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Tisane in gravidanza: ecco quali bere e cosa non fare

Aspettate un figlio e avete voglia di idratarvi con una bella tisana? In questo articolo troverete diversi consigli, e molti suggerimenti, sulle migliori tisane da bere in gravidanza!

Alimentazione in gravidanza: cosa bere in gravidanza

Si sa che una buona idratazione, in generale, giova alla salute. I medici raccomandano di bere almeno 2 litri di acqua al giorno per ottenere una buona idratazione, al fine di non soffrire di fastidiosi disturbi. Determinati accorgimenti devono essere presi, in particolar modo, durante la gestazione oltre a dover curare l’alimentazione in gravidanza. Quindi cosa bere in gravidanza oltre all’acqua? Ci sono diversi altri modi per idratarsi oltre al bere il classico bicchiere d’acqua: bere tisane in gravidanza potrebbe essere un’ottima alternativa! In questo articolo vi consigliamo quali tisane bere in gravidanza, i migliori infusi in gravidanza, quali siano le migliori tisane consigliate in gravidanza, le più buone tisane da bere in gravidanza. Vi suggeriremo anche le migliori tisane rilassanti in gravidanza, le tisane digestive da prendere in gravidanza, le tisane diuretiche in gravidanza, le tisane per dormire in gravidanza, le migliori tisane lassative in gravidanza oltre a consigliarvi cosa non fare in gravidanza.

Tisane in gravidanza: quali tisane bere in gravidanza

Bere tisane in gravidanza è molto utile per diversi aspetti poichè anzitutto una buona idratazione aiuta la placenta a vascolarizzarsi, influisce positivamente sulla crescita del bambino, costituisce una considerevole fonte di liquidi, in quanto se ne perdono molti in seguito al parto, oltre a stimolare la diuresi mantenendo così le vie urinarie pulite. Per quanto concerne il bere tisane in gravidanza sembra che queste siano utili a combattere e alleviare diversi sintomi quali senso di nausea, tensione e stitichezza. In particolare bere camomilla in gravidanza è molto utile, poiché essa possiede proprietà lenitive e rilassanti. Anche le tisane alla malva in gravidanza sono un ottimo alleato delle donne, poiché la malva è un potente calmante tutto al naturale oltre ad essere un ottimo rimedio contro la stitichezza.

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Tisane drenanti in gravidanza

Assumere tisane drenanti e tisane diuretiche in gravidanza può comportare dei benefici non indifferenti sul benessere della donna, ed in primo luogo migliorano gli inestetismi della cellulite, l’usuale gonfiore alle gambe e la ritenzione idrica. Tra gli ortaggi che da sempre godono di importanti proprietà drenanti vi è il finocchio che, se assunto in gravidanza, riesce ad apportare numerosi benefici alla gestante.  Assumere la tisana al finocchio in allattamento, inoltre, è importante ai fini della produzione del latte. Questa particolare infusione svolge un importantissima funzione poiché i principi attivi contenuti all’interno dei semi di finocchio stimolano la produzione del latte. Da alcune ricerche è emerso che sarebbe consigliabile, per la mamma, assumere una tisana al finocchio dopo ogni allattamento proprio per le ragioni sopra elencate. Se la tisana al finocchio non è di vostro gradimento è possibile assumere, in alternativa, la tisana alla malva in gravidanza. Quest’ultima è una pianta che, tra le altre cose, aiuta a combattere il deflusso dei liquidi pertanto bere la tisana alla malva in gravidanza non potrà che farvi bene!

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Tisane rilassanti e tisane contro l’insonnia in gravidanza

Una delle necessità avvertite dalle donne in stato di gravidanza è quella di rilassarsi, liberandosi da tutte le ansie e preoccupazioni. Il tutto si ingigantisce specialmente se si tratta della prima volta che si diventa mamme. In questi casi per combattere stati di ansia e preoccupazioni che possono comportare altri disturbi più importanti, come l’insonnia o la stitichezza, è consigliabile assumere tisane per dormire e tisane rilassanti, ed in particolare la melissa in gravidanza. Si tratta di una pianta erbacea con specifiche proprietà rilassanti e sedative ed è adatta per combattere stati di depressione, ansia, nervosismo ed irrequietezza. Sarebbe consigliabile assumere la tisana alla melissa prima di andare a letto, così da conciliare il sonno. Bere una tisana malva e melissa, oppure una tisana alla passiflora in gravidanza, risulta essere un toccasana per la gestante per via della combinazione di proprietà che queste piante erbacee possiedono. Per rilassarsi e risolvere eventuali problemi di insonnia, ansia ed irrequietezza è consigliabile inoltre bere valeriana in gravidanza ovvero una pianta officinale dalle innumerevoli proprietà benefiche. Vi sono alcune correnti di pensiero che sostengono che la valeriana faccia male, nel senso che comporta delle controindicazioni: essa infatti, qualora se ne faccia abuso, può comportare la riduzione della soglia dell’attenzione oltre ad indurre sonnolenza. Bere una tisana al tiglio risulta essere molto utile in gravidanza, per tenere a bada i disturbi tipici dello stato interessante come ad esempio l’insonnia. Il tiglio è infatti una pianta officinale capace di curare la sonnolenza durante il periodo della gravidanza. A tali infusi è possibile aggiungere fiori di lavanda, oppure d’arancio, che infondono serenità e tranquillità in chi li sorseggia.Tra le tisane rilassanti da bere in gravidanza non possiamo non nominare l’acqua e il limone oppure i fiori di Bach uniti a miscele realizzate con acqua, fiori e brandy: il loro inebriante profumo aromatico non potrà che tranquillizzarvi!

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Tisane antiinfiammatorie consigliate in gravidanza

Anche in gravidanza sono frequenti fastidiosi disturbi derivanti da infiammazioni che possono interessare diverse parti del corpo: degli esempi possono essere la congestione delle vie nasali oppure la cistite. Si tratta di fastidi di cui, spesso e volentieri, le donne in gravidanza soffrono. Per quanto riguarda la cura dei sintomi del raffreddore e della congestione nasale la tisana alla betulla è perfetta poichè riesce ad alleviare il mal di gola, la tosse e tutti gli altri disturbi di questo tipo. la tisana alla betulla è utile anche nel momento in cui si soffra di disturbi delle vie urinarie, ad esempio di cistite. Da premettere che è sempre meglio consultare il medico prima di assumere una tisana di questo tipo, specialmente in gravidanza, onde evitare eventuali problemi alla gestante e al nascituro. Sempre parlando di cistite e disturbi delle vie urinarie sembra che fare uso di piante quali uva ursina, ortica e gramigna sia miracolosa. Normalmente in gravidanza il rischio di contrarre la cistite è più elevato in quanto aumenta il ph vaginale che, a sua volta, favorisce il proliferare dei batteri. Per quanto concerne invece l’infiammazione delle mucose respiratorie e la congestione nasale, in gravidanza, è possibile alleviare i sintomi tipici di questi disturbi bevendo il rooibos. Si tratta di una tisana che è meglio conosciuta come the rosso africano derivante da una pianta arbustiva. Rooibos è un termine che significa “cespuglio rosso“, per via del colore rosso che caratterizza questa pianta. Innumerevoli i benefici per la gestante anche durante l’allattamento in quanto questo infuso è ricco di vitamine, antiossidanti e sali minerali che non possono che far bene sia alla mamma che al bambino. Anche in questo caso, naturalmente, se ne consiglia un uso moderato.

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Tisane da bere in gravidanza per una buona circolazione sanguigna

In gravidanza è risaputo che la pressione sanguigna tenda ad aumentare, specialmente durante l’ultimo trimeste, quando fastidi e disturbi come gonfiore alle gambe e ai piedi sembrano essere intollerabili. Come correre ai ripari? La tisana al biancospino sembra essere, in questo senso, un toccasana! Il biancospino è una delle piante più indicate tra le tisane per le donne in gravidanza e, per le sue proprietà, è definita come l’ “Amica del Cuore” delle donne incinte. Il biancospino in gravidanza è un regolatore naturale della pressione sanguigna, è un importante sedativo oltre a godere di proprietà calmanti e vasodilatatorie. Un rimedio naturale alternativo è costituito dall’assunzione di una tisana all’ippocastano e amamelide, ovvero due piante che non fanno che migliorare la robustezza e la flessibilità dei vasi sanguigni. Bastano due foglie essiccate di queste piante, lasciate in infusione in acqua calda, da assumere per un massimo di due volte al giorno.

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Tisane digestive da bere in gravidanza

Per quanto concerne l’uso di infusi e tisane digestive in gravidanza, è bene sapere che ne è sconsigliabile l’uso durante i primi tre mesi a partire dal concepimento. In secondo luogo bisogna ricorrere all’uso delle giuste piante erbacee, in modo da non incorrere in fastidiose controindicazioni. La tisana arancia e cannella costituisce un ottimo alleato contro disturbi quali stipsi e stitichezza oltre a limitare il senso di fame e favorire l’assorbimento dei grassi. Può andare molto bene anche la tisana malva e camomilla: la prima ha proprietà rilassanti e la seconda aiuta ad eliminare i gas dell’intestino, regolandone i ritmi facilmente alterabili durante la gestazione. La tisana alla camomilla comporta delle limitazioni poiché è necessario fare attenzione al tempo di infusione, che non deve essere superiore ad un massimo di 5 minuti, oltre al fatto che occorra stare attenti alle quantità poiché non bisogna abusarne. Bere camomilla in allattamento comporta numerosi benefici poiché allevia il mal di testa, favorisce la digestione, è un diuretico naturale, ha proprietà antiinfiammatorie e antispasmodiche.
La camomilla non è una pianta erbacea ad elevata tossicità pertanto, se consumata con moderazione, può essere assunta anche tutti i giorni durante la gravidanza. Una possibile alternativa per una buona digestione è prendere una tisana allo zenzero in gravidanza che risulta essere molto indicato per le sue proprietà depurative, carminative, digestive, antinausea e antivomito. Gli esperti del settore consigliano di assumere questa tisana, dal gusto così particolare e forte, già dai primi mesi di gravidanza per combattere le prime nausee mattutine. Sempre parlando di nausea e senso di vomito, la tisana alla menta rappresenta un ottimo rimedio naturale. Se tali sintomi si presentano oltre i 3 mesi di gravidanza è bene consultare, prima dell’assunzione, il proprio ginecologo di fiducia.

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Bere tisane in gravidanza: Tisane lassative in gravidanza

Tra i disturbi tipici dello stato di gravidanza vi è, senza alcun dubbio, la stitichezza che nella maggior parte dei casi può apportare non pochi fastidi. Anche in questo caso bere una tisana, oppure un infuso, può rivelarsi miracoloso. Possiamo dire che tra le tisane da bere in gravidanza, qualora si presenti questo disturbo, vi sono la tisana alla malva e la tisana alla camomilla che possiedono molte altre proprietà come abbiamo detto in precedenza. Se inoltre la stagione lo consente, sono ottimi anche i semi dell’anguria da utilizzare per ottenere un infuso utile e nutriente.

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Erbe sconsigliate in gravidanza: ecco quali sono

Vi sono delle piante erbacee in particolare il cui utilizzo, durante il periodo della gravidanza, è sconsigliato. Tra queste ultime bisogna nominare tutte le erbe di provenienza extraeuropea (Sud America, Africa,Cina, India), poichè spesso e volentieri non vi sono tutte le informazioni relative alla sicurezza del prodotto e alla qualità del processo di preparazione dello stesso. Sono da evitare, inoltre, le seguenti erbe: partenio, ginseng, gingko, tea tree oil, liquirizia e iperico. Da non dimenticare anche altre tipologie di erbe sconsigliate in gravidanza quali frangula, senna, aloe, cascara, rabarbaro e la senna. Queste ultime, in particolare, sembra che contengano artrachinoni i quali sono in grado di provocare fastidiosi spasmi e contrazioni. Gli esperti del settore, parlando di tisane da assumere in gravidanza, si sono sentiti in dovere di sconsigliare le tisane agli oli essenziali. Tra questi ultimi non possiamo non citare la salvia, l’anice, il sassofrasso che in genere vengono assunti su disposizione del medico e vengono utilizzati perlopiù in fitoterapia.

tisane da evitare in gravidanza

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Tisane da evitare in gravidanza

Da premettere in generale che le tisane non fanno male però occorre sottolineare che durante il periodo della gestazione vi sono degli infusi e delle tisane in particolare che in alcuni casi sarebbero da evitare, mentre in altri bisognerebbe consumarne con moderazione. Rientra tra le tisane da bere in maniera moderata il the deteinato in gravidanza, poiché il processo che separa il the dalla caffeina avviene con sostanze chimiche. Un’altra tipologia di tisana da evitare assolutamente durante una gravidanza deriva da una pianta a fiore che, in altri casi apporterebbe numerosi benefici, ovvero la tisana al tarassaco. Essa non può essere assunta, inoltre, neanche durante il periodo dell’allattamento.

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