pesto in gravidanza
Alimentazione Gravidanza

Pesto in gravidanza: un alimento sicuro per le mamme?

Il pesto rientra tra i cibi da poter mangiare in gravidanza? Scopriamo insieme benefici e controindicazioni di questo condimento tanto apprezzato.

Pesto di basilico in gravidanza

Spesso le future mamme quando sono in attesa del loro bambino si privano di molti cibi preoccupate che possano danneggiare il feto in crescita. Alcuni alimenti come la carne cruda sono da eliminare, mentre altri, se assunti in giuste dosi, possono procurare benefici al bambino e appagare le voglie delle gestanti. Il pesto rientra tra i cibi da mangiare durante la dieta in gravidanza? Scopriamone insieme benefici e controindicazioni.

Pesto e gravidanza

Il pesto è uno degli alimenti che la mamma può concedersi durante la gravidanza e, scanso allergie particolari, può essere mangiato senza problemi, facendo attenzione come sempre a non esagerare con le quantità. Il pesto, fatto di pinoli, aglio, sale, olio e parmigiano infatti non è propriamente un sugo dietetico. Vediamo insieme le calorie del pesto e i valori nutrizionali.
In 100 grammi di pesto, ci sono:

491 kcal;
47,50 grammi di grassi;
6,70 grammi di proteine;
8,70 grammi di carboidrati.

A tutto ciò si aggiungono le calorie della pasta, che lo rendono un piatto si buono ma non propriamente leggero, da consumare saltuariamente per soddisfare le voglie.
basilico in gravidanza
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I benefici del pesto in gravidanza

Il pesto ha molti benefici che possono essere utili per la mamma durante la gravidanza.

  • Utile per lo stomaco: il basilico, ingrediente principale del pesto è ottimo per trattare il disturbi dello stomaco. Inoltre è ricco di vitamine e minerali, ferro, beta-carotene e vitamina K importanti per lo sviluppo del bambino.
  • Fonte di proteine: Oltre alle vitamine, il pesto grazie ai pinoli è anche ricco di proteine che consentono di seguire una dieta adeguata, bruciando i grassi e aiutando a mettere massa muscolare. Inoltre le proteine assicurano lo sviluppo del feto mentre i pinoli garantiscono un’ottima fonte di acidi grassi essenziali importanti in gravidanza.
  • Rafforza ossa e articolazioni: la vitamina D contenuta nei pinoli permette di rafforzare le ossa e articolazioni durante la gestazione, mentre la vitamina C aumenta i livelli di energia e aiuta a prevenire le infezioni. La vitamina A invece migliora l’aspetto della pelle.
  • Fonte di grassi monoinsaturi: l’olio d’oliva presente nel pesto, ricco di grassi monoinsaturi fa bene al cuore. Mangiare pesto in gravidanza aiuta la salute cardiovascolare e migliora il flusso del sangue nelle arterie. Inoltre l’olio d’oliva riduce anche i livelli di colesterolo cattivo e aumenta i livelli di colesterolo buono.

calorie pesto
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Il pesto fa male? Attenzione alle controindicazioni

Nonostante i benefici del pesto in gravidanza siano molti, non vuol dire che può essere mangiato senza accorgimenti. Essendo prodotto con il basilico, che nasce dal terreno, una delle preoccupazioni maggiori riguardo al consumo del pesto per le future mamme riguarda la toxoplasmosi in gravidanza . La toxoplasmosi è un’infezione che nelle persone sane non è preoccupante, è asintomantica o si presenta semplicemente sottoforma di sintomi influenzali. Per soggetti debilitati e donne in stato di gravidanza la toxoplasmosi può avere conseguenze più gravi. Nelle gestanti può causare problemi come aborto, malformazioni del feto o o gravi lesioni cerebrali.
Per evitare tutto ciò è bene fare attenzione a lavare con cura frutta e verdura, evitare carni crude o poco cotte e salumi o insaccati poco stagionati.
pesto pronto in gravidanza
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Quale pesto scegliere in gravidanza

Il pesto comprato in gravidanza, può essere consumato senza troppi problemi, dato che è soggetto a molti controlli, ma bisogna fare attenzione al contenuto in sodio e ai conservanti presenti nel barattolo che comunque non fanno bene alla mamma e al bambino.
Nel caso si scelga di consumare il pesto pronto in gravidanza è consigliabile congelarlo e consumarlo dopo alcuni giorni in modo da essere sicuri che con il congelamento l’eventuale presenza di toxoplasma viene eliminata.
Di seguito un video interessante sulla toxoplasmosi in gravidanza: sintomi, cura e conseguenze.

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