Frasi e immagini di Papa Francesco
Frasi sulla vita

Papa Francesco frasi: 390 massime e immagini di uno dei Pontefici più amati in assoluto

Una selezione delle più belle e intense frasi di Papa Francesco, dedicate all’amore, ai Sacramenti, alla vita e alla famiglia

Frasi: Papa Francesco e le sue parole

Jorge Mario Bergoglio è quasi sicuramente uno dei Papi più apprezzati e amati in assoluto e deve tutto questo affetto alla semplicità con cui si approccia alla vita e anche alla tolleranza verso il prossimo dimostrata in varie occasioni. Le frasi di Papa Francesco che abbiamo raccolto in questo articolo sono la dimostrazione della purezza e della bellezza della sua personalità. Nei seguenti paragrafi abbiamo raccolto tanti aforismi e citazioni che spaziano fra i vari argomenti. Come ad esempio i pensieri sui sacramenti, oppure le frasi di Pasqua di Papa Francesco e anche di Natale. Non vi resta che scegliere la citazione che più vi piace e che più si presta ad una dedica o ad un pensiero sincero.

Aforismi di Papa Francesco da condividere

Tanti aforismi famosi e bellissimi di Papa Bergoglio, sui giovani, su Gesù e sulla Chiesa. Frasi stupende e che fanno riflettere pronte per essere utilizzate per un biglietto, un sms o anche semplicemente una dedica al volo. Papa Francesco ci regala dal 2013 belle frasi per ogni occasione, che riscaldano il cuore e l’anima nei momenti in cui ne abbiamo più bisogno. Scegliete quindi uno o più di queste parole di Papa Francesco e conservatele per la prossima occasione!

Non devono esserci poveri e non c’è peggiore povertà di quella che non ci permette di guadagnarci il pane, che ci priva della dignità del lavoro.

La predica di un bambino in chiesa è più bella di quella del prete, di quella del vescovo e di quella del Papa.

La parola “Chiesa”, dal greco ekklesia, significa “convocazione”: Dio ci convoca, ci spinge ad uscire dall’individualismo, dalla tendenza a chiudersi in se stessi e ci chiama a far parte della sua famiglia.

A me piace fare il vescovo, mi piace. A Buenos Aires ero tanto felice, tanto felice. Sono stato felice, il Signore mi ha assistito in quello. Sono stato prete e sono stato felice, e come vescovo sono stato felice, in questo senso mi piace. Anche come Papa… quando il Signore ti mette lì, se fai quello che chiede il Signore sei felice.

Non si possono, infatti, costruire ponti tra gli uomini, dimenticando Dio. Ma vale anche il contrario: non si possono vivere legami veri con Dio, ignorando gli altri.

Rinunciare al male significa dire no alle tentazioni, al peccato, a satana, più in concreto significa dire no a una cultura della morte, che si manifesta nella fuga dal reale verso una felicità falsa che si esprime nella menzogna, nella truffa, nell’ingiustizia, nel disprezzo dell’altro.

Non si può servire due padroni: Dio e la ricchezza. Finché ognuno cerca di accumulare per sé, non ci sarà mai giustizia.

Non basta non fare il male per essere un buon cristiano; è necessario aderire al bene e fare il bene. Capita di sentire alcuni che dicono: io non faccio del male a nessuno. D’accordo, ma il bene lo fai? Quante persone non fanno male, ma nemmeno il bene, e la loro vita scorre nell’indifferenza, nell’apatia, nella tiepidezza. Questo atteggiamento è contrario al Vangelo.

Il dialogo nasce da un atteggiamento di rispetto verso un’altra persona, dalla convinzione che l’altro abbia qualcosa di buono da dire; presuppone fare spazio, nel nostro cuore, al suo punto di vista, alla sua opinione e alle sue proposte. Dialogare significa un’accoglienza cordiale e non una condanna preventiva.

La vita è sempre un dare ed è costoso prendersi cura della vita. Oh quanto costa! Costa lacrime. Ma come è bella la cura per la vita, permettere che la vita cresca, dare la vita come Gesù, e dare in abbondanza, per non permettere che anche uno solo di questi più piccoli vada perso.