origano in gravidanza
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Origano in gravidanza: benefici e controindicazioni

Dubbi sull’alimentazione in gravidanza? Scopriamo cosa mangiare in gravidanza e se l’origano è concesso

Alimentazione in gravidanza

Ti stai chiedendo “cosa mangiare in gravidanza“?
Oggi ci occuperemo di alimenti che spesso utilizziamo e che solitamente reputiamo innocui: le spezie e le erbe aromatiche in gravidanza.
Diciamocelo, quante volte, davanti a una bella pizza ci chiediamo: “Posso mangiare l’origano in gravidanza?”
La risposta è sì, ma con alcune indicazioni. Allora vediamo insieme quali sono le erbe e le spezie che possiamo permetterci di aggiungere ai nostri piatti!

L’origano in gravidanza

L’origano è sicuramente una delle erbe più utilizzate nella nostra cucina, che sia aggiunto in una semplice insalata di patate o su una bella pizza Margherita.
Ma quanto ne sappiamo su questa erba?
Risponderò al vostro quesito più importante senza troppi giri di parole: l’origano in gravidanza è concesso (ovviamente come per qualsiasi alimento senza abusarne) e ha anche degli effetti benefici sul nostro corpo.
Questa erba, infatti, non solo stimola la digestione, ma ha anche delle forti proprietà analgesiche.
Aiuta, inoltre, a ostacolare la fermentazione dei cibi nello stomaco.

Origano e valori nutrizionali:

  • Proteine 9 g.
  • Carboidrati 68,92 g.
  • Zuccheri 4,09 g.
  • Grassi 4,28 g.
  • Fibra alimentare 42,5 g.
  • Sodio 25 mg.

origano benefici

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L’origano secco e la toxoplasmosi

Attenzione, però, a come lo consumate.
Va detto, per l’appunto, che è più indicato servirsi dell’origano cotto e non a secco, questo perché, se non lavato con molta cura, potrebbe essere portatore di toxoplasma, un batterio proveniente dalla terra, che potrebbe compromettere lo sviluppo del feto.
Ricordiamoci, quindi, di lavarlo per bene se proprio non ne possiamo fare a meno, meglio con un disinfettante alimentare!

origano secco toxoplasmosi

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Altre erbe: cosa posso mangiare in gravidanza

Vediamo insieme quali sono le erbe aromatiche concesse in gravidanza, assunte ovviamente in dosi moderate.

  • Prezzemolo: partiamo dal presupposto che sì, il prezzemolo in gravidanza possiamo mangiarlo, purché in dosi moderate. Nell’antichità, si diceva infatti che consumare quantità eccessive di prezzemolo potesse indurre la gestante a contrazioni uterine e a un conseguente aborto.
    Tuttavia, per far accadere una cosa simile bisognerebbe farne un uso spropositato, per cui non abbiate paura! È bene sempre ricordare che è consigliabile consumare prezzemolo cotto in gravidanza anziché a secco, in modo da evitare contagi da toxoplasmosi.
  • Basilico: il basilico è sicuramente una delle erbe più utilizzate nella cucina mediterranea, quindi la domanda tra noi donne sorge spontanea. Posso mangiare il basilico in gravidanza? Anche per questa erba la risposta è sì, adottando sempre una particolare attenzione nel lavarla per bene per evitare il contagio.
  • Rosmarino: il rosmarino in gravidanza non ha particolari controindicazioni. È un erba digestiva che usiamo in moltissimi piatti, ma è bene ricordarsi di non assumerla come olio essenziale. Causa, infatti, bruciori e dolori addominali, sopratutto se avete questi problemi normalmente.

erbe in gravidanza

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Cosa non mangiare in gravidanza: erbe sconsigliate in gravidanza

Ora, vediamo quali sono le erbe e spezie sconsigliate nella nostra alimentazione durante il periodo di gestazione.

  • Ortica: sicuramente assumere l’ortica durante la gravidanza è altamente sconsigliata. Questa erba, infatti, oltre a essere molto irritante per via dei peletti che la ricoprono, può causare contrazioni uterine e compromettere la gravidanza.
  • Menta e Sedano: è bene evitare di consumare menta e sedano in gravidanza, poiché anche queste stimolano le contrazioni uterine, inoltre la menta, se assunta in dosi eccessive, può portare a forti bruciori di stomaco e irregolarità cardiaca.
  • Alloro: in gravidanza, anche se ha molte proprietà antiossidanti e antitumorali, è sconsigliato, perché potrebbe portare delle complicazioni durante il parto.
  • Tarassaco: ci sono diversi pareri contrastanti per l’assunzione di tarassaco in gravidanza. Molti attribuiscono a questa erba molte proprietà benefiche, ma noi preferiamo metterla tra quelle sconsigliate, sia durante la gestazione che durante l’allattamento. Meglio evitarlo per almeno un anno circa.
  • Maggiorana: purché abbia molti effetti benefici, proprietà antitumorali ed effetti calmanti, la maggiorana in gravidanza è sconsigliata per una serie di controindicazioni. A causa del grande effetto calmante che ha, infatti, la maggiorana potrebbe indurre un effetto sedativo al bambino. È bene quindi evitarla durante la gestazione e l’allattamento.
  • Equiseto: Non avendo fonti certe sull’utilizzo dell’equiseto in gravidanza preferiamo aggiungerlo all’elenco di erbe sconsigliate, sia durante l’allattamento sia durante la gestazione. Sappiamo, infatti, che questa particolare erba contiene la vitamina B1, molto importante per le donne incinte.

prezzemolo in gravidanza

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Erbe abortive: quali erbe evitare in gravidanza

Passiamo ora a quelle erbe che potrebbero recare il danno maggiore fra tutti: le erbe abortive.

  • Timo: Il timo in gravidanza è altamente sconsigliato solo se assunto come olio essenziale puro, forma difficile anche da trovare nei comuni supermercati, o in quantità giornaliere fuori dal normale.
  • Ginseng e Salvia: sono altre erbe sconsigliate in gravidanza. Anche queste se assunte in grandi quantità potrebbero portare a malformazioni o aborti del feto. Sconsigliato il loro uso anche durante l’allattamento perché rallentano la produzione di latte.
  • Prezzemolo e Origano: sono da evitare solo se assunti come oli essenziali puri. Nella loro forma normale, non danno problemi (ricordarsi di lavare bene le erbe se si vogliono consumare a crudo).

erbe sconsigliate in gravidanza

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Spezie vietate in gravidanza

Di spezie ce n’è sono moltissime e i dubbi sul loro utilizzo durante la gravidanza sono tanti quanto loro.
Vediamo quali sono le spezie da evitare in gravidanza.

  • Zenzero: sicuramente è un ottimo alleato contro le nausee che ci accompagneranno durante il lungo periodo di gestazione, ma molti studi ci rivelano che al feto non fa così bene. Lo zenzero, infatti, contiene molecole di natura mutagena che potrebbero modificare i geni del vostro piccolo.
  • Zafferano: anche se il risotto alla milanese è uno dei piatti più buoni, è meglio evitare lo zafferano durante la gravidanza. Ha un’azione coagulante del sangue e può provocare fastidi durante la digestione.
  • Pepe: il pepe contiene piperina, una sostanza che infiamma le pareti dello stomaco. Se soffrite di bruciori di stomaco è meglio dirgli addio per un po’!
  • Anice: se siete delle amanti dell’anice è meglio evitarlo per il periodo di gestazione. Contiene infatti sostanze molto simili agli estrogeni.

spezie vietate in gravidanza

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Sharon Boron