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Frasi di San Francesco, il frate simbolo di umanità
Un esempio di umiltà, di fede e semplicità, San Francesco d’Assisi, il fondatore dell’Ordine dei Francescani nato nel 1181 e morto nel 1226, continua a ispirare con il racconto della sua vita le generazioni contemporanee.
L’articolo propone le più celebri frasi di San Francesco, a partire dalle preghiere del santo per arrivare agli aforismi e alle citazioni di San Francesco. Alla fine dell’articolo è possibile consultare anche dei video con le frasi di S. Francesco, le preghiere in musica e le immagini con i messaggi del santo.
Frasi dal Cantico delle creature di San Francesco e le altre preghiere
Le preghiere di San Francesco sono in grado di accarezzare l’anima, spronare a cambiare vita e invitare a prestare attenzione alle virtù da perseguire.
Ecco un’ampia selezione dei pensieri di San Francesco d’Assisi, con le preghiere più belle e significative del santo di Assisi, a partire dal Cantico delle creature.
Altissimo, Onnipotente buon Signore, tue sono le lodi, la gloria, l’onore e ogni benedizione.
A te solo, Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
Lodato sii, mio Signore, insieme a tutte le creature, specialmente il tuo fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu tramite lui ci illumini. E lui è bello, raggiante, con un grande splendore: simboleggia Altissimo la tua importanza.
Lodato sii, mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare, preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento, e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno, ogni tempo attraverso il quale alle creature dai sostentamento.
Lodato sii, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte; è bello, giocondo, robusto e forte.
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti con fiori ed erba.
Lodato sii, mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che sopporteranno ciò serenamente, perché dall’Altissimo saranno premiati.
Lodato sii mio signore, per la nostra sorella morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare, guai a quelli che moriranno mentre saranno in situazioni di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà, la favorevole morte non farà loro alcun male.
Lodate e benedite il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.
(Cantico delle creature)
Salve, regina sapienza: il Signore ti salvi con la tua sorella, la santa pura semplicità. Signora santa povertà, il Signore ti salvi con la tua sorella, la santa umiltà. Signora santa carità, il Signore ti salvi con la tua sorella, la santa obbedienza. Santissime virtù, voi tutte salvi il Signore dal quale venite e procedete.
In tutto il mondo non v’è alcun uomo che possa avere una sola di voi, se prima non muoia. Chi ne ha una e non offende le altre, le ha tutte. E chi ne offende una, non ne ha alcuna e le offende tutte. E ognuna di esse confonde vizi e peccati.
La santa saggezza confonde satana e tutte le sue astuzie. La pura santa semplicità confonde tutta la sapienza di questo mondo e la sapienza della carne.
La santa povertà confonde la cupidigia e l’avarizia e tutte le preoccupazioni di questo secolo. La santa umiltà confonde la superbia e tutti gli uomini, e ancora, tutte le cose che sono nel mondo.
La santa carità confonde tutte le tentazioni diaboliche e carnali e tutti i timori della carne.
La santa obbedienza confonde tutti gli istinti del corpo e della carne: essa tiene il proprio corpo mortificato per obbedire allo spirito e al suo fratello, e rende l’uomo sottomesso e soggetto a tutti gli uomini che sono nel mondo, e non soltanto agli uomini, ma anche a tutti gli animali e alle belve, affinchè possano fare di lui tutto quello che vogliono, nella misura che dall’alto sarà loro stato concesso dal Signore.
(Saluto alle virtù)
Salve o Signore, santa Regina, santa Madre di Dio Maria, tu sei la vergine Chiesa, fatta ed eletta da santissimo Padre del cielo, tu che egli consacrò con il santissimo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito, tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Salve suo palazzo! Salve tabernacolo! Salve, sua casa! Salve, suo vestito! Salve, sua ancella! Salve, sua Madre, e voi tutte sante virtù che, mediante la grazia e l’illuminazione della Spirito Santo, siete infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli li rendiate fedeli a Dio.
(Saluto alla Beata Vergine)
Mio Padre santo,
re del cielo e della terra,
non allontanarti da me,
perché la tribolazione è vicina
e non c’è chi mi aiuti.
Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare quelle che posso e la saggezza per riconoscerne la differenza.
O Signore fa che io
non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si resuscita alla vita eterna.
Temete il Signore e rendete a lui onore.
Degno è il Signore di ricevere lode e onore.
Tutti voi che temete il Signore, lodatelo
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Lodate lui, cielo e terra.
Fiumi tutti, lodate il Signore.
Figli di Dio, benedite il Signore.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso. Alleluia, alleluia, alleluia! Re di Israele! Ogni spirito lodi il Signore.
Lodate il Signore, perché è buono;
voi tutti che leggete queste cose benedite il Signore.
Creature tutte, lodate il Signore.
Uccelli tutti del cielo, lodate il Signore.
Bambini tutti, lodate il Signore.
Giovani e vergini, lodate il Signore.
L’agnello che è stato ucciso è degno di ricevere lode, gloria e onore.
Sia benedetta la Santa Trinità e l’indivisa Unità.
Santo Michele Arcangelo, difendici nel combattimento.
(Esortazione alla lode di Dio)
Rapisca, ti prego, o Signore,
l’ardente e dolce forza del tuo amore
la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell’amor tuo,
come tu ti sei degnato morire
per amore dell’amore mio.
(Preghiera Adsorbeat)
O Signore fa di me uno strumento della tua pace.
Dove è odio fa che io porti l’amore,
dove è offesa, che io porti il perdono,
dove è discordia, che io porti la fede,
dove è l’errore, che io porti la verità,
dove è la disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza che io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
Tu sei amore e carità,
Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà,
Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza,
Tu sei sicurezza,
Tu sei quiete.
O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre del cuore mio.
Dammi una fede retta,
speranza certa,
carità perfetta
e umiltà profonda.
Dammi, Signore,
senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà.
(Preghiera davanti al Crocifisso)
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San Francesco: frasi brevi da condividere
Oltre alle preghiere presentate in alto, San Francesco d’Assisi ha regalato anche frasi sulla carità e tante frasi brevi ai fedeli. Di seguito sono illustrate tante citazioni di San Francesco sull’amore, sulla fede. Scegli tra gli aforismi belli e significativi, a volte anche duri, la frase di San Francesco perfetta per spronare i cuori più pigri alla fede, pensieri da condividere o impostare con stato sui social, affinché possano servire da insegnamento o monito non solo a noi stessi ma a tutti gli amici online, che possono essere spronati dalle dolci parole del santo di Assisi.
Il figlio di Dio era più nobile di noi, eppure per noi si è fatto povero in questo mondo.
Non aver paura di dirmi che la morte è vicina, perché essa è per me la porta della vita.
Ciò che mi sembrava amaro, mi fu cambiato in dolcezza di anima e di corpo.
Dio mi ha chiamato per la via dell’umiltà e mi ha mostrato la via della semplicità.
Limitare il dono in anticipo dicendo “arriverò fin lì, ma non oltre”, significa non dare assolutamente nulla.
Amiamo Dio e adoriamolo con mente pura e cuore puro.
Donandosi, si riceve. Dimenticando se stessi ci si ritrova.
L’uomo veramente pacifico è colui che fra le avversità della vita, conserva la pace nell’anima.
La santa carità confonde tutte le tentazioni diaboliche e carnali.
Il diavolo fa un grande tripudio, quando può togliere la gioia dello Spirito al servo di Dio.
Per il peccato del fratello non si adiri contro di lui, ma lo ammonisca e lo conforti con ogni pazienza e umiltà.
Agli occhi di Dio un uomo vale veramente quel che vale, e niente di più.
Le gioie semplici sono le più belle, sono quelle che alla fine risultano essere le più grandi.
Signore, fa di me uno strumento della tua pace.
Alto e Glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio.
Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.
Riponi la tua fiducia nel Signore e egli avrà cura di te.
Questa è la nostra vocazione: curare le ferite, fasciare le fratture, richiamare gli smarriti.
Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché Egli è santo.
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
Predicate il Vangelo e se proprio necessario usate anche le parole.
Non c’è nulla di impossibile all’amore!
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Aforismi di San Francesco: le parole su cui riflettere
Con le frasi celebri, San Francesco continua ad essere un esempio per le nuove generazioni, incitando alla pace, all’amore e alla semplicità. Ecco una serie di aforismi di San Francesco con frasi profonde utili per spronare a riflettere sulla vita. In basso sono riportate citazioni del Santo che ha deciso di abbandonare una vita fatta di ricchezza e agi per dedicarsi a Dio e al prossimo, un esempio da seguire per noi, che anche nel nostro piccolo possiamo fare la differenza.
Chi tratta male un povero fa ingiuria a Cristo, di cui quello porta la nobile divisa, e che per noi si fece povero in questo mondo.
Facciamo frutti degni di penitenza e amiamo il prossimo come noi stessi. E se qualcuno non vuole amarlo come se stesso, allora non arrechi a lui del male, ma faccia del bene.
Se qualcuno ci colpirà su una guancia, gli offriremo anche l’altra. Se qualcuno ci porterà via il vestito, gli daremo anche il mantello.
Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull’altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.
Considerate e vedete che il giorno della morte si avvicina. Perciò vi prego con tutta la riverenza di cui sono capace, che a motivo delle cure e preoccupazioni di questo mondo, che voi avete, non vogliate dimenticare il Signore né deviare dai suoi comandamenti.
Guardate l’umiltà di Dio e aprite a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché Egli vi esalti. Nulla dunque di voi tenete per voi, affinché vi accolga tutti Colui che a voi si dà tutto.
Beato il servo che accumula nel tesoro del cielo i beni che il Signore gli mostra e non brama di manifestarli agli uomini con la speranza di averne compenso. Poiché lo stesso Altissimo manifesterà le sue opere a chiunque gli piacerà. Beato il servo che conserva nel suo cuore i segreti del Signore.
Quando pregate, dite il Pater Noster, oppure: ti adoriamo o Cristo, in tutte le tue Chiese che sono in tutto il mondo e ti benediciamo, perché per mezzo della tua santa croce hai redento il mondo.
Non appoggiarti all’uomo: deve morire. Non appoggiarti all’albero: deve seccare. Non appoggiarti al muro: deve crollare. Appoggiati a Dio, a Dio soltanto. Lui rimane sempre.
Ricordatevi, fratelli miei sacerdoti, ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte, senza nessuna misericordia.
Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Infine chi lavora con le sue mani e la sua testa e il suo cuore è un’artista.
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San Francesco d’Assisi: frasi ispirate al ruolo della Chiesa e alla carità
Il messaggio di amore e condivisione di San Francesco d’Assisi con le frasi del Santo è arrivato intatto fino ai giorni nostri.
Di seguito sono riportate una serie di citazioni di San Francesco, pensieri rivolti a frati, ai sacerdoti e ai fedeli per ispirare una vita all’insegna della solidarietà, lontana dall’egoismo e dalla ricchezza materiale. Ovviamente non è facile lasciare tutti gli agi per perseguire una vita fondata solo sull’amore di Dio, oggi nell’epoca del consumismo sarebbe quasi impossibile, ma il messaggio di San Francesco invita non solo a donare beni materiali, ma soprattutto il proprio amore e il proprio tempo al prossimo.
Dobbiamo digiunare e astenerci dai vizi e dai peccati e da ogni eccesso di cibi e di bevande, ed essere cattolici. Dobbiamo anche visitare frequentemente le chiese e venerare e usare reverenza verso i chierici, non tanto per loro stessi, se sono peccatori, ma per l’ufficio e l’amministrazione del santissimo corpo e sangue di Cristo, che essi sacrificano sull’altare e ricevono e amministrano agli altri.
Se avrete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili. Non ferire o umiliare i nostri fratelli è il nostro primo dovere verso di loro, ma non è sufficiente fermarsi lì. Abbiamo una missione più alta: essere loro di servizio ovunque ne abbiano necessità.
Tornate a Dio e fate penitenza dei vostri peccati, e Dio vi libererà dal lupo nel presente e nel futuro dal fuoco infernale.
Abbiamo perciò carità e umiltà e facciamo elemosine, perché l’elemosina lava l’anima dalle brutture dei peccati.
Chiunque darà ai poveri ciò che possiede sarà accolto da noi con grande gioia e amore. Ci vestiremo come i poveri con misere vesti fatte da stracci ma benedette dal buon Dio.
Al corpo è dolce fare il peccato ed è cosa amara servire Dio, poiché tutte le cose cattive, i vizi e i peccati escono e procedono dal cuore degli uomini, come dice il Signore nel Vangelo. E così non possedete nulla né in un mondo né nell’altro. Credete di possedere a lungo le vanità di questo secolo, ma vi ingannate.
Il servo di Dio non deve mostrarsi agli altri triste e rabbuiato, ma sempre sereno. Rifletti ai tuoi peccati nella tua stanza, alla presenza di Dio piangi e gemi. Ma quando ritorni dai frati lascia la tristezza e conformati agli altri.
Nessun frate, in qualunque luogo si trovi, deve mai prendere o ricevere o far ricevere denaro, né per comperarsi abiti o libri o come compenso di qualsiasi lavoro. Anzi in nessun caso, se non per necessità i frati infermi, perché non dobbiamo attribuire al denaro una utilità maggiore che alle pietre.
La pace che annunciate con la bocca, abbiatela ancora più copiosa nei vostri cuori. Non provocate nessuno all’ira o allo scandalo, ma tutti siano abbinati alla pace, alla bontà, alla concordia della vostra mitezza.
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San Francesco: immagini con le frasi più belle da dedicare
Se sei alla ricerca di illustrazioni con frasi belle da condividere, per ispirare qualcuno a vivere in modo semplice, ecco una carrellata di immagini di San Francesco con le sue frasi più belle. Pensieri da inviare a una persona cara, come messaggio del buongiorno, per augurare una giornata all’insegna dei valori portati avanti da San Francesco d’Assisi. Scegli la più bella e inviala alla persona cara, condividila sui social o semplicemente tieni il pensiero per te, sarà utile come monito nei momenti di difficoltà.
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San Francesco: aforismi nei video con i suoi messaggi più belli
La vita di San Francesco ha ispirato negli anni canzoni e film. In basso sono riportati una serie di video con le frasi più belle di San Francesco d’Assisi, due filmati con il Cantico delle creature (uno cantato da Angelo Branduardi e l’altro recitato in lingua originale) e la canzone “Dolce sentire” tratta dal film “Fratello sole e sorella Luna”.
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