Verdure in allattamento, quali sì e quali no?

• Redazione - 18/02/2020

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Verdure e allattamento

Noi donne, quando ci troviamo in dolce attesa, poniamo molta attenzione a cosa mangiamo, perché sappiamo che ciò ingeriamo arriva anche al nostro piccolo ed è bene prestare molta attenzione per non creare scombussolamenti.
Ma qual è la giusta alimentazione in allattamento da seguire?
Qual è la miglior dieta in allattamento? Quali sono le verdure che si possono mangiare in allattamento e quali sono i cibi da evitare?
Innanzitutto è bene anticiparvi che le verdure sono consigliatissime! Scopriamone di più.

Dieta in allattamento: cosa mangiare

Durante l’allattamento non è necessario assumere alimenti particolari, ma è bene saper mangiare tutto in maniera equilibrata e sana perché ciò che ingeriamo arriva a nostro figlio attraverso il latte.
Sicuramente la prima cosa da ricordarsi è quella di bere moltissima acqua, almeno 2 o 3 litri al giorno per reidratarsi correttamente.
Ma cosa mangiare in allattamento? Sarete felici di sapere che non ci sono grosse limitazioni sull’alimentazione da seguire.
è bene ricordarsi di assumere molta frutta e verdura senza mai eccedere, perché contengono moltissime proprietà e vitamine, nonché fibre.
Molto importanti nella dieta in allattamento sono anche i legumi e i cereali integrali, i carboidrati e gli amidi contenuti della pasta e nel pane,che danno energia e sostegno al nostro corpo.
Anche la carne e il pesce sono molto consigliati, in particolare pesce azzurro come salmone e sgombro e la carne bianca che contengono i cosiddetti grassi sani e le proteine magre (da mangiare una o due volte alla settimana per evitare di incombere in sostanze tossiche o antibiotici).
Ovviamente le verdure in allattamento, come anticipato, non devono mai mancare!
Ricordarsi anche di assumere molta vitamina D e calcio. La prima possiamo prendere, ad esempio, attraverso i raggi del sole, mentre la seconda dai latticini, dagli yogurt e dai formaggi, oppure dai prodotti non lattiero-caseari come il tofu (formaggio vegetale), le noci e le verdure verdi. Anche in questo caso è sempre bene non eccedere con la consumazione degli alimenti ed è meglio preferire altri tipi di latte a quello vaccino.
Qui di seguito possiamo trovare delle interessanti video-ricette facili e veloci da provare a fare durante la nostra dieta in allattamento.

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Quali cibi evitare in allattamento

I primi cibi da evitare in allattamento sono senza alcun dubbio alcool e caffeina.
Diffidate da chi vi dice che la birra aiuta la produzione del latte perché non è così, inoltre la caffeina potrebbe rendere il bimbo iperattivo e disturbare il suo sonno (e il vostro!). Se proprio non potete fare a meno di bere un bicchiere di vino, però, assicuratevi di aver già fatto fare la poppata al bambino e di far passare un buon lasso di tempo dalla prossima.
Evitiamo anche di mangiare spesso quei crostacei o quei pesci che possono contenere mercurio, di ingerire spesso cipolla, peperoncino, aglio o spezie troppo forti che potrebbero modificare il gusto del latte.
Da moderare a piccolissime dosi, invece, il consumo di cibi grassi come lardo, salse, insalata russa o gorgonzola.
Ecco per voi il video di un’esperta, la dottoressa Martina Magino che spiega in breve la giusta dieta in allattamento da seguire.

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Verdure consigliate in allattamento

La frutta e la verdura sono due alimenti che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta, ma quanto ne sappiamo in fatto di verdure in allattamento? Di per sé non esistono verdure nocive o tossiche per il nostro bambino, ma è bene prestare una certa attenzione alle dosi e a quelle che potrebbero creare dei disordini intestinali come diarrea o stitichezza. Vediamo insieme quali sono le verdure consigliate in allattamento.

• Fagiolini: i legumi sono un alimento molto importante nella dieta in allattamento. In particolar modo i fagiolini in allattamento sono molto indicati perché contengono fibre e proteine vegetali. Per renderli più digeribili suggeriscono di cuocerli e poi frullarli per diminuire la fermentazione e mantenere i suoi apporti nutritivi. Attenzione a non assumerli in dosi eccessive, perché i fagiolini in allattamento possono causare meteorismo e fermentazione nella pancia de bambino, causandogli fastidi.
• Spinaci: gli spinaci in allattamento sono consentiti perché contengono molte proprietà nutritive, come sali minerali, potassio e fosforo. Il consiglio è quello di non eccedere con la cottura e di consumarli bolliti o passati in padella con un filo d’olio, in modo da non intaccare le proprietà della foglia.
• Rucola: non ci sono grosse argomentazioni da fare sulla rucola in allattamento. Contiene vitamina C che rafforza il sistema immunitario, vitamina K che aiuta il sangue a non coagulare, vitamina A che migliora il metabolismo e vitamina B, che rafforza il sistema nervoso e aiuta durante il periodo di costipazione. Le foglie di rucola, inoltre, aumentano la produzione di latte. È quindi una delle verdure da mangiare in allattamento perché molto consigliata. Da evitare, invece la rucola selvatica.
• Lattuga: la lattuga è fatta principalmente di acqua (circa il 95%), ma contiene moltissimi micronutrienti come il potassio, il calcio, il magnesio, il fosforo, il beta-carotene, la vitamina B e l’acido folico.
  La lattuga ha molti benefici, contrasta la ritenzione idrica e regola il livello degli zuccheri nel sangue (è particolarmente consigliata per chi soffre di glicemia). Essendo una verdura che allevia i disturbi gastrici come la gastrite e la colite, la lattuga in allattamento è una verdura altamente consigliata. È bene ricordarsi, però di assumerla a piccole dosi. La lattuga, infatti, avendo una alta concentrazione di fibre può provocare diarrea o gonfiori di stomaco se assunta in dosi eccessive, inoltre potrebbe avere un effetto allergizzante.
• Insalata e Scarola: essendo verdure a foglia chiara, l’insalata in allattamento e la scarola in allattamento sono consentite e non fanno alcun tipo di danno al nostro organismo e a quello del piccolo.

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Verdure da evitare durante l’allattamento

Dopo aver visto quali verdure in allattamento possiamo permetterci di mangiare senza alcun problema, vediamo insieme le verdure da evitare in allattamento per una serie di piccole problematiche che potrebbero dare al nostro stomaco e a quello del nostro bambino.
Le verdure che vanno evitate, infatti, non sono dannose per il nostro organismo o per nostro figlio, ma se non sono ben tollerate potrebbero causare meteorismo, stitichezza, diarrea o coliche, oppure modificare il gusto del latte rendendolo non piacevole. Prima di bandirle è dunque utile “testarle” a piccole dosi ed eliminarle solo in caso vi sia un’effettiva reazione.

• Asparagi: gli asparagi in allattamento sono sconsigliati poiché potrebbero ridurre la montata lattea e causare coliche intestinali al bambino.
• Peperoni: i peperoni hanno un gusto molto forte e deciso e spesso è una di quelle verdure che si fa fatica a digerire anche al di fuori di una gravidanza. Meglio fare a meno dei peperoni in allattamento perché potrebbero rendere il latte amaro, ma nulla vieta di provarli in piccolissime quantità.
• Broccoli: anche i broccoli hanno un gusto molto deciso e per questo potrebbero modificare il gusto del latte, per questo motivo i broccoli in allattamento sono da assumere in piccole quantità, ma non da escludere del tutto perché i broccoli sono ricchi di antiossidanti e proprietà antitumorali. Se il bambino non presenta alcun fastidio, quindi, non sono da evitare. Assumiamoli dopo averli bolliti e ripassati in padella con un po’ di olio.
• Bieta: è una verdura a foglia scura e quindi la bieta contiene molto ferro. La bieta in allattamento è particolarmente sconsigliata perché causa spesso diarrea nel bambino se assunta in eccesso.

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Sharon Boron