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Scioglilingua con la GL e scioglilingua con GLI: due suoni difficili da produrre
Molto spesso, specie da bambini, imparare a produrre i tanti suoni della lingua italiana può risultare complicato. Tra gli errori di pronuncia più diffusi ci sono sicuramente il suono gl o gli. Per cercare di migliorare la pronuncia di parole con la gl di seguito abbiamo raccolto tanti scioglilingua con la gl da ripetere a voce alta. Per scoprire invece tantissimi altri scioglilingua belli e divertenti clicca qui.
Parole con GL e GLI raccolti in scioglilingua da leggere
Iniziamo la nostra raccolta di scioglilingua con la gl con frasi brevi che contengono questo suono. Tanti scioglilingua che possono essere letti più e più volte, specie per i più piccoli, che stanno imparando la lingua italiana. Ma non solo, spesso capita che anche gli adulti abbiano problemi a pronunciare certi suoni e, anche se il suono gl non è tra gli errori più diffusi, come la r o la s moscia, questi scioglilingua con gl possono servire comunque per imparare a padroneggiare meglio alcune parole da contestualizzare nel parlato quotidiano.
Gianni si teneva la caviglia con un’espressione di dolore e meraviglia.
Un coniglio prepara una pozione con migliaia di foglie di tiglio per diventare rosso vermiglio.
Fare la maglia con un gomitolo di ciniglia è un ottimo rimedio per rimanere svegli.
Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.
Gigliola compra un giglio. Che meraviglia il giglio di Gigliola!
E se un pendaglio s’è impigliato nel fermaglio meglio vegliare: sarà un guinzaglio?
Sul tagliere l’aglio taglia, non tagliare la tovaglia; la tovaglia non è aglio, se la tagli fai uno sbaglio.
La quaglia origlia nella boscaglia, ammaliata.
Il coniglio vuole un consiglio su un dettaglio.
Un migliaio di conigli tagliano foglie nel bagaglio di Guglielmo.
Cogli un giglio dal cespuglio.
Per preparare la zuppa la cuoca ha commesso uno sbaglio; ha utilizzato troppo aglio e ha versato la strana poltiglia in una larga bottiglia.
Metto una maglia o un maglione?
Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia.
Conigli, quaglie, triglie e capodogli.
Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
Un coniglio che sbadiglia s’impigliò dietro un cespuglio.
In mezzo a un parapiglia ho trovato una conchiglia.
Il coniglio dormiglione mangia foglie in un boccone.
Sulla tovaglia ho messo una bottiglia, le tagliatelle e i tovaglioli.
Se il coniglio gli agli ti piglia, togligli gli agli e tagliagli gli artigli.
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Filastrocche con GL e GLI per insegnare il suono ai più piccoli
Spesso i bambini imparano più facilmente quando i testi proposti hanno una certa musicalità e cadenza ritmata. Ecco perché, specie nelle scuole elementari o d’infanzia si preferisce insegnare ai bambini filastrocche in rima invece di poesie con versi liberi.
Di seguito abbiamo raccolto alcune filastrocche con gli per far riconoscere ai più piccoli questo suono. Un’idea carina sarebbe quella di stampare queste filastrocche, magari su bigliettini dove i protagonisti sono animali comuni quando si parla del suono gli, cioè i conigli, raccolti nel nostro articolo, in una ricca galleria di immagini da colorare.
Sotto l’albero del tiglio ho veduto grano e loglio e un grazioso quadrifoglio. Io cercavo l’erba-voglio, tra le foglie, sotto il tiglio, ma ho trovato solo miglio, un cespuglio di cerfoglio, fiori rossi di trifoglio. Ma non c’era l’erba-voglio!
Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli, ma poi te la sgrovigli, basta che non te la pigli.
Passa il vento, muore la foglia, zio Guglielmo fa la sfoglia. A pezzetti poi la taglia, zia Teresa lavora a maglia.
Ho trovato una conchiglia e la voglio conservare, era là, presso la chiglia d’una barca in riva al mare.
Senti senti quel bisbìglio? Sotto le zucche c’è un Coniglio sta mangiando chicchi di miglio,carote,semi e qualche gheriglio. Poi d’un tratto uno sbadiglio, crea subito scompiglio.il coniglio ha sonno, serve un giaciglio ora si che è un bell’impiglio, ha bisogno di un consiglio. Dove trova un nascondiglio?
Presto esci dal groviglio! La mamma chiama, Dov’è mio figlio? Ma lui già dorme e non batte ciglio.
Un cassetto parapiglia
Un cassetto parapiglia:
una foglia, una conchiglia,
tre medaglie, una maniglia;
un coltello che non taglia.
Sei soldati già in battaglia;
una fionda che non sbaglia;
due bottoni della maglia;
una lente e una pastiglia.
Mamma mia, che parapiglia!
(Maria Albina Scavuzzo)
L’asino raglia,
non vuole la paglia;
mi scappa il coniglio,
se corro, lo piglio;
son buone le figlie
di tante famiglie;
ricama Santuzza
la verde pagliuzza,
ricama due gigli,
Guglielmo ha tre figli.
Il falco ha l’artiglio
e il nonno il cipiglio;
il fosso ha il ciglio
e la nonna ha il ventaglio;
il latte ha il caglio
e il mare ha lo scoglio;
il frumento ha la paglia
e l’asino raglia.
Un tarrefuglio
Un subbuglio guattabuglio
è successo proprio a luglio.
Si tratta di uno sbaglio
al di là di un tarrefuglio
…ma era solo un ritaglio
di sbadiglio di coniglio
e sembrava un guinzaglio
a un leone appena sveglio!
Sul tagliere l’aglio taglia
non tagliare la tovaglia,
la tovaglia non è aglio,
se la tagli fai uno sbaglio.
Sbadiglio, coniglio dormiglione, si addormenta col maglione.
Sogna triglie trifolate con le sogliole e le orate.
Mentre insegue una conchiglia vede un granchio e se lo piglia,
ma il granchietto accigliato
il suo naso ha morsicato.
Or Sbagliglio s’è svegliato
mamma mia com’è sudato!
Frigge la sogliola nella teglia, il bambino ecco si sveglia. Apre la bocca poi sbadiglia, con il sonno fra le ciglia. Dice la mamma: “Figlio mio, se sbadigli, sbadiglio anch’io”.
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