latte pastorizzato in gravidanza
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Bere latte in gravidanza: controindicazioni e benefici per la mamma e il bambino

Il latte in gravidanza fa bene? Quale latte bere? Una rassegna completa delle tipologie di latte e i benefici durante i 9 mesi

Latte e gravidanza: tutto ciò che dobbiamo sapere

Fra gli argomenti più dibattuti fra i nutrizionisti e tra i quesiti più frequenti che le mamme si pongono circa l’alimentazione in gravidanza, vi sono certamente quelli relativi al consumo del latte in gravidanza. Il latte fa bene in gravidanza ed è consigliato dai medici, ma quel preferire? In questo articolo vi forniremo un elenco esaustivo delle tipologie di latte che si possono consumare in gravidanza con le relative informazioni sui benefici e sulle controindicazioni.

Latte in gravidanza: valori nutrizionali e benefici

Ogni donna ha le sue abitudini alimentari e, in special modo per ciò che riguarda il primo pasto mattutino, la colazione, è importante per quanto possibile che questa routine venga mantenuta senza applicare stravolgimenti laddove non siano necessari. Risulta di fondamentale importanza comunque che la dieta di inizio gravidanza sia bilanciata e che contenga tutte le sostanze utili alla mamma, per una gestazione ottimale, e al bambino per uno sviluppo corretto.
Il latte vaccino è composto da:

  • l’87% da acqua;
  • il 4 % di grassi (valore calcolato per il latte intero, si riduce all’1,5% per il parzialmente scremato e allo 0,5% per quello scremato);
  • il 3,5% di proteine;
  • il 5% circa di zuccheri.

Il latte è un alimento unico, fonte di calcio e ricco di minerali e vitamine come il fosforo, il potassio, il magnesio e le vitamine del gruppo B. In gravidanza il latte con il miele, il latte freddo o caldo, consumato come bevanda o utilizzato nelle ricette dolci o salate, lavorato in yogurt o latticino magro, se non vi sono intolleranze o allergie, è fortemente consigliato poiché consente di soddisfare il fabbisogno giornaliero di calcio in due porzioni.
Accanto a chi consuma il latte vaccino abitualmente, vi è una sempre maggiore incidenza di persone intolleranti al lattosio o alle proteine del latte vaccino e che, dunque, si alimentano con altre tipologie di latte di origine animale, come il latte di capra e bevande vegetali sostitutive: latte di soia, latte di cocco, latte di mandorla, ma anche latte di riso e di avena.

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Latte pastorizzato o non pastorizzato?

Il latte crudo non pastorizzato è un alimento fortemente sconsigliato dall’intera comunità scientifica, poiché possibile portatore di batteri nocivi alla salute come il Campylobacter, la Salmonella e l’Escherichia Coli. Nelle particolari condizioni immunitarie di anziani, bambini e donne in gravidanza il pericolo è maggiore ed è dunque espressamente vietato il consumo del latte non pastorizzato, a meno che non venga preventivamente bollito.

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Si può bere il latte a lunga conservazione in gravidanza?

La raccomandazione che i medici forniscono circa il latte fresco e quello uht, a lunga conservazione, in gravidanza in special modo, consiste nel prediligere il consumo del primo rispetto al secondo. Per le donne in dolce attesa e i loro bambini, è sottolineata l’importanza di preferire il latte fresco poiché contiene tre volte il quantitativo di iodio contenuto in quello a lunga conservazione. Lo iodio è un elemento fondamentale per il nostro corpo e riveste un ruolo di notevole importanza nello sviluppo del cervello del bambino durante la gestazione, specialmente nei primi mesi.

latte in gravidanza
Pregnant woman sitting on sofa and drinking milk

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Latte di soia, latte di mandorla, latte di cocco e latte di riso in gravidanza: quale scegliere?

Le bevande vegetali sostitutive al latte vaccino più consumate dalle mamme intolleranti al lattosio o alle proteine del latte, vegetariane o semplicemente poco inclini al suo gusto pieno e corposo sono molteplici. Vediamone insieme nel dettaglio i benefici durante la gestazione.

  • Il latte di soia, ricco di proteine vegetali, è una bevanda povera di grassi e priva di colesterolo, scelta d’elezione per una dieta priva di lattosio, vegetariana o vegana. In gravidanza il latte di soia, se non ci sono particolari limitazioni mediche in casi specifici, può trovare spazio senza abusi in una dieta varia ed equilibrata.
  • Il latte di mandorla, dal gusto dolce e delicato, contiene tutte le sostanze necessarie ad apportare la giusta energia necessaria nelle prime ore del giorno. Ricco di antiossidanti, presenta una buona percentuale di magnesio, zinco, potassio, magnesio e calcio. Il consumo del latte di mandorla durante la gravidanza non ha alcuna controindicazione e può costituire un valido alleato alla sensazione di stanchezza delle future mamme.
  • Il latte di cocco, bevanda vegetale sempre più apprezzata anche in Italia, costituisce una valida alternativa al latte vaccino anche durante la gravidanza grazie al suo abbondante apporto di calcio, sostanza fondamentale al corretto sviluppo del bimbo.
  • Il latte di riso è fonte di zuccheri semplici e privo di colesterolo. Si può bere latte di riso in gravidanza, senza dimenticare che questa bevanda manca di nutrienti contenuti nel latte vaccino come la vitamina D e la vitamina B12 e apporta un più ridotto contenuto di calcio. Tali sostanze sono da ricercare in altri alimenti.

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Ci sono latticini consigliati e vietati in gravidanza?

Quando si parla di latticini in gravidanza, ci sono regole e divieti ben precisi a cui le mamme devono far attenzione durante l’intero periodo di gestazione. Il pericolo maggiore deriva da un batterio, la Listeria, potenzialmente contenuto in alcune tipologie di formaggio e le cui conseguenze negative sono maggiori in gravidanza. A questo proposito, i cibi da evitare in gravidanza sono:

  • I formaggi molli o semimolli, compresi gli erborinati (i formaggi con presenza di muffa), poichè la loro consistenza favorisce la presenza batterica. Da evitare dunque formaggi come il Brie e il Gorgonzola.
  • I formaggi derivati dal latte crudo e non pastorizzato, mancante del processo di pastorizzazione ad alte temperature che scongiura la presenza di ogni genere di batterio potenzialmente nocivo.

Via libera a formaggi a pasta dura e stagionati, mozzarella, fiocchi di latte, formaggio spalmabile, ricotta, rigorosamente preparati con latte pastorizzato. I latticini sono un’importante fonte di calcio ed è bene che trovino spazio, salvo intolleranze, nella dieta di ogni mamma, per il corretto sviluppo del nascituro.

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Ricette con il latte adatte alle donne in gravidanza

Considerato l’alto valore nutrizionale e l’importanza che assume il consumo di questa bevanda ricca di sostanze nutritive utili a mamma e bambino, il latte in gravidanza è molto consigliato.
Di seguito vi consigliamo una delle numerose ricette semplici che si possono utilizzare per preparare un dolce gustoso e nutriente, adatto alle donne in dolce attesa.

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Monia Mei