seppie in gravidanza
Alimentazione Gravidanza

Seppie in gravidanza, si possono mangiare?

Difficile riuscire a selezionare la giusta alimentazione in gravidanza. Le seppie sono tra i cibi consentiti, vediamone i valori nutrizionali e come cucinarle

Cosa mangiare in gravidanza e cibi da evitare in gravidanza

Nel periodo lungo ed emozionante della dolce attesa, ci sono molti controlli da effettuare e dettagli a cui dare molta attenzione. Soprattutto la dieta in gravidanza, è uno degli aspetti più importanti per la salute di mamma e nascituro. Difatti, per scongiurare di contrarre alcune malattie altamente dannose, come la salmonella in gravidanza o la salmonellosi in gravidanza, la dieta per le donne incinte prevede l’esclusione di alcuni alimenti.
Ma quindi cosa non mangiare in gravidanza?

Seppie: valori nutrizionali e utilizzo in gravidanza

L’alimentazione in gravidanza deve essere controllata e sicura per il giusto sviluppo del feto.
In particolare, si deve fare attenzione al consumo di pesci in gravidanza, perché alcuni possono risultare purtroppo dannosi. Per esempio, non si deve mai consumare pesce crudo in gravidanza, perché potrebbe contenere dei batteri da cui potrebbero scaturire malattie letali per il nascituro, come toxoplasmosi, listeriosi o salmonella.
La seppia in gravidanza può essere tranquillamente consumata se ben cotta. Le ricette, per preparare questo pesce, consigliato in gravidanza, sono tante: si possono fare arrostite, al forno o fritte.
I valori nutrizionali delle seppie sono:

  • circa 70 calorie per 100 grammi;
  • pochi carboidrati: solo 3%;
  • molte proteine: 78%;
  • 11% di lipidi.

Ecco alcune videoricette:

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Pesce in gravidanza: cosa mangiare?

Tra i cibi consigliati in gravidanza ci sono certamente i pesci. Questo alimento apporta molte sostanze nutritive utili a mamma e figlio e non presenta un’alta quantità di grassi. Ma quali pesci mangiare in gravidanza? In generale tutti quelli che permettono una cottura integrale. Vediamone alcuni:

  • tonno in gravidanza: questo alimento è tra i pesci da evitare in gravidanza, per la numerosa presenza di metalli pesanti;
  • pesce spada in gravidanza: come il tonno, essendo un pesce molto grande, si dovrebbe evitarne il consumo;
  • alici in gravidanza e acciughe in gravidanza: sono tra i pesci da mangiare in gravidanza, ma cotte, non nella comune modalità sott’olio;
  • sgombro in gravidanza: anche questo pesce si deve evitare in gravidanza per la possibile elevata presenza di mercurio;
  • surimi in gravidanza: meglio evitarlo se si compra già confezionato, se invece lo si fa a casa come insalata di mare in gravidanza, con pesce controllato e ben cotto, è possibile il consumo.

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Frutti di mare in gravidanza

Questi golosissimi prodotti del mare, sono molto amati, ma si deve fare molta attenzione alle modalità del loro consumo, non solo in gravidanza.
Difatti il consumo di crostacei e molluschi in gravidanza, può portare delle gravi infezioni per il nascituro.
Ma quali sono i frutti di mare?
Ecco di seguito un elenco di frutti di mare, molluschi e crostacei:

  • polpo in gravidanza: si può mangiare, creando piatti gustosi, per esempio insalata di polpo con le patate in gravidanza;
  • moscardini in gravidanza: possono essere consumati, ma ben cotti;
  • calamari in gravidanza: possono essere consumati, ma si deve cercare di limitare il consumo di calamari fritti in gravidanza;
  • capesante in gravidanza: si possono consumare, ma con una certa misura;
  • scampi in gravidanza: possono essere consumate se non ci sono problemi di pressione alta;
  • lumache in gravidanza: sono consentite;
  • vongole in gravidanza: si deve limitarne il consumo e ricordare sempre la buona cottura;
  • cozze in gravidanza: hanno la stessa prescrizione delle vongole;
  • gamberi in gravidanza: possono essere consumati, come gamberetti in gravidanza e gamberoni in gravidanza.

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