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Usi e proprietà dell’acido ialuronico

C’è una componente di cui si sente sempre più parlare in ambito cosmetico ma anche alimentare complici i molteplici benefici per la salute e la bellezza. Si tratta dell’acido ialuronico, un vero e proprio concentrato di benessere.

 

Le sue molecole vengono prodotte naturalmente dall’organismo, che si interessa anche di consumarle e sintetizzarle. Il luogo di elezione sono occhi e articolazioni: è in questi tessuti che intorno ai 30 anni di età inizia tuttavia a diminuire. 

 

Per via di tale fenomeno, tra l’altro, si abbassa la capacità della pelle di risultare idratata con la comparsa dei segni di invecchiamento. A causa di tutti questi motivi l’uso prevalente dell’acido ialuronico è indubbiamente in ambito cosmetico ma non è il solo. 

 

Si trova infatti all’interno di diversi prodotti farmaceutici come ad esempio solgar ialuronic formula, integratore di acido ialuronico, collagene e condroitina in grado di favorire senza alcuna controindicazione una protezione efficace dall’azione dei radicali liberi.

 

È quindi indicato come trattamento coadiuvante per migliorare la luminosità e la bellezza della pelle, dal momento che contribuisce al rallentamento dei processi legati al passare dell’età. Questo grazie alla composizione ricca di antiossidanti, in particolare per quanto riguarda la Vitamina C.

In questo approfondimento scopriamo qualcosa di più sull’acido ialuronico, andando a vedere perché la sua azione è così interessante. Non a caso è ancora oggetto di studio da parte di molteplici aziende.

Acido ialuronico: a cosa serve

L’acido ialuronico si rivela per sua natura valido per lubrificare e persino ammortizzare i tessuti all’interno delle articolazioni e di altre parti del corpo. Recenti ricerche hanno inoltre evidenziato la sua efficacia nell’aiutare il corpo a reagire ai traumi.

 

È adoperato per le problematiche legate alla articolazioni, in patologie anche importanti come l’artrite reumatoide, nonché, come abbiamo già accennato, nella cosmesi e nei trattamenti estetici della pelle.

 

La sua assunzione può avvenire secondo diverse modalità:

 

  • Via orale, sotto forma di capsule all’interno di farmaci e integratori anti-età come solgar ialuronic formula.

 

  • Iniezioni da praticare nelle articolazioni e persino nel tratto oculare: una procedura tutt’altro che rara in presenza di situazioni quali interventi alla cataratta, alla retina e persino nel trapianto di cornea.

 

  • Come filler in medicina estetica, in particolare alle labbra, nonché per la cura di ferite, ustioni, ulcere.

 

  • Si trova all’interno delle formulazioni delle creme anti-age pensate per l’uso già a partire dai 30 anni d’età.

 

Entrando più nel dettaglio, in cosmetica (e non solo) le modalità di impiego dell’acido ialuronico variano a seconda del suo peso molecolare: nel paragrafo successivo vediamo in che modo. 

 

Sono pertanto incorso ulteriori ricerche sulle sue proprietà, utili a garantirne l’utilizzo ottimale nelle applicazioni.

Gli usi dell’acido ialuronico in relazione al suo peso molecolare

Il parametro utile a capire in che modo può essere adoperato l’acido ialuronico è soprattutto uno: il suo peso molecolare. 

 

Quando è piuttosto basso, ovvero non superiore ai 100 kDa, arriva a raggiungere persino gli strati più profondi a livello epidermico, ottimizzando l’attività ristrutturante, anti-età e rigenerante. È in questo modo che riesce ad agire sui segni dell’invecchiamento.

 

Con l’aumentare del peso molecolare, la sua azione diventa più idratante arrivando a influire sulla luminosità della pelle. Questo unitamente alla capacità di trattenere i liquidi. Se è invece intermedio influisce positivamente sulla compattezza dell’epidermide.

 

Le proprietà dell’acido ialuronico variano a seconda del suo peso molecolare e risultano soprattutto idratanti, riparatrici e rigenerative. Questa componente, infatti, consente di mantenere la pelle in equilibrio idrico, complici le peculiarità idrofile presenti nelle sue molecole.

 

L’utilizzo avviene secondo diverse forme, da quelle frammentate passando per soluzioni differenti per via dei pesi molecolari, fino all’inserimento di microparticelle lipide oppure disidratate. È in ogni caso trattato come una materia prima di origine naturale, attraverso l’impiego di trattamenti di laboratorio sempre più sofisticati.

Proprietà e controindicazioni

I benefici dell’acido ialuronico sono davvero tanti e tutti interessanti. Nel dettaglio:

 

  • Favorisce la produzione di collagene: una proteina che che porta nei tessuti una maggiore resistenza, appianando le rughe superficiali.

 

  • Presenta un’importante azione lubrificante, cicatrizzante e antinfiammatoria. Questo perché previene la formazione di stress fisici e contrasta l’azione di sostanze dannose per la salute come batteri e agenti infettanti.

 

Una domanda sorge spontanea, visto l’uso relativamente recente in ambito farmaceutico: l’acido ialuronico presenta controindicazioni? Di per sé no, stando ai test fatti in laboratorio, a patto di rispettare le dosi e le modalità d’uso ormai approntate.

 

Ad esempio, nel caso degli integratori come solgar ialuronic formula si rivela essenziale leggere il foglietto illustrativo e rispettare la dose raccomandata di una dose al giorno. Va inoltre tenuto lontano dalle fonti di calore e lontano dalla portata dei bambini, rispettando la data di scadenza.

Per concludere…

Abbiamo visto le caratteristiche e i benefici che contraddistinguono l’acido ialuronico: una molecola naturalmente presente nell’organismo e oggi sempre più adoperata. Merito della scarsa presenza di controindicazioni, a fronte di tanti benefici.