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Che cos’è l’anno sabbatico
L’anno sabbatico, in inglese Gap year è un periodo di tempo da prendere per dedicarsi completamente a se stessi, crescere o semplicemente fare un’analisi dei pro e i contro della propria vita. Secondo molti è una perdita di tempo, altri invece affermano di aver trovato giovamento e di aver migliorato il loro modo di vivere dopo aver vissuto un anno “in pausa”. Scopriamo insieme qualcosa in più sull’anno sabbatico, significato etimologia e perché almeno una volta nella vita ognuno di noi dovrebbe decidere di prendersi una pausa.
Anno sabbatico: etimologia e significato
Il termine anno sabbatico deriva dalla tradizione ebraica e si riconduce al periodo in cui si lasciava riposare la terra e venivano liberati gli schiavi. Coloro che dopo aver contratto dei debiti, si ritrovavano a vivere l’anno sabbatico (che capitava ogni sette anni), vedeva cancellato il suo debito e poteva tornare a vivere una vita normale.
Secondo altre tradizioni l’origine del Gap year sarebbe da ricercarsi nel Grand Tour, il viaggio di formazione che i nobili borghesi anglosassoni compievano nell’Europa continentale.
Ad oggi le cose sono un po’ cambiato e a sfruttare l’anno sabbatico sono docenti, specialmente professori universitari che, regolarmente retribuiti, prendono un periodo di pausa per dedicarsi alle loro ricerche e ai loro studi. L’anno sabbatico all’università italiana può essere preso una volta ogni dieci anni, in America una volta ogni sette anni.
Spesso però ad usufruire dell’anno sabbatico sono i ragazzi che, specie in America prima di iniziare il college, sovvenzionati dai loro genitori, decidono di staccare un po’ la spina per ritrovare se stessi e capire cosa vogliono dalla vita. Ma attenzione, non deve essere visto come un periodo di vacanza, anzi! Durante l’anno sabbatico si deve approfittare per fare qualcosa per il quale non si ha tempo; imparare nuove lingue, scoprire nuovi posti, culture e vivere nuove esperienze.
Cosa fare durante l’anno sabbatico
Hai deciso di prendere un anno sabbatico e non sai ancora cosa fare di preciso? Ecco una serie di consigli utili che potranno indirizzarti verso ciò che più ti piace:
- Fai un’esperienza formativa: che si tratti di un nuova attività o semplicemente del primo lavoro, fai qualcosa che non hai mai fatto. In questo modo potrai scoprire cosa davvero ti piace fare e metterai alla prova il tuo spirito di adattamento.
- Fai volontariato: utilizza questo periodo di pausa per dedicarti agli altri. Conoscere il modo di vivere dei più bisognosi ti aiuterà a diventare più comprensivo e a testare la tua sensibilità.
- Fai un viaggio: che si tratti di un viaggi all’estero o nel tuo paese, parti, da solo, e testa il tuo spirito di avventura o adattamento. Sarà un’esperienza che sicuramente aiuterà a crescere.
