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Si possono mangiare i piselli in gravidanza?
Durante la gravidanza bisogna prestare particolare attenzione a cosa si mangia. Questo sia per evitare conseguenze gravi, come le tossinfezioni (toxoplasmosi, listeriosi, etc.), che disturbi lievi, come quelli digestivi.
Per quanto riguarda i piselli in gravidanza? Tra i legumi in gravidanza, i piselli sono i più indicati, grazie alle loro proprietà benefiche per mamma e bambino. Sono ricchi di vitamine e sali minerali e poveri di calorie, e offrono tanti benefici per le future mamme. Scopriamo quali.
Piselli: verdure o legumi?
Innanzitutto, va specificato che, al contrario di quanto molti pensano, i piselli sono legumi. Infatti i piselli, legumi presenti in diverse varietà,fanno parte della famiglia delle Fabaceae (o leguminose). Appartengono quindi alla stessa famiglia di fave (da cui prende appunto il nome), fagioli, lupiini, lenticchie, arachidi e addirittura dell’albero di mimosa e del tamarindo.
Questi legumi sono tutti accomunati dal fatto che solitamente la parte edibile è custodita in un baccello.
Per quanto riguarda i piselli, i classici piselli verdi si dividono in base alla forma: quelli lisci, più ricchi di amido (e quindi carboidrati), e quelli grinzosi, che contengono una maggiore quantità di zuccheri (e infatti risultano più dolci). Di quest’ultima varietà, sono gustosi e si possono anche mangiare i piselli crudi (con moderazione!).
Infine, alcune varietà di piselli possono essere consumati insieme al baccello. È il caso delle cosiddette “taccole”.
In ogni caso, i piselli vengono raccolti prima dell’estate, quindi si possono trovare freschi nei mesi di maggio e giugno.
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Benefici e controindicazioni dei piselli
I piselli in gravidanza non solo si possono mangiare, ma sono addirittura molto consigliati. Questi legumi, infatti, sono ricchissimi di acido folico, sostanza fondamentale per il corretto sviluppo del feto, in quanto evita gravi malformazioni (come la spina bifida) e patologie cardiovascolari.
Inoltre, le fibre contenute nei piselli facilitano la motilità intestinale evitando o attenuando disturbi tipici della gravidanza, come la stipsi.
Consumare regolarmente piselli aiuta anche ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
Infine, l’acqua contenuta nei piselli (fino all’80%, come spiegato più avanti) conferisce a questi legumi anche leggere proprietà diuretiche, toniche ed energetiche.
Inoltre, mangiando piselli i benefici che si ottengono sono diversi:
- Grazie alla Vitamina K, migliorano la guarigione delle ferite, l’assimilazione del calcio e prevengono l’Alzheimer;
- Aiutano a mantenere la salute della pelle e delle mucose (per effetto della Vitamina A);
- Stimolano la produzione di globuli rossi e rafforzano il sistema immunitario (grazie alla clorofilla).
In ogni caso, durante la gravidanza non sono rari problemi digestivi e le future mamme si chiedono se i piselli non siano sconsigliati. Niente paura: l’unica accortezza è quella di non consumarli crudi, in quanto le sostanze che li rendono poco digeribili vengono distrutte solo con la cottura.Le uniche controindicazioni riguardano chi soffre di gotta e gli iperuricemici. In questi casi, i piselli andrebbero evitati.
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Piselli: calorie e valori nutrizionali
I piselli sono consigliati, rispetto ad altri legumi (come per esempio i fagioli), in gravidanza così come nelle diete ipocaloriche. Infatti, sono perfetti per la dieta in gravidanza in quanto ricchi di acqua (fino all’80%) e fibre, e poveri di glucidi e lipidi.
Inoltre, si attribuiscono ai piselli proprietà benefiche grazie all’elevato contenuto di vitamina C e sali minerali come potassio, ferro, magnesio, calcio.
Su 100 gr di piselli freschi troviamo 14,4 g di carboidrati, 5,5 g di proteine (in gravidanza importantissime), 6,3 g di fibra, 1,9 g di amido e 0,6 g di grassi.
Ma nello specifico, quante calorie hanno i piselli? Molto poche, in relazione alle loro proprietà: sono infatti circa 60/80 calorie per 100 gr di piselli freschi.
Per quanto riguarda invece i piselli in scatola, i valori nutrizionali potrebbero essere meno “sani” a causa del sale e dello zucchero che vengono solitamente aggiunti a questa categoria di prodotti.
Per questo motivo sarebbe preferibile scegliere i piselli surgelati, se non sono disponibili quelli freschi.
Riassumendo, queste sono le differenze a livello calorico tra i diversi tipi di piselli:
- I più “light” sono i i piselli surgelati, con 48 calorie/100 grammi;
- Seguono i piselli in scatola: 55 calorie/100 grammi;
- I piselli freschi crudi contengono 70 calorie ogni 100 grammi;
- Infine, i piselli secchi di calorie ne hanno 285 per 100 grammi, più di tutti gli altri.
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Piselli in allattamento: sì o no?
I piselli, come tutti i legumi, sono un’ottima fonte di vitamine e proteine in gravidanza e continuano ad essere importanti anche durante l’allattamento.
Non c’è una regola unica ed univoca sugli effetti del consumo di legumi durante l’allattamento: alcune mamme riscontrano dei disturbi nella digestione dei loro piccoli, spesso con aria nello stomaco.
In realtà, il formarsi di gas intestinali nei neonati è un fenomeno piuttosto comune e raramente associato all’alimentazione della mamma.
In ogni caso, per fugare ogni dubbio, le neomamme possono fare delle prove mangiando piccole quantità di legumi in allattamento in combinazioni diverse, e vedere se riscontrano effetti rilevanti.
Per quanto riguarda il gusto, lenticchie e fave, in gravidanza e in allattamento, sono i legumi più “saporiti” sia attraverso il cordone ombelicale che il latte materno.
Infine, le porzioni consigliate di legumi come i piselli in allattamento sono di 50gr in caso di piselli secchi, e di 200 gr in caso di piselli freschi.
L’ideale sarebbe consumare 3 o 4 porzioni di legumi a settimana, da alternare con altre proteine (formaggio, carne bianca, carne rossa, pesce).
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Curiosità sui piselli
Si pensa che i piselli, come la maggior parte dei legumi, siano “nati” in Asia tra l’Età del Rame e il Neolitico, quasi 10.000 anni fa. Probabilmente furono poi esportati e arrivano in Europa attraverso la popolazione degli Arii (o Ariani), un popolo nomade indoeuropeo.
Sono sempre stati consumati secchi, e solo nel Medioevo, e in particolare in Olanda, si è cominciato a consumare i piselli freschi e sgusciati.
Nel nostro Paese, le regioni con la produzione più alta di piselli sono Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Campania e Veneto. I piselli non sono coltivati solo per gli esseri umani, ma sono impiegati anche per il foraggio di molti animali.
Forse avete ricordi vaghi delle elementari, ma non sbagliate: erano proprio i piselli la pianta utilizzata dal biologo Gregor Johann Mendel per i suoi esperimenti.
Attraverso l’incrocio di diverse piante di piselli, infatti, Mendel scoprì il meccanismo della trasmissione dei caratteri e l’ibridazione. Questi esperimenti hanno poi gettato quelle che sono le basi della moderna genetica.
Infine, nella medicina cinese sono impiegati per combattere i foruncoli, le infiammazioni cutanee, ritenzione idrica e il gonfiore premestruale.
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Ricette con i piselli in gravidanza e non!
Dopo tanto parlare di questi legumi e delle loro proprietà, sicuramente vi sarà venuta voglia di provarli in qualche nuova ricetta! I piselli sono legumi molto versatili in cucina, ottimi sia nelle insalate di cereali che come condimento di primi piatti. In alternativa, i piselli possono essere la base di gustose vellutate ideali per la dieta, così come minestre, zuppe, sformati e frittate.
Essendo fonte di proteine, in gravidanza e non, sarebbe meglio evitare di consumarli troppo spesso come contorni ad altre proteine come carne o pesce.
Se avete bisogno di un po’ di ispirazione per ricette veloci, facili e gustose da fare con i piselli, abbiamo raccolto le più sfiziose dal web per voi:
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