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Cachi in gravidanza: proprietà, benefici e pericoli

Si possono mangiare i cachi in gravidanza? I cachi sono lassativi, sono dunque ottimi contro la stitichezza! Scopri con noi tutti i benefici di questo frutto

Frutta in gravidanza: il caco e gli alimenti da preferire

Una corretta alimentazione in gravidanza è fondamentale per lo sviluppo del feto e il benessere della mamma. Ma quali alimenti prediligere nei nove mesi? I medici sono tutti concordi nel consigliare alla futura mamma una dieta ricca di frutta e verdura.
Tra i frutti utili in dolce attesa figura sicuramente il cachi, rinomato per i suoi effetti positivi contro la stitichezza e per le proprietà nutritive. Il frutto cachi, conosciuto anche con il nome di kaki o loto, è un alimento della stagione autunnale originario dell’Asia Orientale, arrivato in Europa nel 1800.
Cosa c’è però da sapere sulla frutta in gravidanza? I cachi fanno bene? Quante calorie hanno? E quali sono le proprietà del caco?
Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo frutto zuccherino ricco di nutrienti.

Frutta in gravidanza: i benefici

La frutta e la verdura in gravidanza sono fortemente indicati dai ginecologi proprio per l’apporto di vitamine, fibre e sali minerali, fondamentali per lo sviluppo del bambino e per il benessere della mamma. Frutta e verdura aiutano a combattere il senso di stanchezza, tipico del primi mesi di gestazione, e sono un alleato contro la gestosi e l’anemia.
Mangiare troppa frutta fa male nei nove mesi? E soprattutto quale frutta evitare in gravidanza?
La frutta può essere consumata senza problemi in gravidanza, avendo l’accortezza di sbucciarla e lavarla bene, per evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi. I medici consigliano il consumo di frutta di stagione fresca almeno 3 volte al giorno, alternando le varietà. Molte mamme in attesa pensano che mangiare tanta frutta faccia ingrassare, in realtà il consumo di questo alimento è ideale in gravidanza proprio perchè contiene pochi zuccheri e ha un alto potere saziante.
Un discorso a parte va fatto per prodotti confezionati come i succhi di frutta in gravidanza. Si tratta di generi alimentari industriali ricchi di zuccheri e conservanti, il cui consumo andrebbe limitato durante la dolce attesa.
Ecco nel dettaglio che frutta mangiare in gravidanza in base alle sue proprietà.

  • Avocado in gravidanza. Ricco di vitamine A, D, E, K e del gruppo B, di proteine e di fibre è un frutto fortemente consigliato nei nove mesi per i suoi nutrienti.
  • Arance, mandarini, frutti di bosco e banane in gravidanza. Attraverso gli elevati livelli di vitamina C, potassio e acido folico questi frutti sono molto utili in gestazione. I mirtilli in gravidanza, le arance e le banane possono perciò essere assunti, ma senza esagerare.
  • Albicocche, pesche e mango in gravidanza. Si tratta di frutti ricchi di ferro, acido folico, betacarotene e vitamina C, utili per lo sviluppo del sistema immunitario, della vista e del sistema nervoso del feto. I frutti a polpa gialla come le pesche in gravidanza sono perciò fortemente consigliati.
  • Mele in gravidanza. Ricche di vitamina C, di sali minerali come il potassio e di fibre, le mele sono un frutto ottimo in gravidanza da consumare come spuntino.
  • Pere in gravidanza. Ricche di calcio e boro sono un alleato contro il colesterolo e fanno parte della frutta consigliata in gravidanza.
  • Kiwi in gravidanza. È un frutto perfetto per la dolce attesa grazie alla presenza di folati, vitamina C, E e K che contribuiscono allo sviluppo del feto.
  • Melone e anguria. Si tratta di due frutti ricchi di fibre e acqua, perfetti in gravidanza per mantenere l’idratazione e favorire la mobilità intestinale.
  • Fichi secchi in gravidanza. Si tratta di frutti sconsigliati per chi soffre di diabete gestazionale perchè ricchi di zucchero. I fichi secchi però contengono vitamine del gruppo B e fibre, sono perciò degli alleati contro la costipazione.

Dopo aver scoperto le proprietà benefiche della frutta in gravidanza ecco un approfondimento sul frutto cachi e le sue varietà.

cachi in gravidanza

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Cachi varietà: il cacomela, il caco vaniglia e tanto altro

Pur essendo un frutto tipico dell’Asia Orientale il cachi è entrato nella nostra agricoltura e viene coltivato in Campania, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna. Esistono diverse varietà del frutto. I cachi vaniglia e i cachi mela sono senza dubbio i più conosciuti e quelli maggiormente presenti sulle nostre tavole.
Ecco nel dettaglio tutte le specie di cachi, da quello cioccolatino al caco mela, e le proprietà del frutto.

    • Cachi vaniglia. Ha una forma leggermente appiattita ed è una varietà con una polpa molto dolce. Il colore è un giallo intenso, tendente all’arancione.
    • Melacaco, caco mela o caco Persimon. Ha una polpa più soda e matura a settembre. Esistono diverse varietà di caco mela con e caratteristiche diverse. La varietà Fuyu è molto dolce e aromatica, perfetta per i dolci. I cachi Giant Fuyu sono più grandi e dal colore tendente al rosso. Vi è poi il cacomela Hana Fuyu, che matura a ottobre, e Izu, con una polpa leggermente acidula, perfetto da abbinare a piatti salati.
    • Caco cioccolatino. È un frutto con l’estremità più a punta e dal sapore dolce e vanigliato, perfetto per la preparazione di marmellate e dolci.
    • Cachi Lampadina. È un frutto che matura a ottobre ed è più piccolo rispetto a quello delle altre specie. Presenta una forma allungata e delle venature marroni.
    • Zapote nero. È una specie di cachi che presenta un frutto dalla polpa marrone e nera. Il sapore di questa varietà è molto dolce e simile al cioccolato.

In basso tutte le proprietà di questo frutto, le calorie del cacomela e delle altre varianti.

cachi vaniglia

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Calorie dei cachi e valori nutrizionali

I cachi sono dei frutti ricchi di zuccheri, perfetti per chi fa sport e ha bisogno di energia immediata, e per combattere lo stress psicofisico. Una delle domande ricorrenti delle donne in gravidanza è però se i cachi fanno ingrassare. Si tratta infatti di un frutto molto calorico e zuccherino, sconsigliato a chi soffre di diabete.
Ma quante calorie ha un caco? E quali sono i valori nutrizionali del caco mela? Il caco, ha in media circa 70 calorie per 100 grammi, mentre il melacaco ne ha 75. Ogni frutto pesa circa 200 grammi, il caco è perciò sconsigliato, oltre che per le persone che soffrono di diabete, anche per chi è in sovrappeso oppure segue una alimentazione ipocalorica. Nonostante ciò le proprietà dei cachi sono molte, ecco nel dettaglio cosa contiene questo frutto:

  • sali minerali: potassio, magnesio, fosforo e sodio;
  • vitamina C: utile per rinforzare il sistema immunitario;
  • betacarotene: utile per contrastare l’invecchiamento, grazie alle proprietà antiossidanti, e a contrastare l’acne;
  • fibre: utili per combattere la stitichezza e tenere in equilibrio la flora intestinale.

calorie cachi

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Cachi proprietà e benefici

I cachi sono lassativi? Aiutano contro la gastrite? Migliorano l’aspetto della pelle? Sono tante le domande della donne in dolce attesa, ecco perciò un approfondimento utile per sciogliere ogni dubbio su questo frutto zuccherino dal sapore irresistibile.
Anche se i cachi, o loti, possono far ingrassare, proprio per l’apporto di zuccheri, e sono sconsigliati ai diabetici, si tratta di un frutto con numerose proprietà benefiche, utili soprattutto in gravidanza. Ecco quali.

  • Lassativi e diuretici. I cachi maturi, grazie alla quantità di acqua contenuta in essi e alle fibre sono un toccasana contro la stipsi in gravidanza. Favoriscono infatti il transito intestinale e una corretta evacuazione. L’acqua e il potassio del kaki aiuta la diuresi e a combattere la ritenzione idrica. Un caso a parte va fatto per il frutto acerbo che, essendo ricco di tannini, ha proprietà astringenti e può essere consumato in caso di diarrea.
  • Depurativi. I cachi hanno anche effetti depurativi su fegato e pancreas, mantengono inoltre in buone condizioni la flora intestinale aiutando in caso di cure antibiotiche.
  • Contrastano la gastrite. I cachi sono un frutto che contrasta l’acidità di stomaco e, soprattutto in gravidanza, possono essere un utile alleato contro la gastrite. La polpa del frutto infatti ha il potere di alleviare l’effetto dei succhi gastrici.
  • Aiutano il sistema immunitario. L’alto contenuto di vitamina C e betacarotene dei cachi potenzia il sistema immunitario. Il frutto è in grado di aiutare contro le infezioni alle vie respiratorie, i raffreddori e i virus.
  • Energizzanti. I cachi grazie all’apporto di zuccheri semplici, che vengono assorbiti velocemente, e di potassio, forniscono molta energia all’organismo. Si tratta di un frutto consigliato infatti per gli sportivi, ma anche per i bambini e gli anziani, perfetto da consumare a colazione.
  • Antiossidanti. Il betacarotene, i flavonoidi, i polifenoli e la vitamina C contenuti nei caki, aiutano a contrastare i radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare. Il frutto ha inoltre proprietà antitumorali.
  • Regolano i livelli di colesterolo. Le fibre contenute nei cachi limitano l’assorbimento del colesterolo nel sangue, aiutando a ridurre il colesterolo cattivo e proteggendo da malattie cardiovascolari.
  • Antidolorifici e antiinfiammatori. Il potassio, il magnesio e lo zinco contenuti nei cachi sono utili per contrastare dolori mestruali o spasmi muscolari. Anche grazie al contenuto di catechine il frutto del caco ha proprietà antinfiammatorie.
  • Antiemorragici. Contenendo catechine i cachi impediscono il sanguinamento di piccoli vasi sanguigni. Il frutto è utile inoltre contro l’anemia, aiutando l’assorbimento del ferro.
  • Migliorano la pelle. Il betacarotene, il licopene e la vitamina C permettono al cachi di migliorare la tonicità della pelle con un’azione preventiva antirughe e di contrasto per l’acne. Il betacarotene del frutto aiuta anche per l’abbronzatura.

cachi propietà e benefici

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Frutta cachi in gravidanza e allattamento: controindicazioni

I cachi fanno male in gravidanza? L’assunzione di questo frutto nei nove mesi e in allattamento è consentita, ma con moderazione. In gestazione in particolare andrebbe evitato il frutto acerbo proprio per le sue proprietà astringenti che potrebbero peggiorare una situazione di stitichezza, molto comune durante la gravidanza.
Si sconsiglia inoltre l’assunzione del caco maturo a chi ha problemi intestinali o di digestione. Infine, essendo il cachi un frutto molto calorico e zuccherino andrebbe evitato il consumo nei casi di obesità e di diabete.

proprietà dei cachi

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Cachi: consumo e curiosità sul frutto

Dopo aver scoperto le varietà del cachi, le sue proprietà, i benefici e le controindicazioni in gravidanza, ecco qualche curiosità sul frutto. Come si mangiano i cachi e come si conservano?
Per quanto riguarda la consumazione del frutto, nel caso di varietà sode come il cacomela, è possibile mangiarlo a spicchi, mentre i frutti con la polpa più tenera possono essere aperti a consumati al cucchiaio.
In casa il cachi va riposto al buio in un luogo asciutto, preferibilmente in una cassetta di legno, avendo cura di non attaccare un frutto all’altro. Per far maturare più velocemente il frutto è possibile metterlo vicino a mele o pere che, rilasciando etilene, aiuteranno il processo. Quando il cachi avrà assunto un colore arancione sarà pronto per raggiungere la tavola!

frutto cachi

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Cachi: ricette e idee per la tavola

Per chiudere in dolcezza ecco alcune idee sfiziose per la tavola con protagonista il frutto del cachi.
In basso sono riportate ricette golose di dolci con il caco come ingrediente principe. Oltre a cheesecake, marmellate e dolci al cucchiaio, di seguito è riportato anche un video con la ricetta del risotto ai cachi.

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