Scioglilingua toscani divertenti
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Scioglilingua toscani: 12 frasi divertenti e battute

Di seguito una raccolta di scioglilingua toscani per mettere alla prova le proprie capacità linguistiche. Scioglilingua toscani divertenti, battute di spirito da leggere in compagnia degli amici per ridere quando si attorciglia la lingua!

Scioglilingua toscani: frasi divertenti

Il toscano, o meglio il fiorentino, è stata la prima lingua ad essere utilizzata nella letteratura italiana, simbolo di autorità e prestigio, un modello linguistico da imitare. Con il tempo, con il passaggio del fiorentino-toscano a lingua parlata in tutta la penisola, le altre lingue sono diventati dialetti. Ti affascina il toscano, la sua caratteristica gorgia (l’h aspirata) e vuoi mettere alla prova le tue capacità linguistiche? Di seguito abbiamo raccolto tantissimi scioglilingua toscani divertenti, battute di spirito da provare a ripetere in compagnia degli amici.

Frasi spiritose raccolte in scioglilingua toscani

Lo scioglilingua è una frase nata appositamente per essere difficile da pronunciare, questo perché spesso presentano ripetizioni di uno stesso suono, allitterazioni che possono far imbrogliare la lingua anche a chi ha una buona dialettica. Se ami cimentarti in giochi linguistici di seguito troverai tanti scioglilingua toscani, battute divertenti, con accanto la loro traduzione in italiano (qualora dovessero essere di difficile comprensione).

Oh Tito ! Tu t’ha ritinto il tetto, ma tu ‘un t’intendi tanto ‘e tetti ritinti!
(Tito tu hai ritinto il tetto, ma tu non t’intendi tanto di tetti ritinti!)

M bèbe guèrna quìndec fiiuòiie, quìndec fiiuòiie n guèrneno m bèbo.
(Un padre accudisce quindici figli, ma quindici figli non si prendono cura di un padre.)

Al pozzo di Messere Pazzin de’ Pazzilavava una pazza le pezze co’ pizzi.Venne Messer Pazzino de’ Pazzi,prese la pazza , le pezze e i pizzi,e gittolle nel pozzo che puzza…

Cencio parla male di straccio.
(Il bue dette del cornuto all’asino)

Unn’é miha mia, è d’un’amiha d’un’amiha mia!
(Non è mica mia, ma di un’amica di una mia amica!)

Tanto si ‘n tenti tu, tentan tant’altri!
(Tanto se non tenti tu, tentano tanti altri!)

A ellera en dit d’andà e a ellera en d’andà.
(Abbiamo detto di andare a Ellera e a Ellera dobbiamo andare.)

Pisa pesa il pepe al Papa.
(Il Papa pesa il pepe a Pisa)

Cionci! ‘un cincischia’ tanto se tu cincischi tuc’ inciampi, Cionci Cionci!, (Non cincischiare tanto, se tu cincischi tu ci inciampi, Cionci.)

S’ha a ddi’dd’anda’? Se s’ha dd’anda’ s’ha dd’anda’ ma tte ttu mm’ha’dda ddi’ ‘ndo’!
(Che ne dici, ce ne andiamo? Mi hai da dire dove)

Scioglilingua toscani
Tinto, l’ha’ ritint’ i’ tetto? Tanto te di tetti ritinti un tu te ne ‘ntendi mia tanto. (Tito, tu t’ha ritinto il tetto, ma n’ t’ intendi mica tanto di tetti ritinti)

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