly because every saint has a past and every sinner has a future.
(Chiunque potrebbe non essere buono, ma c’è sempre qualcosa di buono in ognuno. Non giudicare mai nessuno affrettatamente perché ogni santo ha un passato e ogni peccatore ha un futuro).

Only i can judge me. I know my past, I know the reason of my choices, I know what i have inside. I know how much i suffered, I know how much i am strong and how fragile, me and no one else.
(Solo io posso giudicarmi. Io so il mio passato, io so il motivo delle mie scelte, io so quello che ho dentro. Io so quanto ho sofferto, io so quanto posso essere forte e fragile, io e nessun altro).

Happiness is not having what you want. It’s wanting what you have.
(La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha).

The only things one never regrets are one’s mistakes.
(Le follie sono le uniche cose che non si rimpiangono mai).

Crying is for plain women. Pretty women go shopping.
(Piangere è per le donne semplici. Le belle donne vanno a fare shopping).

Immagini con frasi di Oscar Wilde

Proprio per la bellezza, le frasi di Oscar Wilde si prestano ad essere incluse in immagini da inviare come dedica.
Le frasi più belle di Oscar Wilde raccolte nell’elenco che segue regalano la possibilità di inviare un messaggio apprezzato da chi lo riceve.
A seguire una raccolta di immagini con frasi di Oscar Wilde per ogni occasione.