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Proverbi latini: detti nell’antica lingua dei romani
Pensiero comune è che il latino sia una lingua ormai antiquata, che si limita ad essere studiata nei licei e che poco ha a che fare con la vita di tutti i giorni. Nulla di più sbagliato! Pur essendo una lingua classica, il latino è ancora oggi più usato di quanto si pensi. Molte delle parole italiane infatti hanno subito l’influenza del latino e molti detti latini vengono utilizzati comunemente anche quando si parla tra amici.
Gli aforismi latini spesso, infatti, servono a rimarcare uno specifico concetto, poiché sono frasi dal significato profondo. Abbiamo proverbi latini sull’ignoranza, detti latini sulle donne e ancora proverbi latini sulla vita che invitano a riflettere sul significato delle cose.
Scegli quali dei detti in latino ti colpisce di più, quale dei modi di dire latini rispecchia la particolare situazione che stai vivendo e condividilo sui social.
Detti latini famosi e modi di dire da condividere
Sicuramente vi sarà già capitato di leggere in giro sui social diversi motti latini famosi, spesso non comprendendone bene il significato. Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere tanti detti in latino con traduzione in italiano, per essere sicuri che possiate capire il messaggio scritto e poterlo condividere online o inviare a chi si vuole. Le idee da leggere sono molte e spaziano su argomenti diversi; ci sono frasi fatte in latino che riguardano ad esempio il cibo, modi dire latini sul tempo, e tanti proverbi latini ancora in uso che vi faranno capire che il latino è tutto fuorché una lingua morta.
Ab uno disce omnis.
Da uno capisci come sono tutti.
(Virgilio)
Iucundum est narrare sua mala.
È piacevole parlare dei propri mali.
Dat veniam corvis, vexat censura columbas.
La critica è indulgente con i corvi, ma non dà pace alle colombe.
Fama crescit eundo.
La fama, andando, diventa più grande.
Jejunus raro stomachus vulgaria temnit.
Uno stomaco che raramente digiuna, disprezza il cibo volgare.
(Orazio)
Qui gladio ferit gladio perit.
Chi di spada ferisce di spada perisce.
Ab uno disce omnis. Da uno capisci come sono tutti.
De gustibus non est disputandum.
Sui gusti non si discute.
Alis Volat Propriis.
Si vola con le proprie ali.
Arbore deiecta, quivis ligna colligit.
Caduto l’albero, ognuno corre a far legna.
Pecunia non olet.
Il denaro non ha odore.
Utilius tarde quam nunquam.
Meglio tardi che mai.
Si vis pacem, para bellum.
Se desideri la pace, prepara la guerra.
Auctor opus laudat. Ognuno loda la propria opera.
Qui timide rogat, docet negare.
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.
(Lucio Anneo Seneca)
Fallacia alia aliam trudit.
Un inganno tira l’altro.
Mendacem memorem esse oportet.
Il bugiardo deve avere buona memoria.
Macilenti pediculi acrius mordent.
Le pulci magre mordono con più ferocia.
Erunt primi novissimi.
Gli ultimi saranno i primi.
Grave ipsius conscientiæ pondus.
Grave è il peso della propria coscienza.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Barba non facit philosophum.
La barba non fa il filosofo.
Nihil inimicus quam sibi ipse.
Non vi è niente di più nemico che se stessi.
(Marco Tullio Cicerone)
Divide et impera.
Dividi e comanda.
Imperare sibi maximum imperium est.
Comandare a se stessi è la forma più grande di comando.
(Lucio Anneo Seneca)
Guttatim pelagi defluit omnis aqua.
Goccia dopo goccia si svuota anche il mare.
Homo faber fortunae suae.
L’uomo è l’artefice delle sue fortune.
Bis pueri senes.
I vecchi son due volte fanciulli.
Quem metuunt, oderunt.
Si odia chi si teme.
(Quinto Ennio)
Extremitates, aequalitates.
Gli estremi si toccano.
Consonus esto lupis cum quibus esse cupis.
Devi essere come i lupi se vuoi vivere con loro.
Audentes fortuna iuvat. La fortuna aiuta gli audaci.
Accidere ex una scintilla incendia passim.
Da una piccola scintilla può nascere un grande incendio.
(Tito Lucrezio Caro)
Mors tua vita mea.
La tua morte è la mia vita.
Melius abundare quam deficere.
È meglio abbondare che scarseggiare.
Excusatio non petita fit accusatio manifesta.
Chi si scusa s’accusa.
Adulator propriis commodis tantum suadet.
L’adulatore tiene di mira solo i suoi interessi.
(Giulio Cesare)
Probitas laudatur et alget.
L’onestà è lodata ma muore di freddo.
(Giovenale)
Habent sua fata libelli.
I libri hanno un loro destino.
Praeterita mutare non possumus.
Il passato è passato.
Utile dulci miscere.
Unire l’utile al dilettevole.
Beati monoculi in terra caecorum.
Beati i monòcoli nel paese dei ciechi.
Ab alio expectes, alteri quod feceris.
Aspettati da un uno quello che hai fatto a un altro!
Homo faber suae quisque fortunae.
L’uomo è artefice del suo destino/fortuna.
Vis unita fortior.
L’unione fa la forza.
Etiam capillus unus habet umbram suam.
Anche un solo capello fa la sua ombra.
Omnia munda mundis.
Per chi è puro tutto è puro.
(San Paolo)
Repetita iuvant.
Ripetere è utile.
Haud facile astutus fallit astutum.
Non è facile che il furbo inganni il furbo.
Tempus fugit.
Il tempo fugge.
Fallere, flere, nere, statuit Deus in muliere.
Ingannare, piangere e filare: è quanto stabilì Dio per le donne.
Coniunctio animi maxima est cognatio.
L’unione delle anime è più grande di ogni parentela.
Bis peccare in bello non licet.
In guerra non è permesso sbagliare due volte.
Nemo mortalium omnibus horis sapit.
Nessun mortale è saggio a tutte le ore.
(Plinio il Vecchio)
Semper avarus eget.
L’avido ha sempre dei bisogni.
Gutta cavat lapidem.
La goccia scava la pietra.
Pulvis es et in pulverem reverteris.
Polvere sei e polvere ritornerai.
Omnia mutantur.
Tutto cambia.
(Publio Ovidio Nasone)
Occidit qui non servat.
Chi non salva, uccide.
Gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo.
Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza.
(Lucrezio)
Occasio furem facit.
L’occasione fa l’uomo ladro.
Potius sero quam nunquam.
Meglio tardi che mai.
Si quis non vult operari nec manducet.
Se qualcuno non vuole lavorare, non mangi.
(Paolo di Tarso)
Bene vixit qui bene latuit.
Ha vissuto bene chi ha saputo stare ben nascosto.
Amor caecus.
L’amore è cieco.
De minimis non curat praetor.
Il pretore non si cura di cose di poca importanza.
Verba volant, scripta manent.
Le parole volano, ciò che è scritto rimane.
Exitus acta probat.
Il fine giustifica i mezzi.
(Publio Ovidio Nasone)
De gustibus non disputandum est.
Sui gusti non si discute.
Faber est suae quisque fortunae.
Ciascuno è artefice del proprio destino.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.
Con la concordia le piccole cose crescono, con la discordia le grandissime vanno in rovina.
(Gaio Sallustio Crispo)
Tacent, satis laudant.
Il silenzio è spesso la miglior risposta.
Corrumpunt bonos mores colloquia mala
Le cattive pratiche corrompono i buoni costumi.
Homo homini lupus.
L’uomo è un lupo per l’altro uomo.
Decipit frons prima multos.
La prima impressione spesso inganna.
Mens sana in corpore sano.
Mente sana in corpo sano.
(Giovenale)”
Pacta sunt servanda.
I patti devono essere rispettati.
Qualis pater, talis filius.
Tale il padre, tale il figlio.
Per aspera ad astra.
Alle stelle [si giunge] attraverso aspri sentieri.
Deficere est iuris gentium.
Essere irragionevoli è un diritto umano.
Nihil morte certium.
Niente è più certo delle morte.
Saevitia in bruta est tirocinium crudelitatis in homines.
La crudeltà nei confronti degli animali induce alla crudeltà anche verso gli uomini.
(Publio Ovidio Nasone)
Carpe diem.
Cogli l’attimo.
(Quinto Orazio Flacco)
Corruptio optimi pexima.
I buoni quando si guastano, diventano pessimi.
Caput imperare, non pedes.
A comandare è la testa, non i piedi.
Efficit insignem nimia indulgentia furem.
La troppa indulgenza fa l’uomo ladro.
Spes ultima dea.
La speranza è l’ultima dea [l’ultima a morire].
Dubium sapientiae initium.
Il dubbio è l’origine della saggezza.
(Cartesio)
In medio stat virtus.
La virtù sta nel mezzo.
(Orazio)
Vulpem pilum mutare, non mores.
La volpe perde il pelo, ma non il vizio.
(Svetonio)
Risus abundat in ore stultorum.
Il riso abbonda nella bocca degli stolti.
Non est vivere sed valere vita est.
La vita non è essere vivi ma stare bene.
Est modus in rebus.
C’è una misura in tutte le cose.
Pecuniae omnia parent.
Tutte le cose obbediscono al denaro.
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Proverbi latini sull’amore l’amicizia e non solo: frasi interessanti da condividere
L’amore è un sentimento universale, che non conosce spazio o tempo, così come l’amicizia. Spesso però le parole degli antichi, che si tratti di proverbi in generale, o nello specifico di proverbi in latino, riescono a fornire quel punto di vista in più, nuovo, sul quale poter riflettere. Ecco perché di seguito abbiamo raccolto tanti proverbi latini sull’amore, detti in latino famosi sulle donne e gli uomini e proverbi latini sull’amicizia. Chissà magari una degli aforismi latini potrà essere la frase del prossimo tatuaggio (dato che in molti scelgono motti famosi in latino da incidere sulla pelle) o semplicemente potranno essere condivisi sui social o inviati a chi si vuole bene, per un messaggio originale e diverso dal solito.
Femina est quod est propter uterum.
La donna è quello che è per colpa dell’utero.
Is ridet qui cras flebit.
Piange domani chi ride oggi.
Quod non potest diabolus mulier evincit.
Ciò che non può il diavolo, l’ottiene la donna.
Ab amante lacrimis redimas iracundiam. Cancella con le lacrime l’ira della persona che ami!
Amor magister est optimus. Amore è ottimo maestro.
Amantes ut apes vitam mellitam exigunt.
Gli amanti, come le api, vivono nel miele.
Difficile est longum subito deponere amore.
È difficile mettere subito fine a un lungo amore.
Radix omnium malorum est cupiditas.
L’amore per il denaro è la radice di tutti i mali.
Pectus est enim quod disertos facit.
È il cuore che rende eloquenti.
(Quintiliano)
Amor gignit amorem.
Amore genera amore.
Nihil difficile amanti puto.
Nulla è difficile per chi ama.
(Marco Tullio Cicerone)
Consolatium misero comites habere penantes.
Mal comune mezzo gaudio.
Si vis amari, ama.
Se vuoi essere amato, ama.
(Lucio Anneo Seneca)
Nemo non formosus filius matri.
Ogni figlio è bello per sua madre.
Et monere et moneri proprium est verae amicitiae.
Ammonire ed essere ammoniti è proprio della vera amicizia.
Amor gignit amorem.
Amore genera amore.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Amor tussisque non caelatur.
Amore e tosse non si possono celare.
Amicum secreto admone, palam lauda.
Ammonisci l’amico in segreto e lodalo in pubblico.
Amicus certus in re incerta cernitur.
L’amico certo si riconosce nella sorte incerta.
Amor odit inertes. Amore odia gli inerti.
Amor tussisque non caelatur.
L’amore e la tosse non si possono nascondere.
Amicus verus rara avis. Vero amico, uccello raro.
Mali principii malus exitus.
Chi male comincia termina peggio.
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