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Frittata e uova in gravidanza
È risaputo che è importante curare la dieta in gravidanza, sia per la salute della mamma che, soprattutto, del bambino. Molti sono i cibi vietati in gravidanza per i potenziali rischi (toxoplasmosi, listeriosi, etc.), ma per quanto riguarda la frittata in gravidanza? Se l’uovo è ben cotto, non c’è alcun problema o rischio per le future mamme. Vediamo insieme come consumare l’uovo in gravidanza e i valori nutrizionali della frittata.
Frittata: calorie e valori nutrizionali
Spesso la frittata è vista come un piatto poco sano, colpevole di alzare il colesterolo e di essere troppo grasso. In realtà, i fritti in gravidanza sono da evitare per questo motivo, mentre mangiare uova in gravidanza sotto forma di frittata fa molto bene! Le proteine contenute nell’uovo sono dette “nobili”, in quanto complete di tutti gli amminoacidi.
Ottimi nella frittata i valori nutrizionali: troviamo calcio, riboflavina, selenio, ferro, fosforo, potassio vitamina B, vitamina C e vitamina A. In più, le uova sono ricche di vitamina D e vitamina K2.
Ma la frittata fa ingrassare? In realtà, le calorie della frittata sono solo, escluse “aggiunte extra”, circa 130 per 100gr. Sono il metodo di cottura e i grassi utilizzati (padella o forno, olio o burro) a fare la differenza. È infatti il fritto in gravidanza il responsabile di colesterolo alto e adipe, a causa della quantità di calorie e di grassi.
Per questo motivo va prestata attenzione al metodo di cottura, che può alterare i valori nutrizionali della frittata. Per la cottura in padella, andrebbe utilizzata una antiaderente o con un foglio di carta forno al posto dell’olio. In alternativa, limitarsi ad un cucchiaino di olio ed evitare il burro. Se vogliamo una frittata dietetica, poi, l’ideale è la cottura al forno o – addirittura – al vapore.
Infine, la doratura rende la frittata in gravidanza meno digeribile, distrugge le sostanze nutrienti e ne crea altre potenzialmente nocive.

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Benefici della frittata
Uno studio condotto dalla Cornell University e dalla University of Rochester Medical Center ha esaminato l’interazione del nutriente colina (o Vitamina J) con la gravidanza. Ne è risultato che assumere colina, particolarmente presente nelle uova fresche, in gravidanza, riduce i livelli di cortisolo nel feto. Di conseguenza, diminuiscono le probabilità di insorgenza di disturbi legati allo stress, ipertensione e malattie metaboliche nell’età adulta.
Inoltre, nell’albume dell’uovo crudo è contenuta l’avidina, una sostanza che inibisce l’assorbimento della Vitamina H. Questa vitamina è fondamentale per la salute non solo di pelle e capelli, ma anche del sistema nervoso. Cuocendo le uova in gravidanza si “blocca” l’azione dell’avidina e si può godere di tutti i benefici del mangiare uova in gravidanza.
Infine, l’aumento del colesterolo dovuto al consumo di uova è una leggenda metropolitana. Al contrario, recenti studi hanno dimostrato come il consumo di uova fresche protegga dal rischio di malattie cardiovascolari.

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