Massimo Bisotti: 127 frasi da leggere e condividere del famoso autore
Stai cercando parole d’amore per stupire chi ami o semplicemente sei un appassionato dei libri di Massimo Bisotti? Di seguito più di 100 frasi del famoso autore romano tratte dai suoi libri più famosi. Tanti pensieri e immagini da leggere e condividere.
Frasi di Massimo Bisotti, il noto scrittore romano
Se siete accaniti lettori o semplicemente amata le storie d’amore vi sarà capitato di leggere, almeno una volta, una delle frasi di Bisotti, affermato scrittore contemporaneo. A lui e alla sua scrittura, chiara e semplice, ma comunque così diretta, abbiamo deciso di dedicare questo articolo, raccogliendo le migliori frasi di Massimo Bisotti tratte dai suoi libri.
Aforismi di Massimo Bisotti: parole d’autore da condividere
Mai-contro-cuore questa è la filosofia che predomina in tutti i libri dell’autore romano, in particolare in “La luna blu”. Le sue parole sono di forte impatto, di quelle che, una volta lette, ti spronano ad essere una persona migliore per te stesso e gli altri.
Di seguito le frasi celebri di Massimo Bisotti da leggere e condividere.
Amo la gente che si ama, che sa amarsi. Ha un vestito migliore cucito addosso con l’ago dell’anima. E lo regala, senza guardare la misura. Perché l’amore non si prova, si indossa direttamente.
Rinunciare ad amare è un suicidio cosciente.
Le persone esistono o esistono per te. Quando esistono per te si muovono fra le tue cose impaurite o coraggiose, stando attente a non toccare niente, a non scivolare, oppure spaccando tutto e lacerando gli spazi di condivisione con uno squarcio all’anima. Ma in ogni caso, quando esistono per te, che tu lo voglia o no, ti arredano la mente in modo differente, sia quando entrano dalla porta principale sia quando escono dal retro. E tu non sarai più uguale.
A volte è splendido viaggiare senza tirare il freno a mano e schiantarsi in caduta libera su un desiderio che si avvera. Sopravvissuti alla paura.
La vera sconfitta è guidare l’amore con la retromarcia.
Il dolore è un silenziosamente che vorrei tradire senza sensi di colpa con la felicità.
Se un giorno dovessi accorgerti di aver preso una decisione sbagliata non dirmelo, non dirmelo mai più. Altrimenti io vivrò nell’attesa, nella speranza che forse un giorno… Altrimenti butterò all’aria tutto quello che sto vivendo solo per tornare a prenderti. Perché io sono stato sempre pronto a rischiare e persino a rientrare dall’uscita quando mi sono perso, sono stato sempre pronto a perdere ma mai a perderti. Quante cose facili ci offre il tempo e quanti giorni inutili senza noi.
Se non ti fidi del tuo cuore nessuno si fiderà del tuo e avrà ragione. Perché il cuore è mortale ma cerca oltremare l’immortalità.
Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle.
C’è chi ti ruba l’aria e chi te la ridà, dosandola in quel modo così perfetto da insegnarti a respirare.
Chi non vuole esserci non c’è nemmeno se ti ci siedi accanto. Chi c’è, c’è anche quando credi che non ci sia.
La perfezione del volo sta nell’atterraggio. È quello il momento in cui si restituisce l’anima all’equilibrio.
Pazienza – È una strana parola. Puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.
Chissà se la luna è triste o felice, se ha lacrime a volte e se si accorge che spesso gli uomini sono troppo deboli per sentimenti forti.
Finché ci sarà altro amore nell’amore, ci ruberemo il cuore all’infinito.
Abbiamo due amori nella vita, uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto essere.
E non importa quanto oggi ti sono lontano. Tu mi sei sempre a un millimetro di cuore.
Ho un corpo estraneo nel cuore, una scheggia impazzita. E siccome nessuna radiografia potrà mai mostrare come siamo fatti nei pensieri, ci sono persone che si fermano appena sotto la pelle e le puoi solo respirare, impossibili da rimuovere.
L’amore ha sempre un passo in più della paura.
Certe persone si sfiorano per un attimo ma torneranno a cercarsi per sempre nel vento. Certe persone non si cercano ma non si perdono. Anche se perderai questo foglio un giorno capirai, quando la voce non servirà e il silenzio da rimpianto diventerà ricordo.
Siamo come una fotografia che per essere nitida ha bisogno di luci e ombre nella giusta misura.
È inutile dire a qualcuno che lo ami se non glielo fai sentire davvero sulla pelle, se le parole non diventano solide come il calore di una casa in cui sempre ci si aspetta. Se non lo sai dimostrare non dire, ché si sta meglio con tutta l’anima in strada, coperti, al freddo, in attesa di qualcosa piuttosto che nudi, distesi su una coperta e un camino ma in una casa vuota.
L’amore sembra quasi avere una sua bizzarra coerenza: se è felice è impossibile, se è possibile è infelice. E forse dobbiamo trovare il coraggio di romperla, almeno una benedettissima volta, questa coerenza, per sfaldarla e ricomporla con un equilibrio più giusto per noi. E allora forse, una volta distrutta, non è più coerenza, ma sa renderci finalmente felici.
La verità rende liberi, l’imperfezione rende veri.
Chi ti ama ti conduce l’anima per mano, niente di più.
Massimo Bisotti: “Il quadro mai dipinto” frasi dal libro
Tra i libri più belli dell’autore c’è Il quadro mai dipinto. La trama è avvincente: Patrick, un pittore perfezionista, dopo anni vissuti a Roma decide di cambiare vita e partire per Venezia. Prima di farlo però si reca in soffitta per rivedere per l’ultima volta il quadro della donna amata, ma con sua sorpresa scopre che il quadro è vuoto. Da quel momento in poi continue avventure lo porteranno a conoscere Raquel, che per lui altri non è che la donna fuggita dal quadro. Se non aveste mai letto il libro, vi consigliamo di farlo, nel frattempo noi vi proponiamo una raccolta di frasi di Massimo Bisotti di Il quadro mai dipinto, incentrate sull’importanza di perdersi, sul ritrovarsi e sull’accettare se stessi.
Non ci stanchiamo mai di veder nascere sorrisi sul viso di chi amiamo, sono sempre una conquista. Sembrano sempre nuovi e danno sicurezza. Ci rivelano che una persona sta bene con noi.
Scegliere di vivere in attesa o nel rimpianto è un alibi per non affrontare la paura più grande che abbiamo: perdere, dunque soffrire.
Le cose finiscono ovunque là fuori ma non sempre dentro di noi. E fin quando non finiscono dentro di noi vivono ancora.
Chi vuole restare c’è già ancor prima che tu lo trovi e resta senza che glielo chiedi.
L’amore ha la stessa forza di un uragano, non puoi impedire che si manifesti.
Tutta questa gente che sta insieme senza amore non ha il coraggio di cambiare. E tutta questa gente che si ama e non sta insieme non ha il coraggio di rischiare.
Tu dentro la mia anima sei libero, puoi essere te stesso fino in fondo.
Pensai: “E lei era bella di quell’autentica bellezza che sa ancora riservarti una sorpresa, quella bellezza che è davvero tale perché non sa di esserlo”.
E mi domandai come fosse possibile che tutta la vita di un uomo potesse restringersi ad un numero minuscolo di eventi davvero significativi e vivi, di come a volte tutta l’umanità nel cuore potesse ridursi a una persona sola. Eppure è così, ed è così tanto e davvero così che nel giro di un pomeriggio, intorno ai ciliegi in fiore, ho visto abbracciata a te tutta la folle bellezza del vivere. Penso che nell’odore delle mie primavere ci sarai sempre.
Siamo tutti il palloncino gonfio d’amore sfuggito alle mani di qualcuno.
Non mollate la vita che avete scelto soltanto perché la giudica chi sta subendo la sua senza esporsi mai.
Il dolore lo esorcizzo per non sentirlo chiacchierare troppo forte. Se ci rido sopra lo sento meno. E mi sento meno solo.
Quando non si ha più interesse a mostrarsi migliori di quel che si è, si rivela davvero la propria natura. Quella nascosta nei dettagli.
Quante volte mi hai dato dell’egoista perché ho scelto di non annullare i miei bisogni rassegnandomi al tuo egoismo.
Ci sono tramonti che non tramontano mai.
Scegliere un finale è un’illusione, un vero finale che tu lo voglia o no esiste sempre anche se non sempre dipende da noi.
Il verbo ascoltare è così vicino al verbo amare che a sentirli bene sono un tutt’uno, è impercettibile la loro differenza.
Il destino di un rapporto è negli indizi degli inizi. I dettagli sono sempre presenti all’origine delle cose, li ignoriamo volutamente.
Le persone più incantevoli al mondo hanno sempre un vissuto complesso. Sono spesso le più difficili da amare ma anche quelle che sanno dare di più.
Noi non siamo al mondo per soddisfare le aspettative di nessuno, noi siamo al mondo per evolverci e raggiungere il nostro benessere.
Quando ci innamoriamo di qualcuno attribuiamo un destino a quell’incontro e non facciamo altro che ripetere a noi stessi: doveva succedere.
Dovrà capitare prima o poi che due anime selvatiche, che non vogliono sentirsi strette da nessuno né chiuse agli angoli del mondo e che si amano abbastanza da non scappare né inseguire, si fermino a comprendere che completarsi è questo.
È bene imparare a lasciare andare ciò che ci sta lasciando un attimo prima che possa davvero lasciarci. Non mi piace vedere l’inesorabile declino degli eventi. Così si può sempre scegliere un finale piuttosto che lasciarlo scegliere agli altri.
Le cose le lasci andare per tantissimi motivi, non soltanto perché un sentimento muore, le lasci andare per la tua inadeguatezza, per codardia. Le lasci andare per insicurezza, per paura di rischiare ancora, o per non affrontare la fatica che comporta lo scendere a compromessi con la parte più rigida di noi.
Per amare davvero qualcuno, oltre ad amare se stessi in modo sano, ci si dovrebbe conoscere abbastanza nel profondo.
Ci si innamora così, nel silenzio di un attimo che non è indifferenza ma è provare a spingersi lontano per capire quanto si è vicini.
Ci sono strane e assurde consapevolezze che arrivano alla fine per rivelarci un inizio acerbo, incapace di maturare. Poi matura quando non c’è più tempo a disposizione. Sono leggeri dolori che ti arrivano nello stomaco quando meno te l’aspetti. Sono un mix fra il rumore della gioia che vola dentro di te come milioni di farfalle e un cupo silenzio che rimbomba come solo il vuoto è capace di fare. Sono le immense contraddizioni che si fanno largo nell’animo umano.
Gli addii intossicano ma intossicano di più le presenze assenti. E delle persone spesso ci manca ciò che credevamo fossero e non sono mai state, piuttosto che la loro più concreta assenza.
Sei così bella e così sola, con tutta questa gente intorno, che tutta questa solitudine brilla ancor di più. Perché tu sei qualcosa di diverso dal resto.
Devi guardare avanti per vedere un volto che riconosci, e non indietro. Quel che è rimasto indietro ha smesso di riconoscerti, quel che è rimasto indietro non voleva guardarti abbastanza.
Nessuna storia è mai perfetta e c’è sempre qualcosa che dobbiamo essere disposti a perdere di noi stessi per poter poi trovare qualcosa di più grande e ancora sentirci a casa.
Gli amori più belli, ogni tanto, vengono fuori dalla piega segreta di ciò che in apparenza può sembrarci uno sbaglio.
Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti.
Non siamo fatti per stare da soli ma nemmeno per stare con chiunque.
La felicità spacca le regole. Corre il rischio di perdere tutto e se si perde riparte da zero e ritrova la strada. La felicità è coraggio al quadrato. Produzione propria e naturale d’anima.
Ci vogliono milioni di occasioni mancate per coglierne finalmente una.
La sostanziale differenza fra il superfluo e l’essenziale è che il superfluo passa e si cancella, mentre l’essenziale rimane e si ripresenta davanti anche le volte che proviamo a lasciarlo indietro.
Se i pensieri, anziché arrecare giudizi, conducessero dov’è possibile riparare ai nostri guasti interiori, le nostre vite sarebbero meno rigide. -Massimo Bisotti
Frasi estratte dal libro di Massimo Bisotti: “La luna blu”
In fatto di frasi d’amore, Massimo Bisotti è uno degli scrittori contemporanei per eccellenza. Con le sue parole infatti riesce a farci immedesimare nelle storie che racconta, spronando soprattutto i lettori ad essere coraggiosi, a buttarsi e vivere la propria storia d’amore.
Le frasi d’amore di Massimo Bisotti più belle sono sicuramente racchiuse nel libro La luna blu, che racconta la storia di Meg, una donna insoddisfatta della propria vita e degli uomini, che si ritrova, inconsapevolmente, ad innamorarsi di uno scrittore, dopo aver sognato George l’uomo perfetto. Di seguito vi proponiamo di questo libro di Massimo Bisotti le frasi più belle, che magari potrete inviare alla vostra dolce metà o condividere sui social.
Anziché scegliere di diventare saggi dovremmo provare ad essere felici.
Vorrei imparare a dire addio una volta sola. E così mentre ogni giorno te ne vai ogni giorno torni un po’. Non si smette di amare mai, il cuore non lo imbavagli. Non te lo paga il riscatto, amore. Piuttosto muore.
Ecco, domani a quest’ora sarà lo stesso esatto orario di adesso. Avrai aspettato solamente un giorno in più per dire a qualcuno qualcosa.
I libri rivelano a chi li legge un segreto profondo che spesso tradisce il bisogno nascosto di chi li scrive. Essere svelati, liberati dal velo blu dell’inquietudine.
Chi ti ama ti conduce l’anima per mano, niente di più.
Se non sei tu l’amore, l’amore non esiste.
Se non ti fidi del tuo cuore nessuno si fiderà del tuo e avrà ragione. Perché il cuore è mortale ma cerca oltremare l’immortalità.
Forse alcuni treni si vogliono perdere, si rallenta appositamente per evitare il giusto binario.
I veri sentimenti sono venti che ti travolgono l’aria spostandola, non li vedi ma li senti. Il vento, il vero vento ti soffia dentro anche quando non c’è più un filo d’aria. I veri sentimenti non fanno mai corrente con la finestra. Sono venti freschi di respiro. E il respiro è presenza.
Il sogno ha sempre la dimensione di una mano. Se la chiudi, si sgretola. Se la apri ti vola su una guancia e ti accarezza.
Chi ti ama ha nella valigia quel posto a incastro per le tue nuvole. Puoi andare ovunque e non perderlo mai.
Le occhiatine per capire come sarebbe stata la vita dinanzi a una scelta diversa, a un percorso inverso nella realtà non potremo darle mai, ma poi di colpo, in una mattina di neve o in una sera qualunque, mentre ascolterai lo scoppiettio della legna nel camino, un leggerissimo dolore, così sottile da averlo sempre ignorato e nascosto si mostrerà, pesante com’è l’amore quando si fa cenere.
Amo la gente che si ama, che sa amarsi.
Il posto più bello dove puoi appoggiare la pelle è l’amore.
Vorremmo essere amati a dismisura ma non impariamo a scendere mai alle giuste leghe del cuore. È che un rapporto profondo implica un vero e proprio bilinguismo sentimentale fatto di uno spericolato livello di intelligenza emotiva. Level two, l’essere in due.
L’amore è un luogo vero e proprio che racchiude tutti i nostri altri luoghi interiori, è un modo di abitare la vita. Se sai come andarci non sei mai in pericolo. Ed è l’ogni dove fondamentale attorno a cui ruota l’intero viaggio dell’esistenza.
Oggi penso che l’incoscienza dei sogni debba fidanzarsi con il coraggio delle scelte terrene.
L’amore è l’esasperazione dell’anima che impazzisce nel non trovare abbastanza immenso per costruire l’infinito.
La vita è una ricchezza da spendere e non da conservare. Hai sempre il dovere di ridere di te stessa, di assaporarti come un cioccolatino per scoprire che donarlo ha poi lo stesso gusto fondente che lascia sulla lingua un buon sapore.
Noi cambiamo e tutto resta uguale, persino il tempo, mentre scorre senza farci scorrere davvero.
Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento a camminare al loro posto. Ma l’amore non ha bisogno di essere convinto, l’amore è sicuro di sé. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. Sì!
I chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.
Quando ti innamori di qualcuno non esistono due modi per amare perché dentro di te non battono due cuori differenti. Esiste un solo cuore che è l’ultimo ad arrendersi, esiste un unico modo di amare, dare tutto prima di arrendersi. Per cui se davvero è amore darai tutto, perché se non avrai dato tutto non avrai dato ancora niente.
Se ti strappi il cuore per paura che soffra semplicemente lo distruggi in altro modo. I graffi del tempo rendono più luce a un viso e ne abbelliscono i contorni, se si nasce sotto il segno dell’amore. Le cicatrici non le inganni e quelle vere, quelle di chi ha amato davvero, non amano il trucco. Sono orgogliose di farsi mostrare.
Chi dosa la sua acqua col contagocce è sempre insensato e mai molto saggio, perché l’amore ha in sé una caratteristica inconfondibile e universale: l’assenza di limiti.
A me non basta essere semplicemente il tuo tutto, voglio essere anche il tuo nulla, cosicché quando avrai la mente alienata in un deserto di paure sarò il cartello ad indicarti la strada del ritorno.
Da grande voglio fare il bambino, per conservare una parte che lasci sempre spazio all’entusiasmo, che non lo perda mai, per continuare a pungermi con le mie rose senza mai la paura di toccarle.
L’amore respira, ci lascia e si lascia respirare, perché la nostra anima non è nata per essere arruolata dalla fatica ma dalla leggerezza. E noi lo sappiamo, perché parliamo sempre di cuore e sottovalutiamo i polmoni.
Per amarsi davvero c’è un solo modo giusto, si deve smettere di sentirsi sbagliati.
L’amore smette di farci coniugare i verbi al singolare. E sai, dirò la verità: Voglio aver fatto mille errori e aver riparato solo a novecentonovantanove perché alla resa dei conti l’ultimo si chiama amore.
Perché la vita sta tutta intorno a un sogno che senza mai afferrare porti con te.
Il coraggio si prende dai sogni che restano, nonostante quelli che muoiono.
Quello che veramente ami resta oltre spazi e distanze. Qualsiasi altra cosa non basterebbe a fermare l’attimo, ci riesce solo l’amore. Quello che veramente ami è ossigeno. Quello che veramente ami resta e il resto è niente.
E comunque chi non crede alle coincidenze del cuore, le perde. La giostra della luna non ripassa più, non le piace che si scenda troppe volte dalla felicità.
Forse le parole più preziose sono quelle rimaste qui, all’interno degli occhi, trasformate in gocce ma non in lacrime e non cadranno mai, regali non detti, incastonati come perle nell’anima.
L’amore non è implicito. Può nutrirsi di riservatezza ma ha fame di verità. E la verità ama cantare ed essere ascoltata.
Per ogni sogno che va a puttane ce n’è sempre uno che resta!
E allora non spergiurare la parola Sempre, prometti la parola Ora, e rinnovala ogni giorno.
A volte ci si stanca di sognare e si ama il volo delle farfalle un po’ di più. A volte ci si stanca anche di amare e allora lì si ama un po’ di più.
Volevo solo guardarti dormire, la più pura, vera, grande magia che mi accadde fu questa. Seguire per tutta la notte il ritmo del tuo respiro, senza toccarti. Ti amavo già, me ne accorsi da questo, da questo spietato desiderio.
Oggi non lo so se sempre mi amo, probabilmente no, ancora no. Ma so che quando mi perdono con più facilità perdono gli altri. Questo per ora mi sembra abbastanza.
Io sono uno di quelli che se ti porta un fiore non è per portarti a letto ma per spogliarti e rivestirti dei miei sogni. Ma per portarti a sognare. Il posto più bello dove puoi portare qualcuno a sognare è il tuo cuore.
Mi piacciono le donne che fanno uso di stupefacenti emotivi senza mai aver assunto sostanze tossiche. Quelle che ti scippano il tempo senza che te ne accorgi e se te ne accorgi ti prendono in giro dolcemente da farsi regalare un altro giro sulla luna. Quelle che non sono nobili o snob ma che hanno l’eccellenza blu della modestia nel sangue, arrivano nei bassifondi a prendersi la tua vita. Quelle che non vanno controcorrente perché fa moda ma hanno la moda nel respiro e l’anima vintage. Quelle che hanno gli occhi come un caleidoscopio e in tutta quella confusione riesci a guardarci dentro e scorgerci la coccinella del futuro.
L’amore incondizionato è come quello della luna. Si dà senza preoccuparsi del fatto che la maggior parte delle persone non ne ricorderà la bellezza, se ne dimenticherà o volutamente la ignorerà. Infatti se la guardi sembra sorriderti.
L’amore è il lusso indispensabile. Il miglior modo per ritrovare il tuo cuore è perderlo nella vita di un altro.
La luna ha un potere incredibilmente purificante, quando la fissi sembra poterti dissetare di verità. Che tu cresca d’età, di chiarezza o di volontà la luna resta la stessa, immutabile a ricordarci che dagli abissi si risale.
Amare significa rinunciare alla forza, amare significa arrendersi, farsi espugnare il cuore, farsi rapire i sensi, lasciarsi catturare i sentimenti farfalle e vederli volare a mente leggera. E sentirsi liberi così, prigionieri felici di assoluta felicità.
Ci cercheremo ancora perché è stato bello crederci angeli in un inferno di verità e fra le ali quel profumo d’eterno, per un istante. E domani altri occhi prenderanno il nostro posto, occhi che oggi io ancora non conosco. Ma da lontano ci guarderemo ancora, sapremo ancora riconoscerci. O forse sapremo ancora perderci. Poi l’ultimo orgasmo farà venire il silenzio.
Sai cosa credo? Credo che tutti siamo nati per brillare di emozioni. Chi brilla meno non è un uomo che vale di meno, soltanto qualcuno non programmato a sorridere sempre, perché la vita l’ha punito troppe volte. -Massimo Bisotti
Frasi di Massimo Bisotti in immagini da condividere
Nell’era dei social abbiamo la possibilità di comunicare anche tramite le immagini, che possono essere inviate al diretto interessato o pubblicate sulle diverse piattaforme. Se amate le frasi di Massimo Bisotti e volete condividerne una, scegliete la più bella di seguito, proposta come immagine. Sicuramente la persona alla quale è diretta una delle frasi di Massimo Bisotti sull’amore apprezzerà il vostro gesto romantico.
Decidiamo di cambiare strada perché abbiamo bisogno di scoprire spazi nuovi.Il vero amore non si parcheggia in doppia fila. Tutti vogliamo essere liberi ma non prigionieri di noi stessiQuando una persona ti ha perso davvero lo avverte in un istante, è l’istante in cui ti accorgi che l’occasione migliore è ancora là fuori per te.Nel momento in cui scegli di non dare, togli essenzialmente amore a te, ancor prima che alla persona da cui ti allontani.Non si vive di attese. Non si attende chi non tornerà. Chi abbiamo smesso di attendere tornerà quando ci saremo stancati di aspettare.Finché ci sarà altro amore nell’amore, ci ruberemo il cuore all’infinito. -Massimo Bisotti-Non è difficile che il passato ritorni presente, è difficile che il presente rimanga futuro.Ci sforziamo a ribadire che non cambieremo perché non è giusto, perché l’altro ci deve accettare per quel che siamo; al contempo vorremmo cambiare per trasformarci in un amore ideale. Questo è un conflitto che non ci abbandona mai.C’è una grande differenza fra semplicità e facilità.A volte bisogna perdere di vista qualcosa per mettere a fuoco qualcos’altro, è necessario accettarlo.Tantissime cose le perdiamo per noncuranza, per disattenzione. Poi le cerchiamo ovunque quando non ci sono più: chiavi, monete, accendini, momenti, occasioni, persone.Il meglio, a volte, ce lo siamo lasciato scappare, senza mai capire davvero perché.Ci sono strane e assurde consapevolezze che arrivano alla fine per rivelarci un inizio acerbo, incapace di maturare. Poi matura quando non c’è più tempo a disposizione. Sono leggeri dolori che ti arrivano nello stomaco quando meno te l’aspetti. Sono un mix fra il rumore della gioia che vola dentro di te come milioni di farfalle e un cupo silenzio che rimbomba come solo il vuoto è capace di fare. Sono le immense contraddizioni che si fanno largo nell’animo umano.“ (Massimo Bisotti)Ho imparato a guardare la mia vita, come quella che scorre dal finestrino di un treno. Chi vuole salire sale, io ad aspettare non mi fermo più. Il nostro cuore è come un treno in corsa, non ha fermate infinite per la stessa stazione. (Massimo Bisotti)Non bisognerebbe mai vergognarsi della voce dei propri sbagli. Nessuna storia di un uomo è una linea retta, a cominciare dal tracciato del proprio battito cardiaco. La geometria di ogni vita umana è un problema complesso, è lo spigolo di un muro a confine con una rotonda di felicità, è contraffatta dagli scherzo del tempo e in bilico sul sottile filo caso/destino, che incontra il sistema e si confonde nel mezzo. (Massimo Bisotti)
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