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Poesie amicizia
Chi non vorrebbe ricevere come regalo inaspettato una bellissima poesia sull’amicizia? Tra le poesie più belle da salvarsi si ricordano le poesie di Neruda sull’amicizia, le poesie sull’amicizia per bambini che molto spesso sono poesie sull’amicizia in rima e anche poesie sull’amicizia di autori famosi: versi di scrittori, poeti, registi e cantanti che hanno fatto la storia. Ecco qui di seguito le poesie più belle d’amicizia.
Poesia sull’amicizia
La poesia sull’amicizia è davvero un bellissimo e graditissimo regalo che può fare una persona nel segno più profondo del legame speciale che lo lega al suo amico. Le poesie più belle d’amicizia sono tutte raccolte qui in questa sezione, in modo da poter salvare quelle che preferite.
Ti voglio bene non solo per quello che sei,
ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso,
ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto
qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L’hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L’hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
Se potessi fermare il tempo
lo farei per te amica mia
perché i tuoi momenti più belli
regalassero ai tuoi giorni
una gioia sempre viva.
Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te.
E condividerei con te la sua bellezza,
nei giorni in cui tu fossi malinconica.
Se potessi costruire una montagna,
potresti considerarla
di tua piena proprietà;
un posto dove trovare serenità,
un posto dove stare da soli
e condividere i sorrisi
e le lacrime della vita.
Se potessi prendere i tuoi problemi,
li lancerei nel mare
e farei in modo che si sciogliessero
come il sale.
Ma sto trovando che tutte queste cose
sono impossibili per me.
Non posso fermare il tempo,
costruire una montagna,
o prendere un arcobaleno luminoso.
Ma lasciami essere ciò che so essere di più
semplicemente un amico.
Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita, né ho risposte per i tuoi dubbi o paure, ma posso ascoltarti e condividerlo con te.
Non posso cambiare il tuo passato o il tuo futuro. Ma quando avrai bisogno di me, sarò con te.Non posso impedirti di inciampare. Posso solo offrirti la mia mano in modo da poter resistere e non cadere.
Le tue gioie, i tuoi trionfi e i tuoi successi non sono miei. Ma mi piace davvero quando ti vedo felice. Non giudico le decisioni che prendi nella vita. Ti sostengo, ti stimolo e ti aiuto se me lo chiedi.
Non posso tracciare i tuoi limiti entro i quali devi agire, ma ti offro lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare le tue sofferenze quando un po ‘di dolore ti spezza il cuore, ma posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo insieme.
Non posso dirti chi sei o chi dovresti essere. Posso solo amarti come sei e essere tuo amico. In questi giorni ho pregato per te … In questi giorni ho iniziato a ricordare i miei amici più preziosi.
Sono una persona felice: ho più amici di quanto immaginassi.
Questo è quello che mi dicono, loro mi mostrano. È quello che provo per tutti loro.
Vedo la luminosità nei loro occhi, il sorriso spontaneo e la gioia che provano quando mi vedono.
E provo anche pace e gioia quando li vedo e quando parliamo, sia nella gioia o nella serenità, in questi giorni ho pensato ai miei amici, tra loro, sei apparsa.
Non eri in piedi, né in basso né in mezzo. Non hai guidato o concluso la lista. Non eri il numero uno o il numero finale.
Quello che so è che ti sei distinto per una qualità che hai trasmesso e con cui la mia vita è stata nobilitata per molto tempo.
E non ho la pretesa di essere il primo, il secondo o il terzo della tua lista. È sufficiente che tu mi voglia come amico. Poi ho capito che siamo davvero amici. Ho fatto quello che ogni amico: ho pregato … e ho ringraziato Dio per te. Grazie per essere mio amico
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Poesie sull’amicizia per bambini
Le poesie sull’amicizia per bambini hanno la caratteristiche di essere poesie sull’amicizia in rima in modo tale che i bambini riescano a memorizzarle facilmente e a dedicarle al loro amico speciale. Ecco qui le poesie sull’amicizia, alcune tratte da autori famosi per bambini, che faranno sicuramente impazzire i più piccoli!
Dice un proverbio dei tempi andati
“Meglio soli che male accompagnati”.
Io ne so uno più bello assai:
“In compagnia lontano vai”.
Dice un proverbio,chissà perché:
“Chi fa da solo fa per tre”.
Da questo orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento!”.
Dice un proverbio ormai da cambiare:
“Chi sta solo non può sbagliare!”.
Questo,io dico, è una bugia:
“Se siamo tanti si fa allegria!”.
(G.Rodari)
Amico ti ho trovato
dopo averti tanto cercato
e non ti ho più lasciato.
Perchè l’amicizia vera
dura una vita intera
e non dalla mattina alla sera;
non vede convenienza
cresce con l’esperienza
e a mollo nella pazienza.
Amico e amica mia
bianco o nero che tu sia
la vita insieme trascorreremo
e sempre faremo tornare il sereno.
(Cinzia Rampino)
È tanto bello quando si è amici,
giocare insieme,
sentirsi felici.
Col mio amico è bello parlare
aver mille segreti da raccontare
e ridere insieme ridere assai
i motivi per ridere non mancano mai.
Certo, a volte può capitare
di ritrovarsi a litigare
e in quei momenti dirsi: Addio,
tu non sei più amico mio!
Presto però lo vai ad abbracciare
senza di lui non sai proprio stare.
E ancor per mano contenti e felici
camminano insieme i veri amici.
(Gyo Fujikawa)
Filastrocca per tutti i bambini,
per gli italiani e gli abissini,
per i russi e per gli inglesi,
gli americani ed i francesi,
per quelli neri come il carbone,
per quelli rossi come il mattone,
per quelli gialli che stanno in Cina,
dove è sera se qui è mattina,
per quelli che stanno in mezzo ai ghiacci
e dormono dentro un sacco di stracci,
per quelli che stanno nella foresta
dove le scimmie fan sempre festa,
per quelli che stanno di qua o di là,
in campagna od in città,
per i bambini di tutto il mondo
che fanno un grande girotondo,
con le mani nelle mani,
sui paralleli e sui meridiani.
(Gianni Rodari).
Che caramella sarà l’amicizia?
Gusto di frutta o di liquirizia?
Gusto di gomme da masticare,
prima più dolci ma dopo un po’ amare.
Sembra che scoppia come un pallone,
ma se la mastichi si ricompone.
Sembra che appiccica come una colla,
ma se la allunghi ti fa tira molla.
Insomma, assaggiala questa delizia,
giuggiola dell’amicizia.
Tutti per uno, uno per tutti
È questo il patto che noi giuriamo nei giorni belli,
negli anni brutti
Tutte le foglie da un unico ramo
E tutti i fiumi in un solo mare
Tutte le forze in un solo braccio
E questo braccio ce la può fare
Voi ce la fate se io ce la faccio
Perché non resti più indietro nessuno:
Uno per tutti, tutti per uno.
(Bruno Togliolini)
Era un sabato mattina e tutti i colori uscirono per andare al mercato.
“Buongiorno signor Blu” disse il signor Arancione.
“Buongiorno a lei signor Arancione, ha visto che bel cielo azzurro oggi?”.
“E’ solo azzurro! Io sono più bello perché sono arancione, il colore della vitalità, delle vitamine, delle carote e delle arance!”.“Ma cosa state dicendo?” interviene il signor Verde “Io sono il colore più bello: sono il colore dei prati, delle foglie e degli alberi!”.
“Vorreste che fosse vero!
In realtà sono io il colore più affascinante perché sono il rosso, colore della passione: tutti i cuoricini che disegnano i bambini sono di questo colore, sono il colore dell’amore!”.
“Anch’io sono disegnato spesso dai bambini, cari signori!
Sono il Giallo, colore del sole!!!”.
I colori si mettono a litigare “Sono io il più bello…”.
“Non è vero, sono io”.
E il cielo comincia a diventare grigio, le nuvole spuntano all’orizzonte e …boom!
I tuoni si fanno sentire e sono molto arrabbiati perché i colori non devono litigare: sono gli amici dei bambini, sempre presenti nei loro astucci e disponibili a farli divertire inventando mille disegni!”.
I colori, impauriti dai tuoni e dai fulmini, si abbracciano.
A questo punto spunta il sole e un meraviglioso arcobaleno nel quale sono presenti tutti i colori.
I signori colori hanno capito che tutti sono belli e importanti: l’arcobaleno non sarebbe così stupendo se fosse composto da un unico e solo colore.
E’ bellissimo proprio perché lo compongono tutti i colori insieme.
Ora sanno che la cosa più importante è rispettarsi e volersi bene tutti quanti.
Questa è l’amicizia!
Lo sai cosa vuol dire essere amici?
Vuol dire che non mi tradisci mai
Che io ci credo, a tutto ciò che dici
Che io mi fido, di tutto ciò che fai
Vuol dire fare insieme tanta strada
Vuol dire che qualunque cosa accada
Io da te non m’aspetto nessun male.
È questo, amico mio: mai nessun male.
(Bruno Togliolini)
L’amicizia, che vuoi che sia?!
Nulla, soltanto una magia!
Dite che è un poco esagerato?
Allora provate ad esser davvero felici
senza aver accanto il vostro amico fidato.
(Cinzia Rampino).
Ho visto una formica
in un giorno freddo e triste
donare alla cicala
metà delle sue provviste.
Tutto cambia: le nuvole,
le favole, le persone.
La formica si fa generosa:
È una rivoluzione!
(G.Rodari)
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Poesie famose sull’amicizia
In questa sezione ci sono poesie brevi famose così come poesie famose sull’amicizia complesse, lunghe e ricche si sentimenti importanti. Tutti questi versi sono frasi d’amicizia per lei e poesie per un amico. Insomma, tante poesie famose sull’amicizia: le più belle da condividere.
Il mio amico è come la corteccia
intorno all’albero,
mi riscalda come il sole
in una giornata invernale,
mi rinfresca come l’acqua
in un caldo pomeriggio,
la sua voce è vivace come
il canto di un uccello a primavera,
lui è il mio amico,
e io il suo.
(Emily Hearn).
Non posso darti soluzioni
per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato
né il tuo futuro
Però quando serve starò vicino a te
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perché ti sostenga e non cadi
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo
non sono i miei
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti
e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti
dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio
necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei
ed essere tua amica.
(J.L.Borges)
Lo splendore dell’amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l’ispirazione spirituale quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
(R.W.Emerson)
Nella solitudine, nella malattia, nella confusione,
la semplice conoscenza dell’amicizia
rende possibile resistere,
anche se l’amico non ha il potere di aiutarci.
È sufficiente che esista.
L’amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo,
dalla prigionia o dalla guerra,
dalla sofferenza o dal silenzio.
È in queste cose che essa mette più profonde radici.
È da queste cose che essa fiorisce….
(Pam Brown)
L’amicizia: due corde intonate che vibrano insieme
anche se sono lontane.
E se una di loro è toccata,
vibra anche l’altra della stessa musica.
(F.Caramagna)
L’amicizia è la stessa di una mano che sostiene l’affaticamento in un’altra mano e ritiene che la fatica sia mitigata e che il percorso diventi più umano.
L’amico sincero è il fratello chiaro ed elementare come il picco, come il pane, come il sole, come la formica che confonde il miele con l’estate.
Grande ricchezza, dolce compagnia è quella dell’essere che arriva con il giorno e chiarisce le nostre notti interiori.
Fonte di convivenza, di tenerezza,
è l’amicizia che cresce e matura in mezzo a gioie e dolori.
(Carlos Savedra).
Voglio solo il mio braccio
sopra un altro braccio amico
e spartire con altri occhi
quello che guardano i miei.
(Luis Cernuda).
Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto,
quanto il ricordo di un amico,
la gioia della sua confidenza
o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui
con assoluta tranquillità:
appunto perché amico.
Conforta il desiderio di rivederlo se lontano,
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti.
(D.M.Turoldo)
Non nascondere
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.
(R.Tagore)
Ci conosciamo da poco
inauguriamo la parola “amico”.
Amico è un sorriso
di bocca in bocca
uno sguardo pulito
una casa, anche modesta, che si offre
un cuore pronto a pulsare
nella nostra mano!
Amico è il contrario di nemico!
Amico è l’errore corretto,
non l’errore perseguitato, esplorato;
è la verità condivisa, praticata.
Amico è la solitudine sconfitta.
Amico è una grande impresa
un lavoro senza fine
uno spazio utile, un tempo fertile,
amico sarà una gran festa, lo è già.
(A.O’Neill)
L’amicizia è un fiume e un anello. Il fiume scorre attraverso l’anello.
L’anello è un’isola nel fiume.
Il fiume dice: prima non c’era il fiume, quindi solo il fiume.
Prima e dopo: ciò che cancella l’amicizia.
Lo cancelli? Il fiume scorre e l’anello si forma.
L’amicizia cancella il tempo e quindi ci libera.
È un fiume che, quando scorre, inventa i suoi anelli.
Nella sabbia del fiume vengono cancellate le nostre impronte.
Nella sabbia cerchiamo il fiume: dove sei andato?
Viviamo tra l’oblio e la memoria: questo momento è un’isola combattuta da un tempo incessante.
(Octavio Paz).
Amici che ci hanno lasciato per sempre,
amici costosi per sempre andati,
fuori dal tempo e fuori dallo spazio!
Per l’anima nutrita dai dolori, forse per gli spietati
(E.A.Poe)
I giorni passano lentamente e molte volte siamo rimasti soli.
Ma poi ci sono momenti felici per essere in amicizia.
Guarda: siamo noi.
Una destinazione abilmente ha guidato le ore, e la società è sorta.
C’erano notti.
Al loro amore accendemmo le parole, le parole che in seguito abbandonammo per elevarci a più: iniziammo ad essere i compagni che si conoscevano attraverso la voce o il segno.
Ora, si Le parole gentili possono essere sollevate – quelle che non dicono più cose – fluttuano leggermente nell’aria; perché siamo enzarzados nel mondo, sarmenti di una storia accumulata, ed è la compagnia che formiamo piena, frondosa di presenze. Dietro ognuno guarda la sua casa, il campo, la distanza.
Ma stai zitto.
Voglio dirti una cosa.
Voglio solo dirti che siamo tutti insieme.
A volte, quando si parla, qualcuno dimentica il suo braccio sul mio, e anche se io taccio, ringrazio, perché c’è pace nei corpi e in noi.
Voglio dirti come abbiamo portato qui le nostre vite, per dirglielo.
A lungo, ci parliamo in un angolo, tanti mesi! che sappiamo bene, e nella memoria la gioia è uguale alla tristezza. Per noi, il dolore è tenero.
Oh, tempo! Tutto è già capito.
(J.Gil De Biedma)
Cos’è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell’amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca.
(K.Gibran)
Se dio vorrà, uno di questi giorni,
mio Fabullo, da me cenerai bene:
ma con te porta una cena abbondante
e squisita, una ragazza in fiore,
vino, sale e tutta la tua allegria.
Solo così, ripeto, amico mio,
cenerai bene, perché il tuo Catullo
ha la borsa piena di ragnatele.
In cambio avrai un affetto sincero
e tutto ciò che è bello e raffinato:
ti darò un profumo che la mia donna
ha avuto in dono da Venere e Amore.
Quando l’odorerai, prega gli dei,
Fabullo mio, di farti tutto naso.
(Catullo).
Per me, amico mio,
non sarai mai vecchio,
qual eri la prima volta che incontrai il tuo sguardo,
tal oggi appare la tua bellezza;
tre gelidi inverni hanno scosso dagli alberi l’orgoglio di tre estati,
tre leggiadre primavere avvizzite in gialli autunni ho visto nel susseguir delle stagioni,
tre fragranti Aprili arsero nel fuoco di tre Giugni da quando ti vidi in fiore, giovane come ora.
Ma la bellezza è come l’ombra sulla meridiana che furtiva avanza senza mostrarne il passo;
così la tua freschezza, che a me par sempre ferma,
ha un movimento che l’occhio mio non percepisce:
se temi questo, sappi, posterità in ascolto:
pria del tuo avvento già era morta l’estate di bellezza.
(Shakespeare)
Qual è il contenuto del sorriso
e d’una stretta di mano?
Nel dare il benvenuto
non sei mai lontana
come a volte è lontano
l’uomo dall’uomo
quando dà un giudizio ostile
a prima vista?
Ogni umana sorte
apri come un libro
cercando emozione
non nei suoi caratteri,
non nell’edizione?
Con certezza tutto,
afferri della gente?
Risposta evasiva la tua,
insincera,
uno scherzo da niente-
i danni li hai calcolati?
Irrealizzate amicizie,
mondi ghiacciati.
Sai che l’amicizia va
concreata come l’amore?
C’è chi non ha retto il passo
in questa dura fatica.
E negli errori degli amici
non c’era colpa tua?
C’è chi si è lamentato e consigliato.
Quante le lacrime versate
prima che tu portassi aiuto?
Corresponsabile
della felicità di millenni-
forse ti è sfuggito
il singolo minuto
la lacrima, la smorfia sul viso?
Non scansi mai
l’altrui fatica?
Il bicchiere era sul tavolo
e nessuno lo ha notato,
finché non è caduto
per un gesto distratto.
Ma è tutto così semplice
nei rapporti fra la gente?
(w.Szymborska)
Amore è come una rosa canina,
Amicizia è un agrifoglio
È bruno l’agrifoglio quando la rosa è in boccio ma chi dei due verdeggerà più a lungo?
La rosa selvaggia è dolce in primavera,
i suoi fiori profumano l’estate, ma aspetta che l’inverno ricompaia e chi loderà la bellezza del rovo?
Sdegna la fatua corona di rose e vestiti di lucido agrifoglio,
perché Dicembre che sfiora la tua fronte ti lasci ancora una verde ghirlanda.
(Emily Bronte)
Quando un amico mi chiama dalla strada
E rallenta il suo cavallo al passo,
Non mi fermo e guardo attorno Verso tutte le colline che ancora non ho arato,
A urlare da dove sono,
Che c’è? No, non se c’è del tempo per parlare.
Getto la mia zappa nella terra smossa,
La parte della lama verso l’alto e lunga cinque piedi,
E mi trascino: vado fino al muro di pietra
Per una visita amichevole.
(Robert Frost)
Che diremo stanotte all’amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra dalla pena più atroce.
Guarderemo l’amico, le sue inutili labbra che non dicono nulla, parleremo sommesso.
La notte avrà il volto dell’antico dolore che riemerge ogni sera impassibile e vivo.
Il remoto silenzio soffrirà come un’anima, muto, nel buio.
Parleremo alla notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio al di là delle cose, nell’ansia dell’alba, che verrà d’improvviso incidendo le cose contro il morto silenzio.
L’inutile luce svelerà il volto assorto del giorno.
Gli istanti taceranno.
E le cose parleranno sommesso.
(Cesare Pavese)
Amico mio, ho tanto bisogno della tua amicizia. Ho sete di un compagno che rispetta in me, al di sopra del contenzioso della ragione, il pellegrino di quel fuoco.
A volte ho bisogno di gradire il calore promesso in anticipo E riposare, oltre me stesso, in quell’appuntamento che sarà nostro.
Trovo la pace Al di là delle mie maldestre parole, al di là del ragionamento che può ingannarmi, tu consideri in me, semplicemente l’Uomo, onori in me l’ambasciatore delle credenze, dei costumi, degli amori particolari.
Se differisco da te, lungi dal minare te, ti magnifico. Mi chiedi come viene interrogato il viaggiatore,
Io, che come tutti noi, sperimentiamo il bisogno di essere riconosciuti, mi sento puro in te e vengo da te. Ho bisogno di andare dove sono puro.
Non sono mai state le mie formule o le mie peregrinazioni a informarti su quello che sono, ma l’accettazione di chi sono ti ha reso, necessariamente, indulgente per quelle avventure e quelle formule.
Ti sono grato per avermi ricevuto così come sono. Cosa dovrei fare con un amico che mi giudica?
Se combatto ancora, combatterò un po ‘per te. Ho bisogno di te Ho bisogno di aiutarti a vivere.
(A.S.Exupery)
E un adolescente disse: Parlaci dell’Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
È la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione,
né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e
viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall’amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell’amicizia altro scopo che l’approfondimento dello spirito.
Poiché l’amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore,
ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l’amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell’amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
(K.Gibran)
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell’eloquenza del silenzio.
(Elena Oshiro)
Coltivo una rosa bianca a giugno
come a gennaio per l’amico sincero che mi tende la sua mano franca.
E per il crudele che mi strappa il cuore con cui vivo, né cardo né ortica coltivo;
coltivo la rosa bianca.
(Josè Martì)
Vederla è un dipinto
sentirla è una musica
conoscerla un’intemperanza innocente
come giugno
non conoscerla una tristezza
averla come amica un calore vicino
come se il sole
ti brillasse nella mano.
(E.Dickinson)
n questo vile mondo è necessario
amare molte cose per capire
infine quello che si preferisce:
i dolci, il mare, i cieli azzurri,
le donne, i cavalli, il gioco, la rosa, l’alloro,
o calpestare i fiori appena schiusi.
Molto piangere occorre e dire addio.
Poi il cuore s’accorge di essere invecchiato,
e il tempo che fugge ci rivela la causa.
Degli effimeri beni di cui poco godiamo
il meglio che ci resta è un vecchio amico.
Si litiga o ci si evita,
ma se lo vuole il caso,
ci si avvicina, ci si sorride, si stringe
l’uno all’altro la mano, e si ricorda
che insieme un giorno camminammo,
che ieri è domani e l’anima è immortale.
(A.De Musset)
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Poesie amicizia Neruda
Neruda è stato un maestro nello scrivere i versi più belli, conosciuti e diffusi ancora oggi in tutte le lingue del mondo. Se la poesia è per una persona speciale, le poesie dell’amicizia di Neruda sono tra le più belle che si possano dedicare. Ecco a voi le frasi poetiche sull’amicizia di Neruda.
Amico, portati via quello che vuoi,
affonda il tuo sguardo negli angoli,
e se vuoi ti darò tutta l’anima
coi suoi bianchi viali e le sue canzoni.
A volte trovi una speciale amicizia nella vita: che qualcuno che entra nella tua vita lo cambia completamente.
Quel qualcuno che ti fa ridere senza sosta; quella persona che ti fa credere che ci siano davvero cose buone nel mondo.
Quel qualcuno che ti convince che c’è una porta pronta per te per aprirla. Questa è un’amicizia eterna …
Quando sei triste e il mondo sembra oscuro e vuoto, quell’amicizia eterna alza il tuo spirito e fa apparire improvvisamente luminoso e pieno quel mondo oscuro e vuoto.
La tua amicizia eterna ti aiuta nei momenti difficili, nei momenti tristi e nella grande confusione.
Se te ne vai, la tua amicizia eterna ti segue.
Se perdi la strada, la tua amicizia eterna ti guida e ti rende felice.
La tua amicizia eterna ti prende per mano e ti dice che tutto andrà per il meglio.
Se trovi questa amicizia, ti senti felice e pieno di gioia perché non hai nulla di cui preoccuparti.
Hai un’amicizia per la vita, poiché un’amicizia eterna non ha fine.
In quell’istante ebbero termine i libri,
l’amicizia, i tesori senza sosta accumulati,
la casa trasparente che tu e io costruimmo:
tutto cessò d’esistere, tranne i tuoi occhi.
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Poesia amicizia: le immagini
Qualora non bastassero le poesie d’amicizia in versi, ecco che le immagini ricche di frasi poetiche sull’amicizia sapranno soddisfarvi! Queste sono le immagini d’amicizia da dedicare alla migliore amica o ad amicizie lontane che resistono nel tempo.
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Video sull’amicizia vera
Infine, ecco qui i video sull’amicizia vera. Brevi filmati con canzoni di amicizia per bambini, frasi poetiche sull’amicizia sia per i più piccoli e sia da dedicare ad un’amica speciale!!
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