polpo in gravidanza
Alimentazione Gravidanza

Polpo in gravidanza: si può mangiare?

Mangiare polpo in gravidanza si può? Tutto quello che c’è da sapere sul polipo in gravidanza, crostacei, molluschi e frutti di mare in gravidanza

Cosa mangiare in gravidanza

Ogni mamma vorrebbe sempre e solo il meglio per il suo bambino, sin da quando scopre di essere incinta. L’amore e l’attenzione passano anche attraverso l’alimentazione in gravidanza: una delle tante preoccupazioni che accompagnano le future neomamme è proprio cosa non mangiare in gravidanza. È risaputo che il pesce crudo in gravidanza è sconsigliato per diversi motivi, ma in generale i pesci in gravidanza, con le dovute precauzioni, sono nutrienti e sicuri. Ma quali sono i rischi per quanto riguarda il polipo in gravidanza? Vediamolo insieme.

Mangiare polpo in gravidanza: pro e contro

Si può mangiare il polpo in gravidanza? Il polpo (da non confondere con il polipo) è uno dei protagonisti dei piatti di mare. Può essere acquistato sia ancora vivo (magari in una pescheria di fiducia) sia fresco o decongelato.
Il processo di congelamento tende a rompere le fibre della carne, rendendola più morbida, e per questo motivo viene consigliato di congelare il polpo almeno una notte prima di cuocerlo.
Per quanto riguarda il polpo in gravidanza, oltre a contribuire a dare un notevole senso di sazietà, è un’ottima fonte di proteine, vitamine (A, B1 e B12), calcio, potassio e fosforo. Ma come si può consumare il polpo cotto in gravidanza? Ecco qualche idea per consumare il polpo, gravidanza o meno, per mantenere la linea con gusto e benessere:

  • Insalata di polpo in gravidanza
  • Polpo e patate in gravidanza
  • Insalata di mare con polpo in gravidanza
  • Polpo e calamari in gravidanza
  • Polpo alla Galiziana
  • Insalata di polpo greca
  • Pollo bollito in gravidanza

Una curiosità: il polpo è l’animale più intelligente del mare! Usa la memoria come gli umani, riesce a uscire dai labirinti e ha una impressionante capacità di mimetizzarsi sul fondale e tra gli scogli. Inoltre, riesce a svitare barattoli e bottiglie e aprire le chiusure di sicurezza per bambini. Non ci credete? Guardate il video qui sotto!

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Quale pesce mangiare in gravidanza?

Mangiare pesce in gravidanza, così come all’interno di una dieta sana ed equilibrata, è ormai unanimemente consigliato da dottori e nutrizionisti. Solitamente il pesce consigliato in gravidanza è quello pescato in quanto contiene maggiori quantità di ferro, Omega-3 e e acidi grassi.
Ma nello specifico, quali pesci mangiare in gravidanza? Sicuramente è da preferire il pesce azzurro, possibilmente dei nostri mari e non importato.
I pesci da evitare in gravidanza, invece, sono quelli ad alto contenuto di mercurio. Le grandi orate, il pangasio, il marlin, lo squalo, il tonno e il pesce spada in gravidanza sono quindi sconsigliati e rientrano tra i tipi di pesce da evitare in gravidanza. Idem, come già detto, per quanto riguarda sushi e in generale pesce crudo in gravidanza.
In ogni caso mangiare almeno 2 volte a settimana il pesce (gravidanza o meno) assicura il giusto apporto di amminoacidi, acidi grassi e Omega-3 per il benessere di tutta la famiglia.
I piatti a base di pesce e patate in gravidanza, inoltre, aiutano a combattere le nausee senza introdurre una quantità eccessiva di calorie. A proposito di calorie, benché il pesce sia un alimento poco calorico, il discorso cambia quando si parla di frittura di pesce in gravidanza, che va consumata con moderazione. Non resta quindi che scegliere quale pesce in gravidanza vogliamo consumare!

mangiare polpo in gravidanza

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Non solo polpo in gravidanza: quali sono i frutti di mare?

Per molluschi spesso intendiamo una vasta quantità di specie diverse, quindi occorre innanzitutto precisare quali sono i molluschi di mare e quali sono i frutti di mare.
Per molluschi si intendono animali marini e lacustri invertebrati protetti da una conchiglia. Con il termine “frutti di mare”, invece, si tende a raggruppare crostacei e molluschi (cozze, vongole, ostriche, etc.).
Mangiare molluschi in gravidanza è possibile, ma bisogna tenere a mente che hanno un alto contenuto di colesterolo e soprattutto che vanno cotti adeguatamente.
Quindi via libera a frutti di mare, cozze e vongole in gravidanza, ma attenzione: se crudi o poco cotti, possono portare a listeriosi e salmonellosi. La salmonellosi di per sé non comporta rischi significativi per la salute di mamma e bambino, ma obbliga ad assumere dei farmaci potenzialmente pericolosi. La listeriosi, invece, può provocare parto prematuro, listeriosi congenita e aborto. Per quanto riguarda invece i crostacei in gravidanza, sono addirittura consigliati. Infatti, contengono vitamine A e D, proteine, Omega 3 e grassi acidi essenziali per il corretto sviluppo del feto. L’importante, lo ripetiamo, è consumarli ben cotti e mai crudi.

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Pesce in gravidanza: cosa mangiare?

Riassumendo, ecco un breve elenco di cosa mangiare e cosa non mangiare in gravidanza per quanto riguarda pesce e crostacei:

  • Gamberi in gravidanza: oltre a essere ben cotti, vale la pena soffermarsi sulla provenienza e sulla sicurezza per via di eventuali agenti inquinanti. Come i gamberetti in gravidanza, sono ricchi di proteine e poveri di grassi, così come i gamberoni (in gravidanza in particolare);
  • Acciughe in gravidanza: non solo è un pesce che si può mangiare in gravidanza, ma è addirittura consigliato. Uno studio ha dimostrato che i pesci di piccola taglia diminuiscono il rischio di ipertensione gestazionale e favoriscono lo sviluppo del feto;
  • Salmone marinato in gravidanza: meglio ancora se fresco, contiene Omega-3 e altri elementi utili a mamma e bambino. Al contrario, invece, il salmone affumicato in gravidanza è sconsigliato per il rischio listeriosi;

salmone affumicato in gravidanza

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Molluschi in gravidanza: da evitare o no?

Mangiare molluschi in gravidanza, se non si è allergici e se si è sicuri della provenienza, sono ottimi per l’alimentazione in gravidanza. Vediamo nello specifico per quanto riguarda i molluschi più comuni:

  • Calamari in gravidanza: grazie al processo di abbattimento dopo la pesca gli eventuali agenti patogeni sono eliminati. I calamari fritti in gravidanza, invece, possono risultare pesanti da digerire, ma restano un gustoso strappo alla regola, come tutte le fritture in gravidanza!
  • Insalata di polpo in gravidanza: partendo dal presupposto che il polpo bollito in gravidanza si può mangiare, questo tipo di insalata non costituisce alcun problema;
  • Seppie in gravidanza: fonte di proteine e amminoacidi essenziali e ridotto contenuto di carboidrati;
  • Moscardini in gravidanza: solitamente cucinati in umido, quindi ben cotti e senza rischi;
  • Vongole in gravidanza: vanno cotte almeno 5 minuti in padella oppure, ancora meglio, più a lungo in una zuppa;
  • Scampi in gravidanza: mai da consumare crudi;
  • Cozze in gravidanza: fonte di vitamina B12 e sodio, da consumare moderatamente e sempre ben cotte;
  • Insalata di mare in gravidanza: la ricetta la cottura al vapore, quindi è un piatto leggero e nutriente senza rischi.
  • Ricci in gravidanza: essendo molluschi che sopravvivono solo in acque pulite, se ben cotti non comportano rischi. Idem per le capesante in gravidanza.

Ecco alcune ricette, a base di polpo, per la gravidanza:

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