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Cara mamma se sei qui su questa pagina è perché probabilmente ti starai chiedendo se la marmellata in gravidanza è consentita e, se sì, quale puoi assumere.
Forse ti starai domandando anche se la marmellata fa ingrassare e se è possibile dilettarsi nel preparare conserve fatte in casa.
Ti sveliamo, innanzitutto, che sì, la marmellata in gravidanza non fa male. Ecco però alcune informazioni preziose.
Erroneamente per marmellata si intendono tre tipologie di conserve dolci che sono, invece, completamente diverse tra loro. Con esattezza parliamo della marmellata, della confettura e della composta. Nello specifico:
Tali precisazioni sono importanti se si vuole acquistare e/o preparare il prodotto migliore per la propria salute. Basti considerare che esistono composte fatte solamente di frutta. Esse rappresentano la colazione ideale in gravidanza, però, hanno lo svantaggio di avere tempi più brevi di conservazione. Lo zucchero, difatti, assieme agli additivi e ai correttori di acidità, aiuta a conservare più a lungo le preparazioni.
Detto ciò, possiamo affermare che la marmellata in gravidanza non è assolutamente proibita e può essere assunta con tranquillità senza eccedere nel consumo. È un cibo nutriente e genuino, ricca di vitamine (A, B1, B2, C) e sali minerali (calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio) da prediligere in particolar modo al mattino su una fetta di pane o qualche fetta biscottata.
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Anzitutto è necessario sottolineare quanto sia importante seguire una buona alimentazione in gravidanza per salvaguardare la salute di mamma e bambino. È appropriato, quindi, porgere attenzione alla propria alimentazione dal periodo del pre-concepimento fino al termine dell’allattamento al seno, dopo la nascita.
In generale i consigli utili da mettere in pratica sono:
La colazione ideale in gravidanza, sana e bilanciata, è opportuno non escludere mai la frutta. Si può scegliere tra un centrifugato di verdure o una spremuta di agrumi oppure un frullato di frutta.
La gestazione pone davanti a diversi cambiamenti fisici che fanno sorgere diversi dubbi e perplessità su cosa mangiare in gravidanza e cosa non mangiare. Si hanno molte informazioni sui rischi che si corrono se si assumono cibi crudi o verdure non lavate bene, ma sulla marmellata, nello specifico, cosa sappiamo? Scopriamo insieme qualcosa in più.
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La colazione in gravidanza è fondamentale per iniziare la giornata con l’energia giusta e se ti starai chiedendo se la marmellata fa ingrassare la risposta è, senza dubbio, no. Le calorie e i valori nutrizionali contenuti in 100 gr di marmellata di albicocche, per esempio, sono:
Esistono marmellate particolarmente leggere che arrivano a contenere fino a 100 kcal in 100 grammi. Attenzione, però, alle famose marmellate light, quelle con la dicitura “marmellata senza zuccheri aggiunti”. Esse non sempre sono sinonimo di “cibo sano”, in quanto possono contenere aspartame, un dolcificante artificiale con il triste primato di nocività.
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Quelle in commercio sono le marmellate più sicure, poiché sono soggette a controlli e prodotte rispettando le direttive europee.
Se desideri preparare una buona marmellata fatta in casa puoi sempre farlo, usando, però, particolare attenzione per evitare il rischio di intossicazione da botulino, una tossina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum i cui sintomi sono:
Questo germe, molto pericoloso, cresce facilmente nei vasetti contenenti cibo, soprattutto in quelli utilizzati nella preparazione scorretta di marmellate fai da te. Cosa fare allora per evitare di trovare il botulino nella marmellata fatta in casa?
È possibile attuare dei metodi preventivi che scongiurino la crescita del batterio. Basta rispettare le norme igieniche nella fase di preparazione e conservazione della marmellata. La tossina muore ad alte temperature, perciò, è raccomandato sterilizzare i vasetti, facendoli bollire per almeno 10 minuti.
Se poi si aggiungono agli ingredienti base prodotti acidi, come il succo di limone o l’aceto di mele, il rischio di far sviluppare il botulino nella conserva diminuisce notevolmente. Seguendo queste indicazioni la tua marmellata, cibo delizioso da inserire nella dieta in gravidanza, sarà sicura da mangiare.
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Ecco come fare una marmellata di ciliegie:
Oltre alla tipica marmellata fatta in casa si può preparare anche quella senza zucchero da tavola. Basta utilizzare, al posto del saccarosio, sciroppo di agave oppure estratto stevia o, semplicemente, una mela che contiene naturalmente zuccheri.
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Marmellate ne esistono di diversi gusti, vediamo ora, frutto per frutto, quali sono i valori nutrizionali e i benefici che apportano:
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E se durante la giornata, lontano dai pasti principali, la fame si fa sentire?
Gli spuntini in gravidanza sono permessi, purché non abbondanti per non incorrere in un eccessivo aumento di peso. Una regola fondamentale da rispettare è quella di non rimanere mai a digiuno per troppo tempo. I nutrizionisti consigliano di non superare le 3/4 ore. Quali sono spuntini in gravidanza ammessi? Tra tutti la frutta in gravidanza possiede il primato. Via libera anche per latte, yogurt e cioccolato, preferibilmente fondente.
E cosa mangiare in gravidanza in caso di nausea? Un buon antidoto è mangiare qualche cracker secco, biscotti o grissini, meglio se integrali. La frutta secca è un’altra ottima alternativa.
I dolci possono far parte degli spuntini in gravidanza. Non sono vietati, ma vanno consumati con parsimonia. Se fatti in casa (una crostata con la marmellata fai da te, per esempio), utilizzando pochi grassi e zuccheri, possono rappresentare un goloso e sano spuntino. Cosa non mangiare in gravidanza, invece? Ecco le raccomandazioni:
Insomma, cara mamma, puoi mangiare mangiare marmellata in gravidanza con serenità. Qualora fossi a rischio di diabete gestazionale, condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue superano i valori soglia, puoi comunque fare colazione in gravidanza con una marmellata a basso indice glicemico, concedendoti qualcosa di dolce senza correre rischi.
Ricordati che per ogni dubbio e incertezza puoi fare sempre riferimento al personale sanitario (ostetrica, ginecologo, medico di fiducia) della tua zona.
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Rosa Pirrone