Pepe in gravidanza

Mangiare piccante in gravidanza non è cosa gradita da tutte. Tuttavia, il pepe nero in gravidanza può fare piacere, soprattutto se abbinato a determinati piatti. Scopriamo quali sono le spezie che fanno bene in gravidanza.

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Pepe in gravidanza

Mangiare pepe nero è un gusto assolutamente personale, perché alcune donne amano questa spezia su qualsiasi portata e altre invece, iniziano a cambiare l’alimentazione in gravidanza sentendo la necessità di aggiungere pepe e peperoncino in gravidanza su ogni piatto.
Vediamo quindi se si può mangiare piccante in gravidanza, quali sono i cibi consigliati in gravidanza e cosa evitare in gravidanza.

Pepe e peperoncino in gravidanza

Il mangiare piccante è un fatto che dipende moltissimo dalla cultura di ognuno di noi, oltre che dai gusti personali. Così come il pepe in gravidanza, vediamo se si può mangiare il peperoncino in gravidanza.
Mangiare troppo pepe nero e troppo peperoncino non è consigliato, a meno che non si è abituati fin da piccoli. Tuttavia, c’è differenza tra pepe e peperoncino perché hanno sicuramente benefici, valori nutrizionali e proprietà differenti. Il peperoncino in gravidanza, se utilizzato con moderazione, ha un’azione antistress e rilassante oltre ad aiutare nei casi di pressione bassa.
Tuttavia, dal momento che la gravidanza è un periodo particolarmente delicato, si consiglia di utilizzare il peperoncino in gravidanza con moderazione, perché potrebbe causare fastidio in caso di emorroidi. Adesso concentriamoci sul pepe nero: benefici e controindicazioni.

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Il pepe nero fa male?

Scopriamo se il pepe fa male oppure se i benefici del pepe sono importanti per una donna in dolce attesa. Il rapporto tra pepe e gravidanza è molto personale. Alcune donne che non ne hanno quasi mai fatto uso, iniziano a sentirne la necessità, soprattutto a partire dal secondo trimestre di gravidanza.
In effetti, l’alimentazione in gravidanza cambia e le donne iniziano ad assaggiare cibi che prima potevano non gradire. Il pepe non rientra tra i cibi da evitare in gravidanza perché non fa male.
Tuttavia, ai benefici si affiancano le controindicazioni. Il pepe nero contiene la peperina, una sostanza che può essere irritante per lo stomaco, provocare (o aggravare) il reflusso e aumentare la frequenza cardiaca, provocando anche agitazione nel bambino. Ovviamente le dosi del pepe nero in gravidanza devono essere importanti perché una sola spolverata nella pasta non porta nessuno effetto collaterale.

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Pepe nero: i benefici

Quindi, se mangiare troppo pepe nero può provocare agitazione nel bambino e irritare le pareti dello stomaco, una spolverata al giorno apporta solamente benefici. Innanzitutto il pepe (bianco, verde e nero) contiene una dose importante di acido folico, fondamentale durante la gestazione per il corretto sviluppo del feto.
In aggiunta a ciò, il pepe nero è importantissimo, insieme al peperoncino, per contrastare l’influenza e il raffreddore. Infatti, si ritiene che queste due spezie siano in grado di tenere lontani i microbi oltre a fornire una dose importante di vitamina C. Altri benefici del pepe sono quelle antidepressive, perché aiuta nei momenti di stress e migliora l’umore.
La digestione, se si utilizza il pepe, risulta facilitata, soprattutto se si utilizza il pepe nero in abbinamento ai carboidrati. Tuttavia, attenzione: dosi eccessive possono agire negativamente e irritare lo stomaco.
Infine, i valori nutrizionali del pepe indicano che i livelli di potassio sono particolarmente alti, e quindi questa spezia riesce a mantenere sotto controllo la pressione del sangue. Le calorie per 100 gr di pepe sono di circa 251 kcal. I valori nutrizionali del pepe nero sono:

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Spezie in gravidanza

Il pepe in gravidanza e il peperoncino non sono quindi da abolire, ma da utilizzare con moderazione, soprattutto se prima della gestazione non si era soliti inserirli nelle portate.
Tra le altre spezie da prediligere in gravidanza si menziona lo zenzero in gravidanza perché aiuta la futura mamma a contrastare la nausea soprattutto nel primo trimestre. Un’altra spezia che non presenta alcuna controindicazione è la cannella in gravidanza. Spesso si utilizza per insaporire biscotti, latte e dessert in generale e può tranquillamente essere utilizzata dalle donne in dolce attesa. Invece attenzione per lo zafferano in gravidanza, la curcuma in gravidanza e il curry in gravidanza.
Lo zafferano non è consigliato ( o comunque va limitato moltissimo) perché dai 5 gr assunti può interferire con la coagulazione sanguigna. La curcuma bisogna assumerla in dosi minime perché può provocare disturbi di stomaco, bruciori e disordini gastrici. Lo stesso discorso vale per il curry. Utilizzato moltissimo nella cucina indiana, si deve utilizzare con moderazione e non la varietà ultra piccante perché può irritare le pareti dello stomaco e portare alla gastrite.

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Pepe nero e ricette

Si è visto che il pepe nero in gravidanza non fa male, ma bisogna non esagerare con le porzioni, sopratutto se non si è mai state abituate ad assumerlo nella dieta. Il pepe si presta a moltissime ricette, sia di primi piatti e sia di secondi.
Per quanto riguarda le donne in gravidanza, si consiglia sempre di dare giusto una spolverata sulla portata per insaporirla, ma senza far diventare il pepe protagonista del piatto! Ecco alcune ricette con il pepe:

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