Indice
Poesie sulla vita, un dono da coltivare
Dovete fare un regalo per un’occasione importante a qualcuno di speciale e siete alla ricerca di un pensiero originale? Fatelo con una poesia sulla vita che abbiamo selezionato per voi. In questo articolo troverete le poesie più belle sulla vita, ma anche sull’amore. Anonime, famose e brevi, scegliete le vostre poesie preferite e organizzate il regalo perfetto!
Poesie sulla vita famose: le parole dei grandi autori
Se volete dire qualcosa, lasciare un messaggio o un pensiero non c’è niente di meglio che farlo con una di poesie famose sulla vita. Tra le più belle ci sono le poesie di Alda Merini sulla vita e anche le meravigliose poesie sulla vita di Neruda. Toccanti e significative, le poesie d’autore sulla vita che troverete di seguito possono essere stampate per personalizzare un pensiero unico e speciali.
Al profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all’altro,
ringrazio gli dei chiunque essi siano
per l’indomabile anima mia.
Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l’angoscia.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l’orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
(William Ernest Henley)
La vita è troppo bella Vivi!
Ho perdonato errori quasi imperdonabili.
Ho cercato di sostituire persone insostituibili
e di dimenticare persone indimenticabili.
Ho agito d’impulso. Sono rimasto deluso da alcune persone,
ma anche io ne ho deluse alcune.
Ho abbracciato per proteggere.
Ho riso quando non si poteva farlo.
Mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho amato e sono stato amato, ma sono anche stato respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per la gioia.
Ho vissuto d’amore e fatto giuramenti eterni,
ma ne ho anche rotti molti.
Ho pianto ascoltando musica e guardando fotografie.
Ho chiamato solo per ascoltare una voce.
Mi sono innamorato per un sorriso.
Ho pensato di poter morire di nostalgia e…
Ho avuto paura di perdere qualcuno di speciale ed ho finito per perderlo.
Però sono sopravvissuto! Sono ancora vivo! Non mi stanco della vita!
E nemmeno tu devi stancartene… Vivi!
Combattere con determinazione è un bene,
abbracciare la vita e vivere con passione.
Perdere con classe e vincere con audacia,
perché il mondo appartiene a chi osa e la vita è troppo bella per essere insignificante.
(Vivi di Charlie Chaplin)
A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.
(Alda Merini, da “La vita facile”)
Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.
Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c’è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”
Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!
(Se di Rudyard Kipling)
Certo è ch’io nacqui, e con un bel vagito salutai
‘l mondo e il mondo non rispose andai a scuola,
studiai molte cose, e crebbi un ciuco calzato e vestito.
Una donna mi tolse per marito, scrissi versi a barella e alcune prose:
del resto, come il ciel di me dispose, ebbi sete,
ebbi sonno, ebbi appetito.
Stetti molti anni fra gl’impieghi assorto,
e fin che non disparver dalla scena amai gli amici e ne trovai conforto.
Oggi son vecchio e mi strascino appena:
poi fra non molti dì che sarò morto, dirà il mondo :
“Oh reo caso! andiamo a cena”.
(Mia Vita di Giuseppe Gioacchino Belli)
Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema.
Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra,
dovete ubriacarvi senza tregua.
Ma di che cosa? Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare.
Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo,
sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza,
vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa, chiedete al vento,
alle stelle, gli uccelli, l’orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme,
a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è:
e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l’orologio, vi risponderanno:
– È ora di ubriacarsi! Per non essere schiavi martirizzati dal tempo, ubriacatevi,
ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.
(Ubriacatevi di Charles Baudelaire)
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amore mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
(Il tuo sorriso di Pablo Neruda)
La mia vita non è quest’ora ripida (Rainer Maria Rilke)
La mia vita non è quest’ora ripida che mi vedi scalare in fretta.
Sono un albero innanzi all’orizzonte, una delle mie molte bocche, e la prima a chiudersi.
Sono l’attimo tra due suoni che male s’accordano perché il suono morte vuole emergere
Ma nella pausa buia si riconciliano entrambi tremando. E bello resta il canto.
(La mia vita non è quest’ora ripida di Rainer Maria Rilke)
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta g li altri:
pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri rischi di diventare borioso e amaro,
perché sempre esister anno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione,
per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.
Usa prudenza nei tu oi affari, perché il mondo è pieno d’inganno.
Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù:
molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità,
esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza la forza d’anim o, per difenderti nelle calamità improvvise.
Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.
Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.
E, convinto o non convinto che tu ne sia,
non v’è dubbio che l’universo si stia evolvendo a dovere.
Perciò sta’ in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.
E quali che sian o i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza,
mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante i tuoi inganni, travagli e sogni infranti,
questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente. Sforzati d’essere felice.
(Desiderata di Max Ehrmann)
Vivo al peccato, a me morendo vivo; vita già mia non son, ma del peccato:
mie ben dal ciel, mie mal da me m’è dato, dal mie sciolto voler,
di ch’io son privo. Serva mie libertà, mortal mie divo a me s’è fatto.
O infelice stato! a che miseria, a che viver son nato!
(Vivo al peccato, a me morendo vivo di Michelangelo Buonarroti)
Leggi anche: Frasi Sulla Vita: Pensieri, Aforismi E Riflessioni Sulla Vita, Sul Tempo E La Vita E Sul Piacere Della Vita
Poesie brevi sulla vita, cariche di significato
Un intero paragrafo dedicato alle poesie sulla vita brevi. Le più incisive e significative e ideali per essere imparate a memoria. Fra le tante a disposizione anche diverse poesie commoventi, perché si sa, molto spesso le parole arrivano dove il resto delle cose hanno fallito. Quindi non aspettate altro e scegliete le poesie sul viaggio della vita che preferite.
Oh me, oh vita! Domande come queste mi perseguitano, infiniti cortei d’infedeli, città gremite di stolti, che vi è di nuovo in tutto questo, oh me, oh vita!
Risposta: Che tu sei qui, che la vita esiste e l’identità, Che il potente spettacolo continui, e che tu puoi contribuire con un verso.
(O me, oh vita! di Walt Whitman)
Che cos’è la nostra vita? Un gioco di passioni.
La nostra gioia è la musica della divisione.
Il grembo materno sono le nostre noiose case dove ci vestiamo per questa breve commedia.
Il cielo ci è giudice spietato e spettatore, che siede e giudica chi sbaglia.
Le nostre tombe che ci nascondono al sole che tramonta sono come un sipario tirato quando lo spettacolo è finito. Così procediamo, giocando, fino all’ultimo riposo, solo che moriamo davvero, e questo non è un gioco.
(Che cos’è la nostra vita? di Walter Raleigh)
Vedere un mondo in un grano di sabbia e un universo in un fiore di campo,
possedere l’infinito sul palmo della mano e l’eternità in un’ora.
(Gli auguri dell’innocenza di William Blake)
Presi un sorso di vita – Vi dirò quanto l’ho pagato.
Esattamente un’esistenza.
Il prezzo di mercato, dicevano.
Mi pesarono, granello per granello.
Bilanciarono fibra con fibra.
Poi mi porsero il valore del mio essere.Un singolo grammo di cielo!
(Presi un sorso di vita di Emily Dickinson)
Leggi anche: Frasi Sulle Donne Forti: 116 Poesie, Citazioni E Pensieri Sulle Donne
Poesie d’amore e di vita
Per secoli l’amore e i sentimenti sono stati i protagonisti assoluti delle poesie. Come non dedicare quindi un intero paragrafo alle poesie d’amore e di vita? Romantiche e speciali, pronte per essere stampate e dedicate alla persona che si ama, ecco le poesie famose sulla vita e sull’amore, poesie per una persona speciale, perfette per ogni occasione.
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c’è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.
(Il bacio di Pablo Neruda)
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio: «La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza.»
Il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia.
L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l’ho più. Sentire che l’ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso scende sull’anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.
La mia anima non si rassegna d’averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d’allora, già non siamo gli stessi.
Io non l’amo più, è vero, ma quanto l’ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D’un altro. Sarà d’un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l’amo più, è vero, ma forse l’amo ancora.
È così breve l’amore e così lungo l’oblio.
E siccome in notti come questa l’ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d’averla persa.
Benché questo sia l’ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
(Posso scrivere i versi più tristi di Pablo Neruda)
Accarezzami, amore
ma come il sole
che tocca la dolce fronte della luna.
Non venirmi a molestare anche tu
con quelle sciocche ricerche
sulle tracce del divino.
Dio arriverà all’alba
se io sarò tra le tue braccia.
(Accarezzami di Alda Merini)
Se io potrò impedire, di Emily Dickinson
Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.
(Se io potrò impedire di Emily Dickinson)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale di Eugenio Montale)
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
(Se saprai starmi vicino di Pablo Neruda)
Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.
T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
(T’amo Di Pablo Neruda)
Il tuo amore è per me come la stella della sera e quella dei mattino: tramonta dopo il sole e sorge prima di esso. Come la stella polare che non tramonta mai, e intreccia sopra le nostre teste una corona eternamente viva.
Prego gli dèi che mi concedano di non veder mai oscurato il cammino della mia vita. La prima pioggia di primavera sciuperà la nostra passeggiata: ma rinverdirà le piante, e fra poco noi potremo rallegrarci del primo vento. Non abbiamo, finora, mai goduto insieme di una così bella primavera: Dio voglia che essa non si muti in autunno”.
(Il tuo amore è per me di Goethe)
E poi fate l’amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,
vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po’ sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po’
che non lo erano più.
Ecco,
fate l’amore e non vergognatevi,
perché l’amore è arte,
e voi i capolavori.
(E poi fate l’amore di Alda Merini)
Leggi anche: Frasi Sulla Vita Dura: Pensieri E Immagini Sulla Vita Difficile
Immagini e video sulla vita da condividere
Non solo poesie bellissime sulla vita, un questo articolo ricco di poesie belle sulla vita e frasi in rima sulla vita, abbiamo dedicato anche un piccolo paragrafo alle immagini e ai video sulla vita. Spezzoni di poesie sulla vita per bambini e adulti, pronte per essere inviate come sms o postate su Facebook. Scegliete i vostri video preferiti ma anche le immagini di poesie preferite da condividere; magari una delle poesie commoventi che vi proponiamo potrebbero migliorarvi la giornata o far avere una nuova visione delle cose.
Leggi anche: Poesie Sull’amicizia: 44 Frasi Poetiche Sull’amicizia Da Dedicare A Chi Si Vuole Bene
Poesie inventate sulla vita: la raccolta delle più belle
Le poesie anonime sulla vita sono belle esattamente come le poesie d’autore sulla vita. Magari più semplici, ma non per forza non all’altezza. Abbiamo selezionato diversi testi sulla vita, perfetti anche per i più piccoli, per allietare il pomeriggio in famiglia, magari in compagnia di un nonno e una nonna.
Confusione, angoscia, felicità
parole nuove, sensazioni nuove
come assaporare lentamente il tuo indice
in un bar pieno di gente.
Sono confuso, mi guardo dentro
e non mi riconosco;
ma sono davvero io quello li?
È così che scopro
di aver sequestrato me stesso fino ieri.
Confusione, angoscia, felicità
chi non possiede nulla
non rischia di perdere nulla,
un equilibrio perfetto al riparo dal dolore.
Sono felice.
Ho vissuto una vita felice
finché ieri non ho provato l’angoscia.
L’angoscia di dover ritornare al vecchio equilibrio.
È così che per la prima volta
mi accorgo di essere davvero felice.
Confusione, angoscia, felicità
stereotipi, parole vomitate dal caso,
semplici giustificazioni
o i mille volti di un vero vivere
ora sono davvero vivo!
La vita è bella
e non è pazzerella,
quella dell’amore
ha un buon sapore,
per i poveri è faticosa
ma non per questo noiosa,
triste è sulla terra
per chi fa la guerra.
Felice è la vita
quando è custodita
dentro la conchiglia
di una famiglia,
difficile è per i malati
che devono essere curati,
per un genitore
è aiutare il figlio per ore e ore.
La vita per noi bambini
è gioia nei cuoricini.
Tuffati nella vita,
tuffati in me,
lasciati spingere dal vento.
Vedi come
i fiori ridono,
sussurrano e
giocano tra di loro?
Le nuvole colorate
abbracciano la luna.
Regaliamoci la pace
ed intrecciamo le nostre parole.
Leggi anche: Frasi Sulla Vita In Inglese: Pensieri, Aforismi E Frasi Ad Effetto Per Riflettere Sull’esistenza
Poesie sul senso della vita, che invitano a riflettere
Di seguito abbiamo raccolto altre poesie della vita, che invitano a riflettere sul senso della vita, poesie belle e intense. Come spiegare qual è il senso della vita se non con parole in rima e originali? Le poesie sul senso della vita raccolte in questo paragrafo vi faranno fare bella figura se le sceglierete come regalo per un’occasione speciale e fanno capire che, certo la vita non è in rima, ma che se si cerca bene, c’è sempre un significato per tutte le cose che accadono. Quindi se dovete dire qualcosa, fatelo, con i meravigliosi versi di queste poesie di vita.
La vita è un’opportunità, coglila,
la vita è bellezza, ammirala,
La vita è beatitudine, assaporala,
La vita è un sogno, realizzalo,
La vita è una sfida, affrontala,
La vita è un dovere, compilo,
La vita è un gioco, giocalo,
La vita è una promessa, mantienila
La vita è dolore, superalo
La vita è una canzone, cantala
La vita è una lotta, accettala
La vita è un’avventura, sfidala
La vita è fortuna, creala
La vita è troppo preziosa, non distruggerla
La vita è vita, difendila
(Madre Teresa di Calcutta)
Un bagliore di luce
che accarezza il volto
Gli sguardi che incontri
quando tutto sembra inutile
I dubbi che trasmetti
a chi cerca di aiutarti
I pensieri che la notte
prendono la mente
La certezza di sapere
che anche tu fai parte
di un Universo
che per esistere
ha bisogno del tuo AMORE!
(La vita è di Maria Rosa Cugudda)
Somiglia la vita a ciò che un tempo era ritenuto di luce, Troppo ampio in se stesso per la vista umana? Un assoluto stesso – un elemento infondato – Tutto quello che vediamo, tutti i colori di tutta l’ombra Fatto dallo sconfinare dell’oscurità? – La vera vita non è diretta dalla coscienza? E tutti i pensieri, le pene, le gioie del respiro mortale, un abbraccio di guerra di vita e morte in lotta?
(Cosa è la vita? di Samuel Taylor Coleridge)
Non saprei, se mi si domandasse cosa è la vita per me.
Potrei, forse, raccontare di quelle volte in cui mi è capitato di scorgerla tra le pieghe disordinate della mia mente.
Quella volta..
In cui la sentii scivolare dal bordo dei miei occhi mentre sussurravo al mare, o quella in cui mi sorprese carponi a pregare nella terra e d’ improvviso si paleso’ in un’ abbondanza senza pari di forme e colori.
Quella volta..
In cui per la prima volta, la invitai a volteggiare insieme a me sulle note di cristallo del silenzio di una stanza piena di sole.
Mi afferrò per la mano un giorno..
Distrattamente, attraverso la ruvida superficie di una pelle invecchiata dal tempo e dal sole. Mi narro’ di volti, luoghi e tempi remoti, finché le parole si persero nell’ aria come un ricordo lontano e rimase solo il suono roco e sapiente della sua voce, ed io, ubriaca di bellezza mi sentii espandere in un’ unica parola: grazie.
Ci andai a sbattere una notte..
Durante una corsa verso il niente, inseguendo un vuoto desiderio. Fu la mia dura maestra.
Mi sussurrò meraviglie un’ altra notte..
Attraverso lo strusciarsi di piante al vento e il miagolio insistente di un gatto sull’asfalto bagnato. Ripeté il messaggio più forte attraverso la pioggia, crederti di aver capito.
Mi sorrise nello specchio..
Mi bastava aprire gli occhi per incontrarla ancora.
(Selene Ruggiero)
1. Ti amo non per chi sei, ma… per chi sono io quando sto con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita non ti farà piangere.
3. Solo perché qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti ami con tutto il suo essere.
4. Un vero amico è chi ti prende per mano e ti tocca il cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è starci seduto vicino e sapere che non lo potrai avere mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi si potrebbe innamorare del tuo sorriso.
7. Per il mondo puoi essere solamente una persona, ma per una persona tu sei il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non è disposto a passarlo con te.
9. Forse Dio desidera che tu conosca molte persone sbagliate prima che tu conosca la persona giusta, affinché, quando infine la conoscerai, tu sappia essere grato.
10. Non piangere perché qualcosa si è conclusa, sorridi perché è successa.
11. Ci sarà sempre gente che ti ferisce, ciò che devi fare è continuare ad avere fiducia, stando più attento a chi darai fiducia due volte.
12. Convertiti in una persona migliore e assicurati di sapere chi sei prima di conoscere qualcun’altro e sperare che questa persona sappia chi sei.
13. Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.
(13 versi per vivere di Gabriel García Márquez)
Leggi anche: Una raccolta dei nostri articoli con le frasi sulla vita e immagini da condividere.