Frasi d'amore

Frasi d’amore in latino: 164 dediche d’amore senza tempo

Poesie, aforismi e frasi d’amore in latino per ogni occasione: da dedicare, da condividere o per il prossimo tatuaggio, tante belle frasi d’amore in latino con traduzione vi aspettano.

Frasi d’amore in latino, per una dedica senza tempo

Il latino è la madre della nostra lingua, nonché una delle tante testimonianze della forza e della maestosità di quello che fu l’Impero Romano.
Per secoli il latino è la stata la lingua degli eruditi, veicolo di componimenti senza tempo che sono arrivati fino a noi. Uno dei temi di questi componimenti, come in tutte epoche, è l’amore.
Se cercate una dedica romantica, la frase in latino sull’amore per un tatuaggio o siete semplicemente amanti di questa lingua meravigliosa, lasciatevi trasportare dalle frasi latine sull’amore con traduzione.

Ovidio: frasi del celebre poeta latino sull’amore

Publio Ovidio Nasone, meglio conosciuto come Ovidio, in latino Ovidius, è stato uno dei più famosi poeti romani. Sono tante le composizioni d’amore di Ovidio, citazioni che hanno ispirato menti brillanti come Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, e William Shakespeare, ma anche scultori e pittori.
Alcune delle sue opere sono proprio incentrate sul tema dell’amore e sono fonti di meravigliose frasi latine d’amore.
Ecco alcune delle più romantiche e significative frasi latine sull’amore ad opera di Ovidio:

Felix qui quod amat defendere fortiter audet.
(Beato colui che ha l’ardire di difendere ciò che ama.)

Amor odit inertes.
(L’amore odia gli inerti.)

Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores.
(Quante sono le conchiglie del lido, altrettanto sono in amore i dolori.)

Qui nolet fieri desidiosus, amet.
(Chi non vuole diventare inerte, ami.)

Militat omnis amans, et habet sua castra Cupido.
(Ogni amante è un guerriero, e Cupido ha il suo accampamento.)

Non bene, si tollas proelia, durat amor.
(Se all’amore togli le piccole liti, non dura.)

Ut ameris, amabilis esto.
(Chi vuole amore, deve rendersi amabile.)

Nullis amor est medicabilis herbis.
(L’amore non può essere curato da nessuna medicina.)

Nec sine te, nec tecum vivere possum.
Non posso vivere né con te, né senza di te.

Credula res amor est.
(L’amore è una cosa credulona.)

Moribus et forma conciliandus amor.
(Piacevoli maniere e bell’aspetto conciliano l’amore.)

Dicere quae puduit, scribere iussit amor.
(Amore consiglia di scrivere ciò che non osiamo dire a voce.)

Militat omnis amans.
(Ogni amante è un soldato.)

Res est solliciti plena timoris amor.
(L’amore è una cosa piena di ansioso timore.)

Odero, si potero; si non, invitus amabo.
(Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.)

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Esprimere l’amore in latino: citazioni celebri

Esistono moltissimi scrittori le cui opere e la cui fama sono rimaste immutate nel corso dei secoli.
I sentimenti forti e antichi come quello dell’amore sono temi fondamentali di questi scritti, che conservano ancora tutta la loro potente verità.
Di seguito una selezione delle migliori e più famose citazioni latine sull’amore, con la relativa traduzione in italiano. Dediche particolari, per dire ti amo in latino alla nostra dolce metà e sorprenderla con una lingua che non conosce tempo.

Vinculum amoris est idem velle.
(Il vero vincolo d’amore sta nel volere le stesse cose.)
(Seneca)

Dilige et quod vis fac.
(Ama e fa’ ciò che vuoi.)
(Sant’Agostino)

Oculi occulte amorem incipiunt, consuetudo perficit.
(Gli occhi cominciano l’opera dell’amore, e la continua vicinanza la completa.)
(Publilio Siro)

Cras amet qui numquam amavit quique amavit cras amet.
(Ami domani chi non amò mai: domani ami chi amò.)

Ognuno è attratto da ciò che gli piace.
(Trahit sua quemque voluptas.)
(Virgilio)

Ubi tu Gaius ego Gaia.
(Dove tu, Gaio sei, lì io, Gaia, sarò. [Dovunque tu sia, lì io sarò])
(Formula matrimoniale latina)

Cras amet qui numquam amavit, quique amavit cras amet.
(Domani ami chi mai ha amato, e chi ha amato domani ami ancora.)
(Dal poemetto Pervigilum Veneris)

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
(Odio e amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse. Non lo so, ma sento che succede e mi tormento.)
(Gaio Valerio Catullo)

Qui pote transferre amorem, pote deponere.
(Chi può passare da un amore all’altro, può facilmente abbandonarlo.)
(Publilio Siro)

Adgnosco veteris vestigia flammae.
(Conosco i segni dell’antica fiamma.)
(Virgilio)

Est in canitie ridicula Venus.
(È ridicolo l’amore di un vecchio.)

Amare nihil aliud est, nisi eum ipsum diligere quem ames, nulla indigentia, nulla utilitate quaesita.
(Amare non è altro che scegliere quello che senti avere a cuore, non per bisogno, né per utilità alcuna.)
(Marco Tullio Cicerone)

Qui in amore præcipitavit pejus perit, quam si saxo saliat.
(Chi si innamora incontra un destino peggiore di chi salta da una roccia.)
(Tito Maccio Plauto)

Ama tanquam osurus. Oderis tamquam amaturus.
(Ama come se più tardi dovessi odiare. Odia come se più tardi dovessi amare.)
(Marco Tullio Cicerone)

Oculi sunt in amore duces.
(Gli occhi sono le guide in amore.)
(Properzio)

Amori finem tempus, non animus facit.
(Il tempo e non la volontà pone fine all’amore.)
(Publilio Siro)

Nunc te cognovi; quare etsi impensius uror, multo mi tamen es vilior et levior
(Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.)
(Catullo)

In Venere semper certat dolor et gaudium.
(Nell’amore c’è sempre lotta tra dolore e piacere.)
(Publilio Siro)

Difficile est longum subito deponere amorem.
(È difficile lasciare un amore durato a lungo.)
(Gaio Valerio Catullo)

Amare iuveni fructus est, crimen seni.
(Amare è come un frutto per il giovane, un delitto per il vecchio.)
(Publilio Siro)

Improbe Amor, quid non mortalia pectora cogis!
(Crudele Amore, a che cosa non forzi i cuori degli uomini!)
(Publio Virgilio Marone)

Amor magister est optimus.
(L’amore è un ottimo maestro.)
(Plinio)

Amator, quasi piscis, nequam est, nisi recens
(L’amante è come il pesce: è cattivo se non è fresco.)
(Plauto)

Accusare et amare tempore uno Ipsi vix fuit Herculi ferendum
(Accusare e amare nello stesso tempo avrebbe potuto sopportarlo a malapena Ercole.)
(Petronio)

Quantum oculis, tantum procul ibit amor.
(L’amore se ne andrà tanto lontano quanto è lontano dagli occhi.)
(Properzio)

Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio.
(L’amore è forte come la morte, tenace come gli inferi è la passione.)
(Cantico dei cantici)

aforismi d amore in latino
Oculi occulte amorem incipiunt, consuetudo perficit. (Gli occhi cominciano l’opera dell’amore, e la continua vicinanza la completa.) (Publilio Siro)

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Detti latini sull’amore da dedicare

A volte le frasi amore in latino sono così limpide e dirette che ci fanno subito pensare a qualcuno in particolare.
Proprio per la loro breve poeticità, i prossimi detti in latino sull’amore sono perfetti da dedicare a chi amiamo, un messaggio senza tempo ma ricco di significato.
Ecco i più belli proverbi latini sull’amore perfetti da dedicare, con le parole dei più grandi autori come Seneca e Catullo, citazioni profonde e sempre attuali.

Nec sine te nec tecum vivere possum.
(Non posso vivere con te, né senza di te.)
(Marziale)

Ab imo pectore.
(Dal profondo del mio cuore.)

Ego temptabunt semper admonet in somnis.
(Ti cerco sempre nei miei sogni.)

Qui non zelat non amat.
(Chi non è geloso non ama.)
(Sant’Agostino)

Semper fidelis.
(Sempre fedele.)

Serva me, servabo te.
(Salva me e io salverò te.)
(Petronio)

Da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum.
(Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille ancora, e poi cento.)
(Catullo)

Nemo est amator, quisquis non semper amat.
(Nessuno ama, se non ama sempre.)
(Aristotele)

Quis legem des amantibus? Maior lex amor est sibi.
(Chi mai può dar leggi agli amanti? L’amore è al di sopra di tutte le leggi.)
(Boezio)

Totus Tuus.
(Tutto tuo.)

Amantium caeca iudicia sunt.
(I giudizi degli amanti sono ciechi.)
(Marco Tullio Cicerone)

Deus nos iunxit.
(Dio ci ha unito.)

Qui amant ipsi sibi somnia fingunt.
(Gli innamorati si creano da sé i sogni.)
(Virgilio)

Ut tunc te amabam ita etiam nunc te amo.
(Come allora ti amavo, così ora ti amo.)

Amans iratus muta mentitur sibi.
(Un amante irritato mente molto anche verso sé stesso.)
(Publilio Siro)

Semper et in aeternum.
(Sempre e in eterno.)

In perpetuam rei memoriam.
(In perenne ricordo dell’avvenimento.)

Amor magnus doctor est.
(L’amore è un grande insegnante.)
(Sant’Agostino)

Animae duae, animus unus.
(Due vite, un’anima sola.)
(Sidonio Apollinare)

Amore et melle et felle est fecundissimus.
(L’amore è assai fecondo sia di miele che di fiele.)
(Plauto)

Sic itur ad astra.
(Così si sale alle stelle.)

In amore haec omnia insunt vitia: injuria, suspiciones, inimitiae, induciae, bellum, pax rursus.
(Nell’amore ci sono tutti questi mali: torti, sospetti, inimicizie, riconciliazioni, guerre e poi di nuovo la pace.)
(Terenzio)

Amicitia semper prodest, amor et nocet.
(L’amicizia porta sempre beneficio, l’amore può anche ferire.)
(Seneca)

Illi poena datur qui semper amat nec amatur.
(Soffre le pene chi sempre ama e non è amato.)
(Publilio Sirio)

Amans quid cupiat scit, quid sapiat non videt.
(Chi ama sa quello che desidera, ma non vede ciò che è saggio.)
(Publilio Sirio)

Amantium iræ amoris redintegratio est.
(Le liti degli amanti sono il rinnovo dell’amore.)
(Terenzio)

Simulatio amoris pejor odio est.
(L’amore simulato è peggio dell’odio.)
(Plinio il Giovane)

Nisi qui ipse amavit, aegre amantis ingenium inspicit.
(Chi non ha mai amato comprende a stento l’animo di chi ama.)
(Tito Maccio Plauto)

aforismi d'amore in latino
Ubi tu, ibi ego. (Ovunque tu sarai, io sarò lì.)

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Proverbi latini sull’amore da tatuare

Se cercate l’idea per il prossimo tatuaggio questo fa per voi.
Di seguito troverete le più belle e brevi frasi d’amore in latino celebri e non, da tatuare in una scrittura elegante o più moderna.
Scegliete quella che più rispecchia questo momento della vostra vita tra le frasi d’amore in latino da tatuare che abbiamo scelto per voi:

Verus amor nullum novit habere modum.
(Il vero amore non conosce limiti.)
(Sesto Aurelio Properzio)

Amor caecus.
(L’amore è cieco.)

Tecum.
(Con te.)

Semper amemus.
(Amiamoci per sempre.)

Amor est vitae essentia.
(L’amore è l’essenza della vita.)

Amor omnibus idem.
(L’amore per tutti è lo stesso.)
(Publio Virgilio Marone)

Tempus fugit amor manet.
(Il tempo fugge, l’amore rimane.)

Ama mihi cum mererem minus, quoniam erit cum ne egerent.
(Amami quando lo merito meno, perché sarà quando ne avrò più bisogno.)
(Gaio Valerio Catullo)

Si vis amari, ama.
(Se vuoi essere amato, ama.)
(Lucio Anneo Seneca)

Nil difficile amanti puto.
(Nulla è difficile a chi ama.)
(Marco Tullio Cicerone)

Amantes amentes.
(Gli amanti son pazzi.)

Amor gignit amorem.
(L’amore genera amore.)

Quos amor verus tenuit, tenebit.
(Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.)
(Lucio Anneo Seneca)

Amor amara dat.
(L’amore dà amarezze.)

Omnia vincit amor, et nos cedamus amori.
(L’amore vince su tutto e noi cediamo all’amore.)

frasi in latino sull'amore
Amantes amentes. (Gli amanti sono dei pazzi.) (Terenzio)

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Proverbi sull’amore in latino

Alcuni proverbi e modi di dire in latino sono rimasti intatti nel corso dei secoli e si sono tramandati fino ad arrivare a noi.
Uno dei temi spesso affrontati dalla saggezza popolare romana era proprio quella dell’amore.
Se cercate le radici dei nostri modi di dire odierni o se cercate un po’ di saggezza in amore, tenete in considerazione i proverbi in latino sull’amore!

Amore nihil mollius, nihil violentius.
(Niente è più dolce dell’amore, niente è più violento.)

Antiquus amor cancer est.
(L’antico amore è come un cancro.)

Struit insidias lacrimis cum femina plorat.
(Quando una donna piange sta tendendo una trappola con le sue lacrime.)

Fide et Amore.
(Per fede e amore.)

Ipsa olera olla legit.
(La pignatta sceglie da sé le sue verdure.)

Amantium irae amoris integratio est.
(L’ira degli amanti è il completamento dell’amore.)

Fortis est ut mors delectio.
(L’amore è forte come la morte.)
(Cantico dei Cantici)

Virtutis radix amor.
(L’amore è la radice della virtù.)

Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio.
(L’amore è forte come la morte, la gelosia dura come l’inferno.)

Quod oculus non videt, cor non desiderat.
(Ciò che l’occhio non vede, il cuor non desidera.)

Amor, ut lacrima, ab oculo oritur, in pectus cadit.
(L’amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade nel petto.)

Semper amorem minui vel crescere constat.
(È un fatto constatato che l’amore o cresce o diminuisce, mai rimane eguale.)

Amor arma ministrat.
(L’amore procura le armi.)

Iuppiter ex alto periuria ridet amantum.
(Giove dall’alto ride degli spergiuri degli amanti.)

Quid me nutrit me destruit.
(Ciò che mi nutre mi distrugge.)

Amor et dominium non patiuntur socium.
(L’amore e la proprietà non tollerano soci [divisioni].)

Mulier cupido quod dicit amanti, in vento et rapida scribere oportet aqua.
(Ciò che una donna dice all’amante appassionato, scrivilo nel vento e nell’acqua rapida.)
(Gaio Valerio Catullo)

Amans, sicut fax, agitando ardescit magis.
(Un amante è come una fiaccola, più si agita più brucia.)

Amare et sapere vix deo conceditur.
(A stento dio concede l’amore contemporaneamente alla saggezza.)

Amans quod suspicatur, vigilans somniat.
(I sospetti di un amante sono i sogni di un uomo sveglio.)

Amantis ius iurandum poenam non habet.
(Il giuramento dell’innamorato non si può punire.)

Incitamentum amoris musica.
(La musica ha voglia di amare.)

Amens nemo magis quam male sanus amans.
(Nessuno è più folle di un innamorato folle.)

Humanum amare est, humanum autem ignoscere est.
(È umano amare, ed è ancor più umano il perdonare.)

Amoris vulnus sanat idem qui facit.
(La ferita d’amore la risana chi la fa.)

Amor tussisque non celantur.
(Amore e tosse non possono essere nascosti.)

frasi sull amore in latino
Amantes amentes. (Gli amanti sono dei pazzi.) (Terenzio)

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Poesie d’amore latine

Forse chi ha frequentato il liceo classico avrà qualche ricordo delle prossime poesie sull’amore in latino.
Lasciando da parte i ricordi (s)piacevoli del liceo, una poesia d’amore in latino, da cui trarre per esempio bellissime frasi d’amore, è un pensiero dolcissimo da dedicare.
Continuate a leggere per scoprire i più emozionanti componimenti di autori come Catullo: poesie d’amore in latino da dedicare o da cui lasciarsi trasportare.

Odi et amo.
Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

(Odio e amo.
Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che accade e mi struggo.)
(Catullo)

Rumor ait crebro nostram peccare puellam:
nun ego me surdis auribus esse velim.
Crimina non haec sunt nostro sine facta dolore:
quid miserum torques, rumor acerbe? Tace.

(Gira voce che la mia fanciulla spesso mi tradisca:
allora vorrei che le mie orecchie fossero sorde.
Queste accuse si diramano non senza mio strazio:
perché tormenti un infelice, o voce severa? Taci.)
(Tibullo)

Nulli se dicit mulier mea nubere malle
quam mihi, non si se Iuppiter ipse petat.
Dicit: sed mulier cupido quod dicit amanti,
in vento et rapida scribere oportet aqua.

(Che non sarà di nessuno, dice la mia donna: soltanto mia, dovesse tentarla pure Giove.
Dice: ma ciò che donna dice ad un amante,
scrivilo nel vento o in acqua che va rapida.)
(Catullo- Traduzione di Salvatore Quasimodo)

Vivamus, mea Lesbia, atque amemus,
rumoresque senum severiorum
omnes unius aestimemus assis.
Soles occidere et redire possunt;
nobis cum semel occidit brevis lux,
nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum;
dein, cum milia multa fecerīmus,
conturbabimus illa, ne sciamus,
aut ne quis malus invidere possit,
cum tantum sciat esse basiorum.

(Viviamo, mia Lesbia, e amiamo,
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
dormiremo una notte infinita.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille ancora, e poi cento.
E quando poi saranno mille e mille,
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci così alto.)
(Catullo)

Nulla potest mulier tantum se dicere amatam
vere, quantum a me Lesbia amata mea est.
nulla fides ullo fuit umquam foedere tanta,
quanta in amore tuo ex parte reperta mea est.

(Nessuna donna può dire d’esser stata amata tanto sinceramente,
quanto la mia Lesbia è stata amata da me.
Nessuna fedeltà fu mai tanta in alcun patto,
quanta si è potuta trovare da parte mia nel mio amore per te.)
(Catullo)

Quare iam te cur amplius excrucies?
quin tu animo offirmas atque istinc teque reducis,
et dis invitis desinis esse miser?
difficile est longum subito deponere amorem,
difficile est, verum hoc qua lubet efficias:
una salus haec est, hoc est tibi pervincendum.

(E quindi perché ormai dovresti tormentarti ancora?
Perché tu non ti rinforzi nell’animo e ti togli da questa situazione,
Perché non la smetti di essere infelice contro il volere degli dei?
È difficile troncare improvvisamente un lungo amore,
è difficile, è vero, ma devi farlo in qualsiasi modo:
questa è l’unica salvezza, devi riuscirci.)
(Catullo)

frasi in latino sull'amore
Amor aeternus. (Amore eterno.)

Ut rediit, simulacra suae petit ille puellae
incumbensque toro dedit oscula: vista tepere est;
admovet os iterum, manibus quoque pectora temptat:
temptatum mollescit ebur positoque rigore
subsidit digitis ceditque, ut Hymettia sole
cera remollescit tractataque pollice multas
flectitur in facies ipsoque fit utilis usu.
Dum stupet et dubie gaudet fallique veretur,
rursus amans rursusque manu sua vota retractat;
corpus erat! saliunt temptatae pollice venae.
Tum vero Paphius plenissima concipit heros
verba, quibus Veneri grates agit, oraque tandem
ore suo non falsa premit; dataque oscula virgo
sensit et erubuit, timidumque at lumina lumen
attollens, pariter cum caelo vidit amantem.
Coniugio, quod fecit, adest dea. Iamque coactis
cornibus in plenum noviens lunaribus orbem,
illa Paphon genuit, de qua tenet insula nomen.

(Rientrato a casa, subito corre a cercare la statua della sua fanciulla,
curvandosi sul letto la bacia: gli pare di avvertire un tepore.
Di nuovo accosta la bocca, e con le mani le accarezza il seno:
l’avorio sotto le dita si ammorbidisce e, perduto il suo gelo,
cede, duttile, alla pressione, come la cera dell’Imetto
al sole torna morbida e, plasmata col pollice, si piega
ad assumere varie forme e più è trattata, più trattabile diventa.
Stupito, felice, ma incerto e timoroso d’ingannarsi,
più e più volte l’innamorato tocca con la mano il suo sogno:
è un corpo vero! Le vene sotto il pollice pulsano.
Allora il giovane di Pafo rivolge a Venere parole
traboccanti di gioia per ringraziarla e, finalmente, con le labbra
preme labbra che non sono più finte. Sente la fanciulla
quei baci, arrossisce e, levando timidamente gli occhi
alla luce, assieme al cielo vede colui che la ama.
La dea assiste alle nozze che ha reso possibili.
E quando per nove volte la falce della luna si è richiusa in un disco pieno,
la sposa genera Pafo, dalla quale l’isola conserva il nome.)
(Ovidio)

Iucundum, mea vita, mihi proponis amorem
hunc nostrum inter nos perpetuumque fore.
Di magni, facite ut vere promittere possit,
atque id sincere dicat et ex animo,
ut liceat nobis tota perducere vita
aeternum hoc sanctae foedus amicitiae.

(Mi prometti, vita mia, che questo nostro amore
sarà eterno e felice. O grandi dei,
fate che sia vero ciò che promette
e che lo dica dal profondo del cuore;
potremo così mantenere per tutta la vita
questo sacro giuramento d’amore senza fine.)
(Catullo)

Cras amet qui numquam amavit quique amavit cras amet.
Ver novum, ver iam canorum, vere natus orbis natus est,
Vere concordant amores, vere nubunt alites,
Et nemus comam resolvit de maritis imbribus.
Cras amorum copulatrix inter umbras arborum inplicat casa virentes de flagello myrteo:
Cras Dione iura dicit fulta sublimi throno.

(Ami domani chi non amò mai: domani ami chi amò.
Ecco la nuova primavera, la primavera dei canti;
di primavera è nato il mondo, di primavera concordano gli amori,
di primavera sposano gli uccelli e la foresta spiega la sua chioma dalle piogge fecondatrici.
Domani la congiungitrice degli amori tra le ombre degli alberi intreccia verdi capanne con ramoscelli di mirto.
Domani detta Dione le sue leggi dall’altissimo trono.)

Quaeris, quot mihi basiationes
tuae, Lesbia, sint satis superque.
quam magnus numerus Libyssae harenae
laserpiciferis iacet Cyrenis
oraclum Iovis inter aestuosi
et Batti veteris sacrum sepulcrum;
aut quam sidera multa, cum tacet nox,
furtivos hominum vident amores.

(Mi chiedi, Lesbia, quanti tuoi baci
bastino per saziare la mia voglia di te.
Quanti sono i granelli di sabbia africana
che è sparsa in Cirene ricca di silfio,
tra l’oracolo torrido di Giove
e il sacro sepolcro dell’antico Batto;
o quante stelle nella notte silente
spiano gli amori furtivi degli uomini:
questo è il numero di baci
che vuole Catullo, pazzo di te.
Che i curiosi non possono contarli
né una lingua maligna maledirli.)
(Catullo)

Lesbia mi dicit semper male nec tacet umquam
de me: Lesbia me dispeream nisi amat.
quo signo? quia sunt totidem mea: deprecor illam
assidue, verum dispeream nisi amo.

(Lesbia sparla sempre di me, senza respiro
di me: morissi se Lesbia non mi ama.
Lo so, son come lei: la copro ogni giorno
d’insulti, ma morissi se io non l’amo.)
(Catullo)

Miser Catulle, desinas ineptire,
et quod vides perisse perditum ducas.
Fulsere quondam candidi tibi soles,
cum ventitabas quo puella ducebat
amata nobis quantum amabitur nulla.
Ibi illa multa cum iocosa fiebant,
quae tu volebas nec puella nolebat,
fulsere vere candidi tibi soles.
nunc iam illa non vult: tu quoque impotens noli,
nec quae fugit sectare, nec miser vive,
sed obstinata mente perfer, obdura.
Vale puella, iam Catullus obdurat,
nec te requiret nec rogabit invitam.
At tu dolebis, cum rogaberis nulla.
Scelesta, vae te, quae tibi manet vita?
Quis nunc te adibit? Cui videberis bella?
Quem nunc amabis? Cuius esse diceris?
Quem basiabis? Cui labella mordebis?
at tu, Catulle, destinatus obdura.

(Disgraziato di un Catullo, smettila di vaneggiare, e considera perduto ciò che vedi che è perduto.
Risplendettero un tempo luminosi per te i giorni,
quando continuavi a venire nel luogo in cui la fanciulla ti conduceva,
amata da me quanto mai nessuna donna sarà amata.
Si svolgevano lì allora quei molti giochi d’amore,
che tu volevi e la fanciulla non rifiutava.
Davvero risplendettero per te limpidi giorni.
Ora già quella non ti vuole più;
ed anche tu, incapace di dominarti, cessa di volerlo,
e non seguire lei che fugge, e non vivere da disgraziato,
ma resisti ostinatamente, tieni duro.
Addio fanciulla. Ormai Catullo è deciso, e non tornerà a cercarti, non ti vorrà per forza.
Ma tu soffrirai se non sei desiderata.
Sciagurata, guai a te! Quale vita ti resta?
Chi ti cercherà ora? A chi sembrerai bella?
Ora chi amerai? Di chi si dirà che tu sei?
Chi bacerai? A chi morderai le labbra?
Ma tu, Catullo, ostinato, resisti.)
(Catullo)

Passer, deliciae meae puellae,
quicum ludere, quem in sinu tenere,
cui primum digitum dare adpetenti
et acris solet incitare morsus,
cum desiderio meo nitenti
carum nescioquid libet iocari
et solaciolum sui doloris
credo, tum gravis acquiescet ardor
Tecum ludere sicut ipsa possem
et tristis animi levare curas!

(Passero, delizia della mia fanciulla,
col quale è solita giocare, che suole tenere in grembo,
cui suole dare il pollice, mentre lui le vola incontro
e provocare le pungenti beccate,
quando al mio splendente desiderio
piace divertirsi con un non so che di piacevole
e trovare un piccolo conforto al suo dolore,
credo, affinché allora si plachi il suo ardore.
Oh potessi giocare come lei,con te.
e allontanare i tristi affanni dal cuore!)
(Catullo)

frasi d amore in latino
Omnia vincit amor. (L’amore vince su tutto.)

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Amore e Psiche: frasi da condividere

Tra le più belle frasi d’amore in latino, non possiamo non menzionare quelle dei due amanti per eccellenza: Amore e Psiche. Secondo il mito, presente nelle Metamorfosi di Apuleio, noto autore latino, Psiche era una donna bellissima, che però non riusciva a trovare marito. Contro di lei, la dea Venere inviò il figlio Amore, per fargli scoccare una freccia e far innamorare Psiche dell’uomo più brutto della terra. Ma Cupido, ovvero Amore, sbaglia traiettoria e si colpisce con la freccia, innamorandosi perdutamente di Psiche. Per ricordare il loro mito abbiamo raccolto tante citazioni di Amore e Psiche, frasi celebri da leggere e condividere.

Bevi, Psiche, e sii immortale! Amore non sarà mai sciolto dal vincolo che lo unisce a te. Da oggi voi siete sposi per tutta l’eternità.

Così Psiche divenne sposa di Amoresecondo le prescrizioni del rito, e quando il tempo per il parto fu terminato nacque loro una figlia che noi chiamiamo Voluttà.

Non sono veramente felici quelli di cui nessuno conosce la felicità.

Ecco com’è la fortuna: cieca, crudele e ingiusta!

Perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi la passione.

Morirei cento volte piuttosto che rinunciare a questa dolcissima unione con te. Chiunque tu sia, io ti amo, ti adoro come la mia anima

Come se l’amoreforte si esprimesse soltanto attraverso la debolezza. Ed è per questo motivo che ci consola di una storia d’amore solo la parte più dolorosa, e ci disinteressiamo del lieto fine.

La bellezza della più giovane era così straordinaria, così fuori del comune che il linguaggio umano appariva insufficiente e povero non solo a descriverla ma anche solo a lodarla.

Il suono della voce sconosciuta riempiva di elicità la sua solitudine

E di niente avrò bisogno nelle tenebre della notte: ho te, e sei tu la mia luce.

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Immagini con aforismi in latino sull’amore

In più, per concludere la nostra raccolta, tante immagini con aforismi, proverbi e frasi d’amore in latino famose.
Apprezzate dagli amanti del latino e delle lingue classiche, così come da chi cerca una frase d’amore in latino da condividere, queste immagini con frasi in latino d’amore vi colpiranno senza ombra di dubbio.
Sfondi poetici e frasi d’amore in latino senza tempo: scegliete la vostra immagine che vi rappresenta di più!

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Nemo est amator, quisquis non semper amat. (Nessuno ama, se non ama sempre.) (Aristotele)
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Nihil difficile amanti puto. (Nulla è difficile per chi ama.) (Marco Tullio Cicerone)
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Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores. (Quante sono le conchiglie del lido, altrettanti sono in amore i dolori.) (Ovidio)
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Oculi sunt in amore duces. (In amore gli occhi sono la guida.) (Properzio)
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Simulatio amoris peior odio est. (Fingere amore è peggio che odiare.) (Plinio il Giovane)
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Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis! (Crudele amore, a che non costringi i cuori dei mortali?) (Virgilio)
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Ubi tu Gaius ibi ego Gaia
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Amor vincit omnia. (L’amore vince su tutto.)
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Amor, ut lacrima, ab oculo oritur, in pectus cadit. (L’amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade nel cuore.) (Publilio Siro)
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Quod oculus non videt, cor non desiderat. (Ciò che l’occhio non vede, il cuore non desidera)
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Amori finem tempus, non animus facit. (Il tempo e non la volontà pone fine all’amore.) (Publilio Siro)
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Qui pote transferre amorem, pote deponere. (Chi può passare da un amore all’altro, può facilmente abbandonarlo.) (Publilio Siro)
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Ut ameris, amabilis esto. (Chi vuole amore, deve rendersi amabile.) (Ovidio)
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Serva me, servabo te. (Salvami, io ti salverò.)
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Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores. (Quante sono le conchiglie del lido, altrettanti sono in amore i dolori.) (Ovidio)
aforismi sull'amore in latino
Iuppiter ex alto periuria ridet amantum. (Giove dall’alto ride degli spergiuri degli amanti.) (Proverbio)
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Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio. (L’amore è forte come la morte, la gelosia dura come l’inferno.) (Proverbio)
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Qui nolet fieri desidiosus, amet. (Chi non vuole diventare inerte, ami) (Ovidio)
frasi in latino da dedicare
Ego temptabunt semper admonet in somnis. (Ti cerco sempre nei miei sogni.)
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L’amore simulato è peggio dell’odio. (Plinio il Giovane)
frasi famose latino amore
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior. (Odio e amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi. Non lo so, ma sento che accade e mi struggo.) (Catullo)
frasi d'amore in latino con traduzione
Ab imo pectore. (Dal profondo del cuore.) (Giulio Cesare)
frase d'amore in latino
Si vis amari, ama. (Se vuoi essere amato, ama.)

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