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Lettera ad un amico o un’amica: 55 pensieri per un’amicizia speciale

Tra le dediche per amici, la lettera ad una persona speciale, è un gesto d’affetto incredibile che vuole dimostrare affetto, vicinanza e complicità. Ecco perché abbiamo raccolto tantissime idee per scrivere una lettere ad un amico o un’amica in diverse occasioni speciali, o semplicemente per dirle, ti voglio bene.

Lettera ad un amico: un’idea classica ma efficace

Quando si ha un amico del cuore, le frasi da dedicare possono non bastare per esprimere tutto il tuo affetto. Per sorprenderlo, in un’occasione speciale, perché non optare per una lettera ad un amico speciale?. Qui di seguito vedremo come scrivere una lettera ad un amico, tante idee per diverse occasioni, come la lettera per la migliore amica, la lettera ad un’amica importante nel giorno del suo compleanno o ancora la lettera ad un’amica che si sposa. Insomma, tutte lettere d’amicizia bellissime, alcune per poter dire “grazie amica“, o semplicemente “ti voglio bene“.

Lettera ad un’amica: tante idee da condividere

La lettera ad un’amica speciale può essere molto differente. Ci sono le lettere ad un’amica lontana, piene di racconti del quotidiano e di ricordi dei momenti passati insieme; le lettere d’amicizia commoventi e anche lettere per poter dire “grazie amica mia“.  Ecco qui la collezione di lettera ad un’amica del cuore, inclusa la poesia per un’amica piena di messaggi dolci per lei.

Cara amica ti scrivo per dirti grazie. Un grazie di cuore per essere la mia amica, o come diciamo noi, una sorella per scelta. Un grazie che forse non sono mai riuscita ad esprimere, ma che questa volta vorrei manifestare attraverso le parole di questa lettera, tramite la scrittura, la più grande forma d’arte e passione che ci accomuna. Perché quando io scrivo cerco la bellezza. Desidero dare un senso profondo a ciò che penso. Cerco di esternalizzare le mie emozioni. Ricordo ancora quel giorno di quasi cinque anni fa, quando rispondendo ad un annuncio online per la ricerca di una stanza sei entrata a far parte della mia vita. Un caso, ma oggi a distanza di qualche anno siamo ancora qui, più mature e un po’ disilluse forse, perché il tempo aiuta a crescere. Grazie di cuore per essere tutti i giorni al mio fianco.

Grazie amica mia di far parte della mia esistenza. Per regalarmi i tuoi sorrisi e le tue prediche. Grazie per essere la mia “noiosa” salutista amica che bada alla mia forma fisica. Grazie per essere una spalla nei momenti di sconforto o in prima linea nel supportare le mie folli idee. Grazie per essere stata la mia consigliera quando mi piaceva un ragazzo, una lingua tagliente quando c’era da tirare fuori le unghie o un’estroversa compagna di viaggio. Grazie per aver fiducia in me, una fiducia libera e senza compromessi, che spero di ricambiare allo stesso modo. Perché a me piacciono le persone che affrontano la vita con leggerezza, ma che alla base hanno dei valori fermi. Quelle che quando le guardi negli occhi, abbassano lo sguardo, anche se fanno finta di essere forti. Quelle che non sanno dirti a parole ciò che sentono, ma che sul loro viso traspare la voglia di dirti tutto. Mi piacciono le persone semplici, quelle che amano continuamente e incondizionatamente, quelle che se anche l’amore le ha spente dentro, le ha fatte diventare più forti rendendole speciali. Quelle che vivono ogni giorno a mille senza mettere da parte i loro sogni. Quelle che sperano in un futuro migliore e che continuano a credere nelle favole. Quelle che hanno sempre la battuta pronta, un sorriso da regalare, ma anche il senso del rispetto. Voglio attorniarmi di persone come te, che solo con la loro presenza rendono migliore il mio cammino. Per me, saremo migliori amiche per sempre. Grazie di tutto.

Amica Mia, ti scrivo anche se non c’è un motivo. C’è solo la voglia di dirti quanto conti per me. Come faccio a racchiudere tutto di noi in una lettera? Grazie di tutto, grazie dei messaggi che mi mandi, grazie delle frasi che riescono a farmi stare bene, grazie dei tuoi consigli, grazie per avermi sopportato, grazie per le giornate ore i minuti i secondi che mi dedichi pur avendo altro da fare. Grazie per ascoltarmi sempre, grazie per avermi dato la possibilità di esserti amica, grazie per le attenzioni che mi dai. Per tutte le volte che sei riuscita a capirmi, per tutte quelle volte che mi hai regalato un sorriso, per tutte quelle volte che sei riuscita a farmi sentire importante, per tutte quelle volte che mi sei stata vicina, per tutte quelle volte che avrei voluto dirti tante cose, che tu hai compreso senza che io aprissi bocca, GRAZIE!!

Cara amica mia,
ne abbiamo passate davvero tante insieme: dal ridere per le più piccole sciocchezze, al litigare per fatti un po’ più seri. Ma sei importante per me e tu questo forse ancora non lo sai. Non lo sai perché io non sono mai stata capace di dimostrarti cosa sei per me. Non sei una di quelle persone che incontri per caso sui social network e ci scambi quattro parole ogni tanto, sei un’amica, ma un’amica vera. La distanza si è messa in mezzo tra di noi, cercando in mille e più modi di dividerci, ma non ce l’ha fatta e a dopo un anno e mezzo noi siamo ancora qua, ancora insieme. Tu sei riuscita ad aprirti subito con me, io invece no. Sono sempre stata un po’ restia alle nuove amicizie e l’ho fatto anche con te, sbagliando. Avrei dovuto accorgermi sin da subito che tu avevi quel qualcosa in più che ci ha fatto sconfiggere quella dannata distanza. Ho impiegato del tempo a capirlo, ma alla fine ce l’ho fatta.
Forse l’ho capito tardi, ma sono comunque contenta che tu abbia trovato una migliore amica migliore di me.
Non ho saputo cogliere al volo quell’occasione e ti ho fatta soffrire. Mi sento così tremendamente in colpa per questo, neanche puoi immaginare quanto possa essere brutto realizzare di aver fatto soffrire una cara amica.
Ti auguro il meglio perché è quel che ti meriti. Ti voglio bene amica mia, ti voglio bene anche se sei a 392 chilometri lontana da me e perché hai saputo restarmi vicina sempre.
Ti voglio bene perché sei speciale e molti ancora non l’hanno capito, ti voglio bene perché per me ti meriti il meglio. Ti voglio bene da tempo e forse oggi ancor di più. Ti voglio bene perché sei un po’ come me e ho imparato a capirti così come tu hai fatto con me. Ti voglio bene perché sei mia, ma sempre eh.
Ti voglio bene perché m’impegnerò al massimo a portare avanti quest’amicizia e so che ci riusciremo.”

lettera migliore amica

Cesare Pavese, L’amico che dorme
Che diremo stanotte all’amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce.
Guarderemo l’amico,
le sue inutili labbra che non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell’antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo.
Il remoto silenzio soffrirà come un’anima, muto, nel buio.
Parleremo alla notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cose, nell’ansia dell’alba,
che verrà d’improvviso incidendo le cose
contro il morto silenzio.
L’inutile luce svelerà il volto assorto del giorno.
Gli istanti taceranno.
E le cose parleranno sommesso.

K.Gibran, Amicizia
E un giovane chiese: “Parlaci dell’amicizia”
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
È la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

Ezra Pound-Soffitta
Vieni, compiangiamoli quelli che stanno meglio di noi.
Vieni, amica, e ricorda
che i ricchi han maggiordomi e non amici,
e noi abbiamo amici e non maggiordomi.
Vieni, compiangiamo gli sposati e i non sposati.
L’aurora entra a passettini
come una dorata Pavlova,
e io son presso al mio desiderio.
Né ha la vita in sé qualcosa di migliore
che quest’ora di chiara freschezza,
l’ora di svegliarsi in amore.

Jorge Luis Borges, Amicizia
Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
Però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
Però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare,
Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in mezzo non sei né in testa né alla fine della lista,
Non sei ne il numero 1 né il numero finale
e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amica:
non sono gran cosa,
però sono tutto quello che posso essere.

Cara amica, è ormai un mese che sei andata via e si sente molto la tua mancanza. Da quando tre mesi fa mi hai comunicato che vi dovevate trasferire, mi è crollato un po’ il mondo addosso. Ho vissuto gli ultimi giorni insieme a te, cercando di fare sempre le stesse cose, per ricordarmele. Ora continuo ad andare a danza, a uscire con la nostra compagnia, ma non è la stessa cosa. Tu sei la mia migliore amica e la confidenza che avevo con te, non ce l’avrò mai con gli altri.
Meno male che ci sono questi potenti mezzi di comunicazione che ogni tanto ci fanno sentire e soprattutto vedere, infatti la chiamata su Skype che abbiamo fatto l’altra volta mi ha fatto un immenso piacere. La tua casetta sembra davvero carina, in particolare la tua stanza blu, come il tuo colore preferito, grande! I poster dei tuoi cantanti preferiti non potevano mancare, ma la cosa che mi è piaciuta di più sono tutte quelle foto di noi, della classe, dei bei momenti passati insieme, così non ti dimentichi di noi. Anche tu senti la nostra nostalgia evidentemente.
Sono contento che ti trovi bene con i nuovi compagni di classe, che ti stai ambientando e facendo nuove amicizie, ma non ti scordare di me, mi raccomando. Invece in classe tutti sentono la tua mancanza. Persino i professori ti rimpiangono, non tanto per le nostre chiacchierate, ma più che altro, perché eri l’unica a saper svolgere le operazioni di matematica, e ammettono anche il fatto che farai bella figura nella nuova scuola, infatti sono tutti molto orgogliosi. Sei rimasta nel suo cuore, sto meglio se penso che tanto Natale arriva presto e tu verrai a trovare i tuoi nonni qui, così staremo tutti di nuovo insieme, almeno per qualche giorno. Già sto programmando cosa faremo: danza, balli, trucchi, come al solito nostro; andremo a vedere i ragazzi, ci faremo le nostre solite partite alla playstation. Ti piace come programma vero? Io ne sono convinta. I ragazzi di là come sono? Spero che questi mesi passino davvero presto e che arrivi Natale, così da poter ridere di nuovo insieme.

Cara amica, unica amica mia, sono fortunata ad averti e anche se dedichiamo a noi pochissimo tempo, so che ci sei e so che, quando ci incontriamo sono faville. E il tempo non basta mai per parlare di tutto, di certo non di lavoro (anche se i nostri percorsi professionali in parte si sovrappongono), ma di argomenti ultra-femminili, che quasi mi stupisco di me stessa. Parlo e penso al femminile con te, mi ricongiungo con la mia parte più profonda, quella che per un terzo della mia vita ho decisamente represso, lasciando emergere solo la mia parte oscura, distaccata, votata al risultato, più analitica, decisamente “maschile”. Ti ho incontrata cinque anni fa e fino a quel momento il mio confronto abituale è stato con il sesso opposto…Per anni non ho avuto amiche. Quanti sono? Tanti, diciamo, dalla fine dell’adolescenza fino ai giorni nostri, ma non per scelta, bensì per orientamento naturale e anche un po’ di distacco progressivo dal genere femminile. E così, cara amica mia, ti ringrazio per lo spazio che mi restituisci, per la libertà che mi dai, per l’energia che insieme sprigioniamo e che rimane viva per giorni e giorni, anche quando, con la divisa da maschietto, torno in trincea a fare il soldato. Un soldato, con uno charme tutto particolare, però.

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Lettera alla mia migliore amica: parole per una persona speciale

La lettera alla migliore amica ha la caratteristiche di essere spesso una lettera strappalacrime, un gesto d’amore vero tra due donne che hanno trascorso moltissimi anni insieme. Infatti, nella maggior parte dei casi la frase per la tua migliore amica non è sufficiente per poter narrare tutto il bene che si prova. Ma come scrivere una lettera alla mia migliore amica? Lasciati guidare dai tuoi sentimenti, ricaverai tante frasi dolci che arrivano dal profondo del cuore. Ecco diverse dediche alla migliore amica dalle quali prendere ispirazione per creare la perfetta lettera per un’amica speciale